C’è chi dice no
Purtroppo le discussioni relative agli ultimi post sono state troppo tranquille, e allora vi lascio con una questione su cui generalmente le persone si dividono.
Stasera ero al mio Lidl di fiducia (questa settimana offre, anche se a caro prezzo, paste di mandorla prodotte in quel di Militello in Val di Catania, dove sono stato ormai sette anni fa e prima o poi tornerò) ed ero in coda alla cassa – ora di punta e coda un po’ lunga, sia nella mia cassa che in quella a fianco. A un certo punto arriva un signore con in mano quattro o cinque cose, passa fischiettando accanto alla parte finale della coda, prova ad infilarsi in quella a fianco, lo guardano male, allora arriva da me – che sono ormai proprio all’inizio del nastro – e dice: “scusa posso passare?”.
In genere in questi casi non faccio mai opposizione: in fondo chi se ne frega, perché litigare. Ma questa volta no, un po’ perché in mano aveva una mezza spesa, e un po’ perché insomma, mi sono stufato di una cultura in cui si cerca sempre l’eccezione alla regola purché sia a proprio vantaggio. E ho detto “no scusa, fai la coda come gli altri”.
Al che il tizio, scazzato, è andato via e si è infilato nell’altra coda, dove sono stati meno assertivi… o più gentili?
Avesse avuto un solo oggetto in mano, l’avrei fatto passare; fosse stata una signora anziana, l’avrei fatta passare. In questo caso, no. Voi cosa avreste fatto?
[tags]lidl, supermercato, cassa, coda, regole[/tags]