Uno su mille ce la fa
Ma lui, alla fine, ce l’ha fatta:
Al quarto tentativo, Renzo Bossi è finalmente riuscito in una impresa epica: superare l’esame di maturità . Una formalità , per chi sin da bambino è cresciuto in una famiglia leader della cultura nazionale, in mezzo ai miti della letteratura padana e a discussioni politiche di altissimo livello. Del resto già da mesi Renzo è un alto dirigente della Lega, partecipando agli incontri tra il padre e papi Silvio e venendo nominato in organismi pubblici di vario genere. La Lega infatti è forza popolana, lontana mille miglia dai salotti borghesi; non sta certo a sindacare sul titolo di studio dei suoi dirigenti, l’importante è che sappiano fare bene il gesto dell’ombrello.
Al padre Umberto vanno tutti i doverosi complimenti e le felicitazioni per la grande soddisfazione ricevuta dal figlio. Non è facile essere costretti a ripetere quattro volte l’esame di maturità prima di riuscire a superarlo: uno su mille ce la fa.
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12 Luglio 2009, 17:37
Niente… dev’essere proprio una legge sociologica: quando qualcuno ha del potere, non può fare a meno di cadere nel nepotismo, per quanto “popolari” siano state le origini del suo movimento.
Spero che almeno voi vi salviate da questo…
13 Luglio 2009, 10:09
Nel far mie le parole di stima e apprezzamento per il successo scolastico del giovane Bossi, mi piace qui, attraverso queste righe, ancora una volta sottolineare com’egli ma soprattutto l’augusto padre e con lui taluni prestigiosi membri della sua schiatta, siano la prova vivente di come il successo nella vita sia alla portata di tutti. Occorre giusto avere quel tanto di fortuna e quella sana dose di faccia come il culo ed è fatta.