Parliamo al Paese
È in questo momento di crisi e di ingovernabilità , determinata anche dalla frammentazione ideologica e partitica della sinistra italiana, che va rilanciato con forza il progetto del Partito Democratico.
Un progetto nuovo per un cambiamento forte, vero, che possa unire la parte migliore dell’Italia, i giovani, gli intellettuali, le persone oneste, per salvare la nostra nazione e fornirle finalmente una leadership seria, e un grande partito popolare in cui credere.
E’ per questo motivo che noi, la dirigenza dei Democratici di Sinistra, abbiamo deciso di comunicare questo progetto al Paese tramite lo strumento principe dell’innovazione, un sito web, facendo poi in modo che la gigantesca schermata con slogan e indirizzo URL venga ripresa e trasmessa in bella evidenza da tutti i telegiornali, e pubblicata in prima pagina da vari giornali nella giornata di ieri.
Ed è per questo che abbiamo scelto un URL chiaro, comprensibile, immediato, che trasmetta tutta la voglia di novità , di ideali, di valori, e il superamento delle mediocri beghe di partito, delle ripicche e delle antipatie personali, della cultura personalistica berlusconiana.
Abbiamo pensato di utilizzare come indirizzo del sito le parole chiave del nostro progetto, democrazia, novità , equità , cambiamento, gioventù, innovazione, ideali, etica, futuro. Potevamo chiamarlo “nuovademocrazia.it”, “perilcambiamento.it”, “perunitaliamigliore.it”, “cambiamolitalia.it”, “progressodemocratico.it”, o qualsiasi altra combinazione che parlasse di valori e di progetti. Ma noi vogliamo parlare chiaro al Paese, e così, per il nostro progetto di grande cambiamento morale, abbiamo scelto l’indirizzo
in modo che siano evidenti il nostro abbandono del burocratese, il nostro richiamo all’unità della sinistra superando divisioni e personalismi, la nostra capacità di traghettare l’Italia verso un luminoso futuro.
Certo, poi è successo che siamo andati oggi sul nostro sito, un po’ sorpresi dalla scarsa simpatia che il suddetto indirizzo ha ricevuto presso l’opinione pubblica, e l’abbiamo trovato così:
Non abbiamo ben capito cosa sia successo, perchè sapete, noi in realtà siamo pratici solo col ciclostile e il pallottoliere per contare i voti in Senato, anzi, a dire il vero nemmeno con quello. Ma non temete, deve trattarsi di un complotto di quel comunista di Mussi, contro il nostro fulgido e chiaro disegno di alti principi. Vorrà dire che faremo presentare un’altra mozione a Fassino, così potremo fare un altro sito all’indirizzo “www.mozionefassino2-articolo5-commab.it”.
[tags]fassino, partito democratico, ds, democratici di sinistra[/tags]
26 Febbraio 2007, 19:32
Mi sa tanto che per adesso si accontentano di parlare con Follini….
26 Febbraio 2007, 19:46
VB… però sei una delusione…
Io credevo che sparassi come I commento della giornata l’esonero di Zac…
26 Febbraio 2007, 20:03
Da quando in qua la parola “Fassino” è anti islamica?
Questi defacer lo sanno che Calderoli è un po’ più in carne?
26 Febbraio 2007, 20:04
sisisi, parliamo al Paese: bla bla bla…zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
ronf ronf ronf…….zzzzzzzzzzzzzzzzzzz
26 Febbraio 2007, 20:25
Dal Corriere On line di oggi….
“Migliaia di mail di solidarietà . Anche Noam Chomsky e i comitati No-Tav tifano per il senatore ribelle: «No all’espulsione»
L’elenco è lungo: c’è il regista militante e il linguista anti-establishment. Mentre a Palazzo Madama e dintorni la sua popolarità segna sotto zero Franco Turigliatto può contare su tanti amici (meglio, compagni), anche famosi. È imponente la macchina della solidarietà che si è messa in moto a favore del senatore ribelle di Rifondazione comunista, con un piede ormai fuori dal partito dopo il dissenso manifestato sulla politica estera dell’Unione.
Altro che traditore. Sono già oltre 2000 le mail di solidarietà giunte al sito di Sinistra critica, la componente trotzkista del Prc a cui fa riferimento Turigliatto e tra queste spiccano firme prestigiose: da Ken Loach a Noam Chomsky. E ancora lo scrittore Tariq Alì, padre Zanotelli, il filosofo Gianni Vattimo, Giorgio Cremaschi, Luca Casarini, Piero Bernocchi e i comitati No-Tav. Ci sono anche colleghi del Prc (a partire da Salvatore Cannavò, Gigi Malabarba e Flavia D’Angeli). Tutti in coro per gridare no all’espulsione da Rifondazione e sostenere l’alfiere del «pacifismo senza se e senza ma». «Onorevole e galantumo» lo definisce il sito dei valsusini estendendo la solidarietà anche all’altro irriducibile Fernando Rossi, del Pdci.
«Le solidarietà provengono – sottolinea una nota di Sinistra critica – ovviamente dall’interno di Rifondazione comunista ma anche da comitati di lotta, da esponenti sindacali, intellettuali, da autorevoli esponenti internazionali e da tantissimi cittadini e cittadine orgogliosi e orgogliose per un atto di coerenza politica e morale». Martedì sul Manifesto apparirà un’inserzione a pagamento con la lista completa delle adesioni.”
Ma io mi chiedo… ma tutta ‘sta bella gente non ha altro che fare che ridere alle spalle del Nostro Paese?
Me li vedo Noam Chomsky e Loach che bevono davanti al camino della casa patronale un ottimo Brandy e intanto… inneggiano a Turigliatto come nuovo e vero eroe “proletario”… magari Loach ci farà un altro dei suoi pallosissimi film strappaapplausi della critica su questo nuovo eroe senza se e senza ma (e senza un sacco di altri concetti)…
26 Febbraio 2007, 23:18
Aggiornamento delle 23:
(prima dava errori orribili)
27 Febbraio 2007, 09:54
ho io il dominio per la sinistra italiana: weekendconilmor.to
27 Febbraio 2007, 12:59
Ti ho inviato un contributo che puoi leggere se clicchi. Ciao!