Sky
Vittorio vb Bertola
Affacciato sul Web dal 1995

Mar 3 - 18:34
Ciao, essere umano non identificato!
Italiano English Piemonteis
home
home
home
chi sono
chi sono
guida al sito
guida al sito
novità nel sito
novità nel sito
licenza
licenza
contattami
contattami
blog
near a tree [it]
near a tree [it]
vecchi blog
vecchi blog
personale
documenti
documenti
foto
foto
video
video
musica
musica
attività
net governance
net governance
cons. comunale
cons. comunale
software
software
aiuto
howto
howto
guida a internet
guida a internet
usenet e faq
usenet e faq
il resto
il piemontese
il piemontese
conan
conan
mononoke hime
mononoke hime
software antico
software antico
lavoro
consulenze
consulenze
conferenze
conferenze
job placement
job placement
business angel
business angel
siti e software
siti e software
admin
login
login
your vb
your vb
registrazione
registrazione

Archivio per il giorno 1 Ottobre 2006


domenica 1 Ottobre 2006, 21:47

Restringimenti

Come vi avevo detto, oggi sono andato dai miei parenti a Loano.

A Loano ho passato praticamente tutte le mie estati e molti dei miei weekend, fino ai vent’anni. Poi, piano piano, sono cresciuto e ho cominciato ad andare in vacanza da solo e ad avere i miei giri di amicizie altrove, e nel frattempo alcuni dei miei parenti sono mancati, altri sono invecchiati, e la casa dove andavamo d’estate è stata venduta. Insomma, adesso ci vado in media una o due volte l’anno, a Natale e a Pasqua, e nemmeno sempre.

Questa volta, comunque, è stata la prima dopo parecchio tempo, e anche la prima con la macchina nuova. Non so se sia dovuto a questo, ma i luoghi che pure riconosco ancora perfettamente mi hanno fatto una impressione molto strana: mi sono sembrati… più piccoli.

La Liguria è da sempre soffocata dal cemento, con stradine strettissime e case costruite ovunque. Eppure, stavolta mi è sembrata un budello persino l’autostrada, con quelle gallerie lunghissime intervallate da salite, discese e viadotti; e poi, nonostante ultimamente abbiano sfondato interi muretti per allargarla e fare delle nuove rotonde, mi è sembrata stretta e intasata di auto anche l’Aurelia; e poi tutte le altre vie del paese, strette e vecchie – forse anche perchè quelli del posto, da buoni liguri, in trent’anni non hanno nemmeno dato il bianco alle case, o cambiato le insegne dei negozi.

Forse è perchè ho memorizzato tutti questi luoghi con gli occhi di un bambino; ma quelli che una volta mi sembravano stradoni, oggi si rivelano a malapena capaci di far passare due macchine, fermandosi per riuscire a incrociarsi; e percorsi lunghissimi durano in realtà trenta secondi di macchina.

La sensazione è stata più forte quando, salendo verso la vecchia casa, ho affrontato quello che all’epoca era un temibile doppio curvone in salita, sulla cui rampa si rischiava la vita, e che ora è poco più di una chicane sulla stradina. Questo anche perchè hanno abbattuto la palazzina che stava sulla curva, per costruire nuove case; e a questo scopo hanno invaso anche il terreno retrostante. Subito dopo la curva, difatti, la strada era fiancheggiata da quello che nei miei ricordi era un lunghissimo campo di ulivi, sempre pieno di reti rosse distese sotto le fronde, per raccogliere i frutti senza che cadessero a terra.

Ora, al posto di quel campo, ci sono… due mucchi di ghiaia. Grandi, eh; ma pur sempre due mucchi di ghiaia, messi lì per preparare il terreno per il cantiere delle nuove case. In auto, ci abbiamo messo tre secondi a fare quello che, da bambino, era un mezzo viaggio in direzione del mare.

Non so bene che morale trarre da questa storia; forse, che sarebbe bene tenere i propri ricordi d’infanzia ben archiviati in un cassetto, e ben slegati dalla nuova realtà dei luoghi dove si sono svolti.

divider
domenica 1 Ottobre 2006, 00:58

Bentornato?

Torno a Torino appena in tempo per arrivare allo stadio, e mi tocca vedere una partita così. Bah. Se proprio ci tenete a sapere cosa ne penso, il resoconto per il forum è qui.

Il giro a OpenExp è stato in compenso molto interessante; la manifestazione è bella, così come il luogo in cui è ospitata, e la dimensione ragionevole la rende ancora più godibile. Il mio talk è stato un successo, anche se, causa mal di gola dovuto a notte fredda e scoperta in albergo, avevo solo un filo di voce. E ho avuto modo di conoscere e scambiare idee con un po’ di persone interessanti, che poi è uno degli obiettivi principali di questo genere di attività.

Inoltre, nei ritagli di tempo del meeting, ho anche visitato Verona, che non avevo mai visto, e che si è rivelata molto bella, anche se parecchio turistica e quindi ben organizzata per pelare il forestiero. Su questo, spero di aver tempo di bloggare un racconto nei prossimi giorni – non oggi (domenica), perchè sono tutto il giorno dai parenti in Liguria.

divider
 
Creative Commons License
Questo sito è (C) 1995-2024 di Vittorio Bertola - Informativa privacy e cookie
Alcuni diritti riservati secondo la licenza Creative Commons Attribuzione - Non Commerciale - Condividi allo stesso modo
Attribution Noncommercial Sharealike