En plein
Oggi è stata una giornata dedicata in buona parte al Toro: non solo per la mattinata spesa in Municipio assistendo all’audizione delle commissioni comunali relativa alla ricostruzione dello Stadio Filadelfia, e per un brevissimo passaggio di cinque minuti all’allenamento pomeridiano; ma perchè stasera ho fatto un en plein.
Difatti, prima – alle 19 – La Stampa organizzava un botta e risposta via forum con il presidente Cairo, e tra il centinaio abbondante di domande inviate gli hanno fatto rispondere a una decina tra cui la mia; e Cairo mi ha dato lezione di bilancio ma si è dichiarato d’accordo :-)
E poi, alle 21, Alessandro Rosina, dal ritiro della Nazionale Under 21, si è messo dietro a un PC e, su una sezione speciale del suo forum, ha chiacchierato amabilmente con un manipolo di tifosi, rispondendo anche lui a un paio di mie domande. In generale, abbiamo scoperto che dal campo dell’Olimpico il tifo si sente molto di più che al Delle Alpi, abbiamo saputo che sono tutti carichi e incacchiati per l’intesa che manca e i risultati che non vengono, abbiamo ricevuto la promessa di una esultanza sotto la curva Primavera, e ho avuto la sensazione di una persona che, giocando a poco più di vent’anni nel ruolo più stressante di tutti, dimostra già una maturità e una consapevolezza sorprendenti.
Certo che Internet rende davvero più vicine le persone; questi saranno pure dei “token effort” più unici che rari (anche se Rosina ci ha lasciato dicendo “alla prossima settimana…”), ma creano comunque delle opportunità per comunicare e per conoscersi, abbattendo paradossalmente le barriere che le differenze di posizione sociale e di ruolo creano nel mondo fisico.