Impressionante
È l’unica cosa che si può dire del nuovo Street View di Google Maps: l’ho provato con un po’ di scetticismo, e invece lascia veramente a bocca aperta.
In pratica, andando alla mappa di un luogo coperto dal servizio, e cliccando sul pulsante “Street View”, le strade supportate compaiono bordate di blu. Cliccandoci sopra, potete posizionare un omino che guarda in una certa direzione: si aprirà una finestra sopra la mappa, da cui vi apparirà la vista tridimensionale del luogo come è in realtà !
In pratica, si tratta di una elaborazione da fotografie bidimensionali (richiede Flash Player 9); quelli di Google devono aver messo a punto una macchinetta che, spostandosi per la città , scatta una fotografia grandangolare ogni pochi metri. Unendo tutta questa mole di immagini, con un algoritmo per simulare le prospettive, riescono a generare una vista più che credibile del luogo. Dentro la fotografia, due freccette sulla strada permettono di camminare avanti e indietro; in più ci sono pulsanti per zoomare e ruotare la vista.
Il servizio per ora funziona solo sul Google Maps americano e solo in una manciata di grandi città . In compenso, io ho guardato San Francisco e ho scoperto che la copertura è molto maggiore di quel che mi aspettassi, arrivando anche nei quartieri della prima periferia, e persino oltre il Golden Gate, a Sausalito e a Belvedere; verso la Silicon Valley ci sono un paio di autostrade coperte, fino ad arrivare a Palo Alto e Mountain View che, in quanto sedi di Google, sono coperte capillarmente.
Potete così divertirvi a partire dalla Coit Tower e fare la passeggiata in discesa, o a percorrere il Golden Gate a piedi, o a girare per qualsiasi parte famosa della città ; anche se ‘sti maledetti, di tutto il quartiere, hanno lasciato fuori proprio quei tre isolati di Bush Street dove (al numero 2509) stava la sede di Vitaminic USA. Potete persino passeggiare accanto alle auto parcheggiate di fronte al Googleplex (notate i coni stradali colorati), anche se non vi faranno entrare! Se non siete mai stati a San Francisco, questa è l’esperienza remota più realistica che potete avere: occhio, perchè potreste perderci la mattinata.
31 Maggio 2007, 19:28
caspita!
in effetti c’è davvero da perderci del tempo, mi immagino però in futuro, con una copertura maggiore, con quanta facilità si potrà creare un itinerario per spiegare a qualcuno come arrivare in un determinato luogo.
A parte l’ansia da big brother è davvero carino!
:D
3 Giugno 2007, 12:19
Volevo solo far notare come una cosa del genere sia presente sulle pagine gialle francesi da qualcosa come 6 o 7 anni, ma questa l’ha fatta google e quindi è diventata la cosa “cool” del momento…