Vaffa-day
Sabato c’è stato l’evento. E’ successo qualcosa?
Near a tree by a river
there's a hole in the ground
3/7 | Giappone wtf |
15/4 | Partire da Torino Caselle |
2/1 | Il ragazzo e l'airone |
28/12 | Tutto il cielo è paese |
6/10 | La notte ha due facce |
mfp | Giappone wtf |
anonimo | Giappone wtf |
gs | Partire da Torino Caselle |
dd | Il ragazzo e l’airone |
Michelangelo Serra | Creare immagini con l’AI |
andrea Tuzzato | L’invasione |
gs | Basta oggetti |
mfp | Maree |
mfp | Su SPID e carta d’identità elettronica |
mfp | Maree |
10 Settembre 2007, 10:31
sì.
10 Settembre 2007, 10:42
In piazza Castello per firmare c’era una coda sovietica e un casino che pensavo che qualcuno avesse vinto lo scudetto.
10 Settembre 2007, 15:22
A Como c’era un sacco di gente in fila per firmare.
10 Settembre 2007, 16:38
Quindi i media hanno minimizzato? Io ho visto qualche telegiornale tra sabato e domenica, ma ho notato al massimo qualche servizietto in cronaca.
10 Settembre 2007, 18:34
Più che minimizzato hanno censurato l’evento, zero copertura mediatica
11 Settembre 2007, 00:04
Se Grillo da capopopolo qual’è fosse andato in topic, sarebbe successo qualcosa di buono davvero…
11 Settembre 2007, 11:41
Mah, in realtà nei telegiornali che ho visto io Sabato e Domenica(TG3 delle 14.30 e TG2 delle 20.30) veniva data ampia copertura all’evento…
14 Settembre 2007, 10:43
Niente di speciale, 300.000 persone circa. Meno male che non siamo in democrazia altrimenti adesso sarebbe scoppiato un casino.
14 Settembre 2007, 12:16
ha ragione beppegrillo!!!!!!
politici ruboni!!!!!!!
17 Settembre 2007, 18:27
Mah… Non credo che i politici siano né più né meno ruboni dei non politici. Il problema è che quando Grillo si scaglia contro Tronchetti Provera o Tanzi non se lo fila nessuno, se attacca i politici tutti ad applaudirlo… Segnalo sul grillismo l’articolo di Scalfari di qualche giorno fa…
http://www.repubblica.it/2007/08/sezioni/cronaca/grillo-v-day/invasione-grillo/invasione-grillo.html
Ciao
17 Settembre 2007, 21:03
Parafrasando Alberto: il problema è che quando Grillo si scaglia contro Tronchetti Provera o Tanzi non se lo fila nessun giornale o telegiornale (eccezione notevole: lo show all’assemblea degli azionisti Telecom qualche mese fa), se attacca i politici tutti i giornali e le dichiarazioni dei politici (amplificate da giornali e telegiornali) a dargli contro.
Sia ben chiaro: non vedo Grillo nè come una vittima nè come la soluzione ai problemi. E ritengo logico che i giornali se la prendano con lui dopo il V-day per due motivi (il primo è che Grillo attacca molto i giornalisti, i quali non sempre porgono l’altra guancia; il secondo è che comunque i mezzi di informazione sono collegati a qualche partito e quasi tutti i partiti sono stati offesi dal V-day).
Ma quello che dovrebbe essere chiaro dopo il V-day è che tra la cittadinanza c’è molto malumore nei confronti della politica. Che la distanza tra politica e popolazione è grande.
Il giudizio più azzeccato secondo me è stato quello di Bertinotti: in politica i vuoti si riempiono, e non sempre il materiale che li riempie è buono.
Negli ultimi 15 anni, dopo Tangentopoli, dei grossi buchi sono stati colmati dalla Lega prima e da Berlusconi/Forza Italia in seguito. Escludo che Grillo si impegnerà in politica direttamente (ma indirettamente ha appena lanciato i Meet-up/liste civiche), ma il rischio concreto è che il buco ora occupato da Grillo domani sia riempito da un’altra persona con ambizioni politiche autocratiche.
Quello che la classe politica attuale dovrebbe fare è di prendere atto della situazione e tentare di riempire questo buco e lo strappo con i cittadini.
20 Settembre 2007, 01:03
In realtà credo che se fuori dall’assemblea degli azionisti di Telecom ci fossero state 300.000 persone a portare in trionfo Grillo, le tv ed i giornali di Tronchetti Provera non si sarebbero tirate indietro nell’attaccare il comico. Il punto è che ciò non succede e non c’è nessuno che scenda in piazza fintanto che sul banco degli imputati non c’è la politica, lo stato. Concordo con Scalfari che questo sia dovuto a quella vena anarcoide-individualista che caratterizza gli italiani e che ci fa pensare all’Italia come ad una terra di persone oneste e probe vessate purtroppo da una casta (non a caso questa parola va di moda) di politici piovuti da non si sa dove a portare il vizio in una terra di virtù…
Ciò detto sono contento di vedere che alla fine Grillo ha fatto confluire il suo vaffa in politica, ovvero nelle famose liste civiche. In definitiva si ribella ad una politica che non lo soddisfa facendo la cosa giusta, ovvero cercando di migliorarla.