Buoni e cattivi
Oggi è domenica e quindi vi do requie sulle mie lamentazioni ed esperienze organizzative: vorrei invece linkare, via Fabbrone, un post su Craigslist che espone una teoria molto popolare tra i maschi, e in particolare tra i maschi che con le donne combinano poco; ossia quella secondo cui le donne sfruttano i bravi ragazzi, spesso consapevolmente, ma si concedono solo a quelli cattivi.
Inseguire solo ciò che non si ha, senza accorgersi di ciò che si può avere, è un tipico comportamento immaturo, per quanto naturale. Tuttavia, con il tempo ho imparato a vedere anche l’altro lato della questione, ossia il fatto che un uomo che dispone soltanto del proprio lato arrendevole è biologicamente un partner debole e con buone probabilità di soccombere, e questo è il motivo per cui viene istintivamente scartato da un esemplare femmina in cerca di accoppiamento riproduttivo. Ciò detto, è effettivamente vero che uno dei fenomeni più difficili da capire per gli uomini è come molte donne tendano non solo a perdere la testa per emeriti stronzi, ma a continuare a farlo ben oltre la soglia di naturale apprendimento dei 20-25 anni.
[tags]psicologia, coppia, amore, uomini e donne[/tags]
13 Gennaio 2008, 15:30
Il vittimismo è comodo: elimina le proprie responsabilità e le scarica su qualcun altro (in questo caso “gli stronzi” e “le tipe che si mettono solo con gli stronzi”).
Comunque questa regola generale è confermata dal meccanismo biologico che hai descritto.
Ovviamente esistono anche le donne di carattere forte che cercano il partner “zerbino”.
13 Gennaio 2008, 16:42
Arrivo dal blog di Quintarelli, e trovo anche post light.
Comunque capisco che tanti uomini puntino troppo in alto per le loro potenzialità biologiche, che solo le donne riescono a vedere, tuttavia la stoltezza di questi ultimi li porta davvero a farsi “usare” dal gentil sesso. Ora queste “utilizzatrici” consapevoli, cedono quando si rende loro il dovuto, ossia un trattamento paritario.
E’ vecchio come il mondo!
Ma questo non spiega tutto.
Conosco uomini sui quasi-40, che si trovano quasi assediati da donne tra i 30 e i 45, ed il loro stupore è tanto più forte quando si rendono conto di aver sviluppato nel tempo, qualcosa di che biologico… ovvero della capacità di parlare con le donne… e allora si prendono la rivincita, nei confronti di donne che si sentono pressate dalla biologia!
16 Gennaio 2008, 15:06
Quante persone che conosciamo abbandonano un mestiere tranquillo, retribuito in modo dignitoso, che ti lascia molto tempo libero, per un’occupazione stressante, nella quale sei sempre sotto pressione, fai le ore piccole in ufficio e hai modesti vantaggi economici?
La ricerca della conquista, anche a danno del proprio benessere, può anche essere considerato un comportamento immaturo ma è sicuramente presente in ogni creatura umana di qualunque sesso.