Ecco perché
Capita alle volte di sentire un brano musicale e di rimanerne colpiti al primo ascolto; nonostante tu non abbia mai sentito quel pezzo, ti resta in testa e ti viene anzi voglia di ascoltarlo subito di nuovo.
A me capitò qualche tempo fa, ascoltando un concertone benefico – credo fosse quello per l’anniversario dello spiaccicamento di Lady Diana – nel quale un vecchio che sembrava Rod Stewart da vecchio si mise ad eseguire con emozione questo brano. Non ne sapevo il titolo, ma è bastato ascoltare un po’ del testo, fare una ricerchina, e così ho scoperto che si chiamava Sailing. L’ho scaricato subito (non mi è passato nemmeno per l’anticamera del cervello di comprarlo, tanto è un grande successo e Rod Stewart ha già quattro piscine d’oro per gamba) e l’ho ascoltato per un po’, e ancora adesso ogni tanto lo metto su.
Peccato però che l’altro giorno stessi perdendo tempo guardando i vecchi spot su quella manna che è Spot80, un Prometeo dieci anni più tardi e dedicato alle pubblicità . Ho cominciato a guardare quelle della birra, partendo dal leggendario Arbore (“Meditate gente, meditate… Birra: e sai cosa bevi!”) che conclude lo spot invitando a bere birra prima di guidare, visto che allora si usava andare a cena, farsi due caraffe di Barbera e poi mettersi al volante, e quindi la birra era già una forma di continenza (tuttavia non credo che ci fossero più incidenti di oggi, segno che ad uccidere è la deficienza e non l’alcool nel sangue).
Comunque, a un certo punto ho scorso l’elenco, ho visto il nome Peroni e tutto si è chiarito: ecco perché mi piaceva così tanto quel brano, e col cavolo che era il primo ascolto! Prima ancora di cliccare, già ricordavo: lo spot martellante, e Rod Stewart un po’ riarrangiato in sottofondo (negli anni divenne anche più metallaro). Chissà se avevano pagato i diritti.
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