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venerdì 11 Aprile 2008, 16:49

Dichiarazione di voto

Proprio mentre un ultracomunista – con tanto di falce e martello rotanti nella firma – vince le elezioni per i moderatori di Forzatoro, io alla fine ho preso la mia decisione: domenica, anzi lunedì (domenica sarò a Genova per la partita dell’amicizia) andrò alle urne e voterò il PD.

Non è stata una decisione semplice, e del resto avrete osservato come nelle ultime settimane io abbia sparato a zero sulle uscite di Walter. Però… però alla fine ci sono varie ragioni che mi spingono lo stesso a votarlo.

La prima è istituzionale: conservo una istintiva repulsione per l’idea di fregarsene e non andare a votare. E questo vale anche quando non andare a votare è una precisa scelta, perché sarà pure una scelta, ma di fatto non conta niente e non influenza affatto il risultato; del resto l’Italia è comunque uno dei Paesi dove l’affluenza alle urne è più alta, e il resto del mondo dimostra che i partiti vanno benissimo avanti per la loro strada anche dove l’astensionismo è al 70%.

La seconda è ideale: pur con tutti i suoi limiti, pur esagerandone molto le lodi rispetto alla sua effettiva portata, Walter ha messo in piedi un po’ di rinnovamento; si è liberato degli alleati peggiori, ha messo in lista qualche faccia nuova, e in Piemonte mi ha pure messo capolista Emma Bonino, che è una persona onesta, capace e dalla mentalità libera e internazionale – una delle poche della politica italiana – che quindi voto volentierissimo. Al contrario, se il risultato del PD fosse troppo misero, c’è il rischio che anche questi piccoli segnali di cambiamento vengano subito fagocitati, per non parlare della possibilità che il PD si spacchi e che la parte cattolica vada a rifare la DC con Casini.

La terza è antagonista: il centrodestra – che pure in un mondo ideale io voterei volentieri, se fosse uno schieramento normalmente liberista che abbassa le tasse e riduce la presenza dello Stato – nelle ultime settimane ha inanellato uscite che fanno veramente paura, dai fucili di Bossi all’inno ai mafiosi di Berlusconi. Qui non si tratta di alternanza di governo, si tratta di scegliere tra uno schieramento pieno di volenterosi incapaci e uno schieramento pieno di pregiudicati per reati penali, e il rischio di farmi governare dai pregiudicati mi spaventa nel profondo.

La quarta, infine, è tattica: io spero che alla fine il vantaggio al Senato del PDL, in termini di seggi, risulterà piuttosto ridotto, in modo da rendere impossibile proseguire con questo sistema e con questa legge elettorale, e quindi da portare ad accordi di ampio respiro per modificarla e per tornare alle elezioni tra non molto, con un sistema migliore e magari anche con maggiori possibilità di scelta per noi elettori.

So perfettamente che il singolo voto conta poco, che il sistema è bloccato, che al massimo la mia scelta può portare in Parlamento l’ennesimo candidato della lista (anche se, per fortuna, il Piemonte è una delle poche regioni dove il Porcellum non fa danno e quindi non si pongono dubbi di “voto utile”). Alla fine, però, credo che l’atteggiamento disfattista serva a poco. E quindi, andrò a depositare la mia briciolina nell’urna di Walter, sperando che se gliene mettiamo davanti a sufficienza egli prosegua sulla strada del cambiamento.

[tags]politica, elezioni, pd, pdl, voto utile[/tags]

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4 commenti a “Dichiarazione di voto”

  1. Mir:

    Pero’ pero’ che tristezza stavolta! A me piacerebbe che la sinistra tutta avesse una dura lezione, perche’ non si puo’ restare volenterosi e incapaci per sempre (cosi’ come si pretende che lavorativamente io debba produrre senno’ mi sbattono fuori, ritengo giusto che chi sbaglia paghi, eppoi come diceva il buon Grillo: quelli son dipendenti nostri).
    Non parliamo della destra (cito Martinat perche’ e’ vicino) che sulla Tav proponeva seguiti degni dei migliori funghetti allucinogeni; e questo e’ solo un esempio, loroli’ secondo me son impazziti tutti.
    Che ti devo dire? Io mi sento socialista. Certo, dirai, e’ pur sempre sinistra e a suo tempo han rubbato.. forse e’ pure un voto sprecato, ma almeno e’ vicino a quel che penso.
    Ma poi, votare PD o FI stavolta non e’ un voto sprecato?

  2. Thomas Jefferson:

    Quando ho letto volenterosi incapaci ero sicuro ti riferissi al PDL….
    Dall’altra parte li vedo invece molto capaci e altrettanto volenterosi, e questo mi spaventa ancora di più.

  3. D# AKA BlindWolf:

    @TJ: cfr “Le mille balle blu”, pagine 405-454. Ti renderai conto di quanto sia stato capace e volenteroso qualcuno a difendere i propri interessi.

  4. Alberto:

    @Thomas Jefferson. Per una volta mi sento di difendere la PDL ed il suo leader. La capacità di orientare con assoluta determinazione e lucidità la propria azione sui propri obiettivi, senza lasciarsi distrarre da inutili fronzoli, è la principale qualità che riconosco a PEDSANA.

 
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