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venerdì 22 Agosto 2008, 11:28

Tutti gli sport olimpici che non avremmo mai voluto vedere

Ecco una piccola guida agli sport minori: quelli che, alle Olimpiadi, non si capisce bene cosa ci facciano.

Beach volley. Fu introdotto alle Olimpiadi di Atlanta e già per questo motivo dovrebbe venire qualche dubbio. Comunque, è uno sport dimenticato, dagli alti valori tecnici e umani, che merita la più ampia promozione; o almeno così sembra aver deciso la Rai, che tagliuzza o oscura le partite dell’Italia calcistica, pallavolistica o pallanuotistica, ma non si è persa un Brasile-Georgia di beach volley. A qualsiasi ora, sugli schermi degli italiani c’era un pezzo di spiaggia nel centro di Pechino con due culi di brasiliane in bella mostra: ah, il messaggio olimpico. Più preoccupante il fatto che, per metà del tempo, ci fossero in realtà due culi di brasiliani.

Triathlon, Pentathlon, Eptathlon…. Questi sport avevano senso cent’anni fa, quando si era tutti dilettanti. Al giorno d’oggi, per gareggiare decentemente su 200 metri di nuoto o 1500 metri di pista bisogna fare soltanto quello per dieci anni, per cui non si capisce che senso possa avere il riproporre, un paio di giorni dopo le rispettive finali di disciplina disputate a livello stratosferico, cinque o dieci eventi olimpici disputati alla carlona. Aggiungeteci che, essendo impossibile capire dalle immagini chi sta vincendo, è un evento emozionante come un rebus in cirillico: non stupisce che nessuno lo degni di uno sguardo, anzi che nello stadio dell’atletica, dopo che sono passati i multiatleti, esca lo staff di Usain Bolt a spruzzare il disinfettante.

Nuoto sincronizzato. Più che uno sport, è un numero da circo: infatti è talmente pregno di valori sportivi che, chissà come mai, esiste solo per le donne. Ecco, in effetti ho pensato ai giri di gambe del nuoto sincronizzato eseguiti con i tronconi pelosi degli atleti maschi: ora vado a vomitare. Nel frattempo, qualcuno dica al CIO che i film di Esther Williams sono fuori moda da almeno cinquant’anni; e lo dica anche alla Rai, che ha trasmesso tutte le gare dall’inizio alla fine senza tagliarne nemmeno un secondo. Più che per sportivi, mi sa che ci prendono per allupati.

Badminton. Alzi la mano chi sa cos’è. Se non lo sapete, ve lo dico io: è una specialità imposta alle Olimpiadi da Al Qaeda, sotto minaccia di attentati, per fare in modo che Pakistan e Afghanistan possano vincere delle medaglie. Quest’anno gli è andata male, e per questo Bin Laden ha già mandato un ultimatum agli inglesi: dalle prossime Olimpiadi, si dovrà introdurre la specialità del getto del terrorista suicida, nelle categorie da 100, 500 e 1000 grammi di tritolo. Tre ori sicuri.

BMX. Vi ricordate quando da bambini venne la moda delle biciclettine con cui andare ai giardinetti, schiantarsi contro un palo e finire al pronto soccorso? Ecco, ora è sport olimpico. Pare che, dalle Olimpiadi di Londra, gli affiancheranno anche le evoluzioni in altalena e la copiatura del compito in classe.

Canoa canadese. E’ una presa per il culo del canottaggio e della canoa insieme, in cui gli atleti si mettono nella posizione di Maciste quando, con un ginocchio per terra e l’altro piegato, si aggrappa alle colonne del palazzo del cattivo centurione Caio Giulio Stronzolo e le tira giù; dopodichè cominciano a pagaiare furiosamente come se stessero spalando quintali di merda, mentre la canoa si muove di un millimetro alla volta. E’ una tortura per gli atleti e anche per il pubblico, perché vedi questo sforzo immane e vorresti dirgli “ma siediti e mettiti comodo, dai!”. Si parla di sostituirlo con una prova in cui gli atleti devono svuotare dall’acqua il campo di gara del canottaggio con un cucchiaio.

Taekwondo. Vabbe’, come si può presentare uno sport il cui nome fa rima con “scrondo”? Sostituitelo con la boxe thailandese, almeno si vede un po’ di sangue.

Equitazione. E’ lo sport in cui fanno correre dei cavalli su un percorso ad ostacoli aspettando che si schiantino, in modo da poter poi riassumere il tutto in stacchettini buffi di cinque secondi da mandare tra una partita di beach volley e una gara di nuoto sincronizzato. Almeno, questo è ciò che pensa la Rai.

Ping pong. O meglio, tennis tavolo, come lo chiamano i diversamente abili e gli operatori ecologici. Ma noi, che abbiamo sempre giocato a ping pong nei pomeriggi di vacanza faticando a tenere la palla in campo per più di tre colpi, restiamo sempre ammaliati da questi minuscoli cinesi che giocano a qualcosa che, rispetto al nostro gioco, ha in comune soltanto il nome e le regole. Certo, sarebbe più bello da guardare se ogni tanto si riuscisse a vedere la pallina.

Tennis. Non so se ve lo ricordate; è quello sport che si pratica con due racchette su campi rossicci di terra e che in Italia è stato abolito negli anni ’80. Pare che alle Olimpiadi ci siano due o tre tizi che arrivano con un aereo privato, affittano un castello, poi vengono portati con una Rolls-Royce sul campo rossiccio dove prendono a pallate in testa un egiziano qualsiasi, e infine ricevono una medaglia d’oro o d’argento, come premio al loro sportivo dilettantismo. Loro le mettono lì in bacheca, accanto alla foto dei loro primi dieci milioni di dollari, e risalgono sull’aereo privato. Perlomeno, il calcio ha il buon gusto di mandare gli juniores.

P.S. Non c’entra molto, ma – anche se ne abbiamo già parlato – vorrei segnalare i “giornalisti” Rai che stamattina hanno commentato la gara del K2-1000 maschile, dove c’era un equipaggio italiano qualificato col quinto tempo e presentato come “senza speranza”; infatti la gara è stata vinta da due tedeschi che a duecento metri dalla fine hanno tirato fuori un Evinrude da 200 cavalli, l’hanno appeso dietro alla loro canoa e hanno salutato tutti al doppio della velocità. Così i commentatori si sono esaltati e hanno passato tutto il finale di gara a gridare “Germania! Germania davanti alla Danimarca! Ecco arriva la Germania!” Poi, a gara finita da almeno dieci secondi, hanno aggiunto “E terzi… terzi…”; e solo allora, leggendo il tabellone, si sono accorti che terza era arrivata l’Italia, che a tre quarti di gara era quinta e che ha fatto una rimonta entusiasmante e incredibile, prendendo la medaglia per dieci centimetri (ho urlato persino io, anzi durante il finale si sentivano persino gli allenatori nostrani che gridavano dalla riva “Dai che prendete il bronzo!”, solo i commentatori non hanno notato nulla). Come ciliegina, hanno poi mandato un giornalista a intervistare i due appena scesi dalla barca, il quale ha esclamato con entusiasmo “Allora, avete onorato quella che è una delle barche storiche del canottaggio italiano!”, costringendo il neomedagliato a guardarlo storto e a correggerlo: “…canoa…”. Veramente senza parole.

[tags]olimpiadi, sport, rai, giornalisti, beach volley, pentathlon, nuoto, badminton, bmx, canoa, taekwondo, equitazione, ping pong, tennis, canottaggio[/tags]

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32 commenti a “Tutti gli sport olimpici che non avremmo mai voluto vedere”

  1. D# AKA BlindWolf:

    Poteva mancare il mio commento? Certo che no… :-)

    Beach volley: anche a mio parere un po’ sovraesposto. Anche nei canali streaming una replica la si trova sempre. Io rispetto più o meno tutte le attività sportive, ma lo ritengo un po’ troppo commerciale (ecco perchè l’hanno introdotto ad Atlanta). Dopo che è entrato in voga, ogni sport ha ritenuto di dover fare una variante sulla sabbia (a parte il nuoto sincronizzato).

    n-thlon: occorrerebbe distinguere tra:
    * quello di atletica (epta- e deca-). Assolutamente non televisivo (ma perchè uno sport deve per forza essere televisivo?), ma da veri superman.
    * il triathlon: per gente con i controcaxxi, e per lo meno vedi chi è in testa
    * il pentathlon moderno: a mio personale ed opinabile parere uno degli sport che attualmente ha meno senso. E’ da militari ottocenteschi.

    Nuoto sincronizzato: non amando i balletti, io non lo apprezzo. Trovo irritante il sorriso a 32 denti di rappresentanza. Le vere donne giocano a pallanuoto.

    Badminton: per lo meno per la prima volta l’hanno trasmesso, dato che un’italiana si è qualificata ed è subito stata presa a volanate nei denti da un’ucraina paffutella (avevo il monitor regolato su 16:10 e mi era sembrata ancora più paffutella). Comunque il Pakistan è (era?) forte nell’hockey su prato.

    BMX: :-) Comunque a Londra sembra che debutterà (anche se era già stato sport dimostrativo ad Amsterdam ed a Anversa) il korfball. Per lo meno, questo è quello che ci hanno detto alla cena del Torneo 4 Nazioni in Lussemburgo.

    Canoa: sei un ingrato. Personalmente la ritengo molto più dignitosa del baseball.

    Telecronaca del K2-1000: resoconto perfetto. Aridatece Galeazzi. Vi prego.

  2. D# AKA BlindWolf:

    P.S.: per chi non se ne fosse accorto, i georgiani del beach volley erano brasiliani. Per lo meno nel beach volley femminile c’erano le uniche 4 atlete cinesi graziose.

  3. Giacomo:

    Ma dove l’hanno messo Galeazzi? In fondo non è così piccolo da dimenticarselo da qualche parte..
    Comunque anche durante il tg2 insistevano col dire canottaggio riferendosi al K2 1000m

  4. S.:

    Anche il calcio femminile era spettacolare, il Giappone aveva 2-3 giocatrici con una testa di capelli che sembravano Napo Orso Capo incrociato a Holly e Benij (o come si scrivono).

  5. Nya:

    A me il nuoto sincronizzato piace tantissimo, come tutte le cose coreografate. Ieri e oggi c’era la ritmica ( individuali) ma non ne hanno trasmesso manco un microsecondo…domani e dopodomani c’è la squadra, visto che ha vinto un argento ad atene( senza che nessuno la considerasse), un mondiale 2 anni fa e gli europei in primavera, pare che sia stata presa in considerazione ( spero che la Rai non porti iella alle ragazze)

    Guardavo che la boxe sta dando grandi soddisfazioni :D

  6. for those...:

    Nuoto sincronizzato: non amando i balletti, io non lo apprezzo. Trovo irritante il sorriso a 32 denti di rappresentanza. Le vere donne giocano a pallanuoto.

    Può essere. Ma i veri uomini preferiscono andare con le ballerine acquatiche! ;-)

  7. dario:

    Dressage. Devo aggiungere qualcosa?

  8. paolo beneforti:

    e il Trampolino elastico?

  9. D# AKA BlindWolf:

    @for those…: bah. Le centroboa sono più sostanziose. (Ma io al massimo mi sono baccagliato una ex pivot di pallamano.)

    @Nya: oggi in televisione ho visto frullare nastri e clavette (e non ho inalato trielina).

  10. Zio Antonio:

    E l’ Andar per sagre ?
    Vogliamo parlare di questa specialità olimpica?

  11. Antani:

    L’hai mai vista una gara di bmx?

  12. vb:

    Le hanno date oggi verso l’ora di pranzo (le finali di BMX). Il clou dello spettacolo è quando uno si schianta. Comunque de gustibus, il mio dubbio è su quanto valore tecnico-sportivo ci sia in una gara del genere e quanto piuttosto non sia un baraccone per gli sponsor. E poi ho scoperto che BMX sta per “bicycle moto cross”… cioè una contraddizione in termini :-P

    P.S. Non posso criticare l’hockey su prato per questioni di amicizie…

  13. MCP:

    Le eptatlete sono *tutte* bellissime… per cui lo sport merita di restare! :D

  14. flod:

    Veramente il nuoto sincronizzato maschile esiste…

    Esempio: http://www.usasynchro.org/athletes/bios/smith_ken.htm

  15. Alberto:

    Leggevo che i tre campionati nazionali sportivi più seguiti del mondo (nel senso con la più alta media di spettatori per ogni evento) sono il Campionato americano di Football (NFL), il Campionato indiano di cricket ed il campionato australiano di football australiano (quello strano sport che si gioca in campi ovali con le porte composte da quattro pali verticali). Ovviamente e giustamente nessuno di questi tre sport è alle Olimpiadi, questo però mi suggerisce che non è così facile trovare un criterio oggettivo per il quale uno sport stia o no alle Olimpiadi.
    P.S. Però che ci sia la BMX è veramente ridicolo!!

  16. Mike:

    Oltre a non esserci il football americano, manca anche il rugby, che apparirà nelle prossime olimpiadi come rugby a 7.

    Ma credo che lo sport che manca di più a m io parere, vista anche la presenza del curling alle invernale, è le bocce.

  17. D# AKA BlindWolf:

    about:nuoto sincronizzato maschile: sicuramente si depilano.

    Per quanto riguarda la selezione (o l’eliminazione) di uno sport alle Olimpiadi si riunisce una commissione votante, tuttavia una disciplina per essere ammessa richiede una certa diffusione (mi pare almeno 75 federazioni nazionali).

  18. D# AKA BlindWolf:

    Aggiornamento sullo streaming.

    Qualche giorno fa hanno cambiato i server di streaming (credo che abbiano optato per l’outsourcing). Bene.

    In streaming ho potuto vedermi le gare di pallamano e di hockey su prato, che (comprensibilmente) non trovano spazio in televisione. Ma perchè dell’hockey non hanno streamato la finale femminile per l’oro? (stavo per dirlo anche per la pallamano, ma semplicemente c’erano problemi sul canale designato…).

    P.S.: io ho trovato deliziose le saltatrici in alto di quest’anno, specialmente le ex-sovietiche.

  19. AlePollon:

    Premessa: iniziavo a chiedermi quando inizieranno a togliere specialità dalla lista, viste le continue, e sempre meno giustificate, aggiunte.
    Beach Volley: mi annoia, e in effetti mi chiedo perché dargli tutta questa visibilità. La pallavolo è nata per essere giocata in 6.
    Pentatlon, sport equestri: penso siano da considerare sport olimpici, ovvero visibili solo qui. Sempre più di folklore e quindi intrinseci della manifestazione a 5 cerchi.
    BMX: rabbrividisco! A questo punto ogni altra attività competitiva potrà essere aggiunta
    Badminton: ma non è il gioco del volano che si fa in spiaggia?

    Hockey su prato: è uno sport affascinante da giocare e di grande completezza; richiede tecnica, resistenza, coordinazione, tattica di gioco… Praticamente un gioco del calcio con bastoni, ma con una pallina molto piccola, che risulta poco televisivo. Poi, in Italia, completamente oscurato, purtroppo. Ma forse ho capito la causa: l’abbigliamento di gioco prevede pantaloni meno scosciati, quindi non fa odience.
    PS: India e Pakistan erano forti quando si giocava sull’erba e la preparazione fisica contava poco.

  20. Tizio:

    Volevi il sangue nel taekwondo? Sei stato accontentato!
    un atleta cubano ha picchiato gli arbitri dell’incontro valevole per la medaglia di bronzo, li ha menati tutti, pure la arbitressa. E’ stato squalificato a vita

    http://www.repubblica.it/2008/08/olimpiadi/gallerie/taekwondo-pechino/picchia-arbitro/1.html

  21. fredbenson:

    La superficialita’ dei telecronisti e’ una cosa diffusa in Rai. Mi viene in mente Stefano Tilli che liquida Bolt poco prima dei 200 con una frase tipo: “Ha gia’ preso l’oro nei 100, non spingera’ e’ appagato” boom! Uno dei record mondiali piu’ impressionanti di sempre.

  22. D# AKA BlindWolf:

    Questo spiegherebbe perchè Tilli non ha mai fatto prestazioni di rilievo in pista. Era già appagato. Dalla fidanzata Merlene Ottey.

    Il segreto dell’atleta è quello di non essere mai appagato.

  23. john:

    A propos della splendida Merlene, una delle cose che hanno sottolineato nella cerimonia di chiusura (splendida anche quella, btw) e’ proprio la quantità di atleti che hanno gareggiato per stati diversi da quello di nascita, con casi anche eclatanti tipo 3 olimpiadi e 3 nazionalità diverse.

    Da un lato umanamente lo capisco: se sei bravo ma ce ne sono altri dieci come te, perché lo sport che pratichi è diffuso e c’è molta concorrenza, alle olimpiadi non andresti. E allora ecco che quello stato che giustappunto non ha atleti del tuo livello e ti offre un posto…

    D’altro canto, però, se le squadre “nazionali” diventano come squadre di club calcistici, sarebbe forse il caso di metterlo ufficialmente nelle regole. O no?

  24. vb:

    In alcuni casi la naturalizzazione è scandalosa (vedi i brasiliani della Georgia di beach volley), ma nella maggior parte dei casi avviene semplicemente per i casi della vita, principalmente emigrazione e matrimoni. L’aumento del numero di questi casi è semplicemente lo specchio della globalizzazione, cioè del fatto che sempre di più nella vita ci si sposta anche di migliaia di chilometri e si cambia casa, lavoro, nazione: in fondo, è una bella cosa, perché mostra che il mondo diventa più unito.

  25. D# AKA BlindWolf:

    E chiediamoci senza la tratta degli schiavi e senza la colonizzazione con quanti fenomeni sportivi in meno si troverebbero oggi, tra gli altri: USA, Jamaica, Brasile, Gran Bretagna, Francia…

  26. Valeria:

    Sono Valeria e mi permetto di parlare a favore del Trithlon visto che tra gli sport che sopra hai indicato è quello di cui mi intendo, sicuramente più di te , visto che parti da un presupposto che sia uno sport che POTEVA ANDARE BENE 100 ANNI FA ! Non voglio e non parlerò da EX-TRIATLETA , quale sono, ma cercherò di essere il più oggettiva possibile ! Apparte il fatto che se il Triathlon fa parte dei Giochi Olimpici evidentemente molte persone non la pensano come te , ma a differenza di te riconoscono nel triathlon uno sport competitivo, salutare ed appropriato alle Olimpiadi quale è!Non per niente perchè uno sport possa partecipare alle olimpiadi deve avere circa 75 federazioni che aderiscano, di conseguenza se il triathlon è alle olimpiadi ha come minimo 75 federazioni che lo appoggiano. Inoltre il Triathlon non è come molti pensano l’unione o addirittura l'”attaccatura” di 3 sport, ma è un vero e proprio sport a se, di fatti il suo nome è TRIATHLON e non Nuoto,Bici e Corsa.Il nuoto del triathlon è molto diverso dal Nuoto Puro: vorrei vedere un Michael Phelps in una gara di Triathlon e non scommetterei che pur uscendo dall’acqua in maniera brillante e guadagnando un ottimo vantaggio nella frazione dove lui è specialista avrebbe in pugno l’intera gara… Anche la frazione in bici è ben diversa dal Ciclismo : dubito che un Paolo Bettini vincerebbe una gara di triathlon … ed in fine la frazione podistica del triathlon è diversa da una comune gara di corsa di Atletica. Con questo non voglio togliere niente a sport come NUOTO PURO, CICLISMO E ATLETICA, ma precisare che non sono la stesa cosa che fare Triathlon . Nel triathlon non si devono seguire allenamenti di Nuoto, di bici o di corsa; si devono seguire allenamenti di TRIATHLON…. Nel Trithlon oltre a Nuoto,Bici e Corsa c’è un’altra fase della gara molto importante che sono i Cambi da una disciplina all’altra, bisogna essere il più rapidi possibile in questa fase, in modo da non mandare all’aria il tempo che abbiamo guadagnato nella frazione che precedente. Inoltre come parecchi sport di resistenza bisogna imparare a gestire bene le proprie energie , usare la testa; Nel triathlon bisogna nuotare più di braccia che di gambe , non scattare in bici ma rimanere nel gruppo di testa e dare tutto ciò che resta a corsa!Infine se posso dare un parere soggettivo nel Triathlon Olimpico di Pechino2008 devo dire che è stata una gara stupenda che ci ha regalato veramente parecchie emozioni ! Un Saluto a tutti i triatleti !

  27. Francesco:

    Salve a tutti, sono un TRIATHLETA da 4 anni e credo che questo sport sia uno dei più belli che esistano. Lei parla di TRIATHLON senza conoscerlo, se non GRAZIE alle Olimpiadi.
    Non conoscendo, Lei, questo sport non Le permetto di parlarne in maniera così diffamatoria. Il TRIATHLON è uno sport, con tre discipline e due transizioni, e non un “mettere insieme” tre sport. Come diceva anche Valeria nell’intervento precedente, si seguono allenamenti di TRIATHLON, non si seguono allenamenti distinti.
    Voglio vedere quale ciclista o podista fa 14 allenamenti settimanali. Il nuotatore invece ne fa circa di questo numero, ma concentra le proprio abilità sportive in una sola direzione. Non voglio togliere merito e spettacolarità a questi tre sport, che seguo appassionatamente, ma voglio sottolineare la notevole differenza che esiste.
    Un dato importante è anche quello che, negli ultimi anni, sta aumentando il numero di iscritti alla FITRI (Federazione Italiana Triathlon), il che prova che non è uno sport che sarebbe andato bene cento anni fa.
    E poi, avrei gradito una sua firma!
    Francesco Pisano, Canottieri Napoli Triathlon.
    Buona giornata.

  28. Alex:

    Prima di esprimere giudizi sui vari sport magari bisognerebbe informarsi un minimo. Confondere triathlon, pentathlon e decathlon denota solo una grande ignoranza in materia di sport.
    Il decathlon è una disciplina dell’atletica leggera che prevede 10 prove da eseguire in 2 giorni (7 prove per le donne). E’ la disciplina più completa dell’atletica leggera ed è alle olimpiadi dal 1912 (olimpiadi di Stoccolma). Perchè toglierlo?

    Il pentathlon è uno sport multidisciplinare in cui gli atleti competono in cinque eventi: Tiro a segno, Nuoto, Scherma, Equitazione e corsa campestre.

    Il Triathlon è uno sport dove si eseguono tre discipline (Nuoto, Bici, Corsa) senza soluzione di continuità. E’ uno sport giovane che è comparso alle olimpiadi nel 2000, a Sidney. Se tu avessi visto una gara, magari proprio quella di Pechino 08, di sicuro ti saresti tolto qualche dubbio e sinceramente non credo che avresti fatto fatica a capire chi è in testa alla gara.
    Non capisco il discorso sul fatto che queste discipline potevano andar bene 100 anni fa o nell’era del dilettantismo. I triatleti che erano a Pechino sono tutti professionisti che si allenano anche più di 30 ore a settimana. Il triathlon è una disciplina che richiede molta specializzazione per questo, oggi, nessuno si può permettere di provenire da una delle tre discipline che lo compongono. Il triathlon è uno sport a se stante, e se non lo si inizia a praticare sin da ragazzini è praticamente impossibile arrivare a competere a livello olimpico.

    Se vedere sport meno conosciuti per 2 settimane ogni 4 anni ci fa star male possiamo consolarci con il nostro amato Calcio che ci tiene compagnia tutti i giorni dell’anno…

  29. vb:

    Mai sentito parlare di (auto)ironia?

    Quanto alla firma, il nome in corpo 48 in cima alla pagina è sufficiente? :-D

  30. Tizio:

    Non credo che l'(auto)ironia diventerà mai sport olimpico, la praticano in troppo pochi

  31. Alex:

    si hai ragione ci vuole anche un pò di autoironia…però in quanto auto la dovrebbe fare chi quello sport lo pratica…Io per questo avevo scritto un articolo sul mio sito su tutte le domande frequenti che mi erano state rivolte sul triathlon. La cosa terribile è che sono tutte vere…

    Ciao

  32. mauri:

    La canoa canadese è uno sport bello e completo,molto difficile da imparare e per questo poco praticato da noi. in compensoin molti altri paesi è tenuto molto in considerazione (sarà perchè loro fanno sport non per autoesaltazione o per piacere esteticamente a persone che ne capiscono poco o niente). in quanto alla velocità è logicamente più bassa del più blasonato kayak ma è dovuto alla pagaiata non simmetrica e alle pecuiarità tecniche.
    alla faccia della pretesa (auto) ironia!!! provate a seguire un allenamento di uno di questi sport non da televisore non solo sul piano estetico e magari ci sarà più rispetto.. ciao

 
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