Amo quest’uomo
Urbano Cairo è fatto così; è abituato a non accontentarsi e a insistere nelle negoziazioni ben oltre il tempo limite dell’essere umano medio, pur di strappare alla fine il risultato migliore. Questo implica il lasciare mugugnare per mesi tutti i tifosi, fino a fargli pensare che in realtà non stia facendo nulla e stia soltanto banfando, per poi saltar fuori all’ultimo con il coniglio dal cilindro.
E’ successo così per l’acquisto di Rolando Bianchi ed è successo così anche per lo sponsor: alla vigilia della terza giornata di campionato, il Toro era l’unica squadra a non avere ancora trovato lo sponsor principale e i tifosi mugugnavano: “Ma come si fa… ma che figura da polli… che dilettantismo…”. Dopodiché, in settimana ne sono arrivati due: prima è stato annunciato un accordo da sponsor secondario con Seat (la casa automobilistica), e poi ieri è stato presentato il nuovo main sponsor e la relativa maglia:
Che dire: due sponsor automobilistici concorrenti della Fiat in una sola settimana, come messaggio all’altra sponda e alla cupola cittadina non c’è male. Naturalmente nessuno crede che siano stati scelti apposta per quello – Cairo si sarà limitato a scegliere le migliori offerte che aveva sul piatto – però, perlomeno, non si è posto alcuna remora, e questo sarebbe stato impensabile anche solo dieci anni fa. Vedremo insomma come andrà il derby tra i trattori della Fiat e i camion francesi…
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