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Archivio per il giorno 19 Marzo 2009


giovedì 19 Marzo 2009, 23:59

Watchmen

Stasera avevo proprio voglia di staccare e uscire; e così, all’ultimo momento, mi sono unito a una combriccola di amici che andavano al cinema a vedere Watchmen.

Premetto che il film è tratto da un fumetto americano di supereroi, e che quelli che l’hanno letto dicono che sia molto bello; presumo quindi che per queste persone il film possa essere visto sotto tutta un’altra luce. Io, però, sono andato completamente impreparato e il risultato è stato tremendo.

Cinematograficamente parlando, il film è orrendo; gli sarebbe giovato aggiungere alcuni elementi trascurabili come degli attori, degli sceneggiatori e un regista. Lo spettatore è costretto a destreggiarsi attraverso due ore e quarantacinque minuti di recitazione monocorde, dialoghi improbabili, trama incomprensibile e pestaggi a schema base (un colpo a destra, uno a sinistra, uno in alto e uno in basso, quindi ripetere all’infinito), per arrivare nel finale a un paio di colpi di scena uno più insostenibile dell’altro, mescolati a banalità buoniste sui destini dell’umanità. Nel frattempo, per far passare il tempo, il regista si dedica a tutti i trucchi di chi non sa come far scorrere un film, inclusi flashback a cazzetto (alcuni ripetuti almeno tre o quattro volte) e momenti videoclip (per esempio quattro minuti di The sound of silence con sotto un funerale, ovviamente sotto una pioggia battente e ovviamente con l’effetto speciale delle gocce di pioggia che cadono viste dall’alto; credevo fosse impossibile superare l’inutilità del momento videoclip che sta a metà di Matrix II, e invece qui ci potremmo essere riusciti).

E così, vi troverete in mezzo a tre ore pallosissime che vorreste aver speso altrimenti; ma il peggio non è nemmeno questo. Il peggio è che il film è intriso di violenza completamente gratuita: e non parliamo solo di laghi di sangue ovunque, ma di una bambina di sei anni data in pasto ai cani, con tanto di gamba penzolante dalla bocca dei cani stessi; di un tizio a cui vengono tagliate le mani con la sega elettrica; di numerose scene di uomini sbrindellati, spiaccicati sul soffitto, esplosi dall’interno, ammazzati o torturati dai “supereroi”, spesso per puro divertimento; di una donna incinta ammazzata a pistolettate nel pancione dal suo uomo così perché non rompesse le scatole; di un pestaggio su una donna, fino a tumefarle il volto, seguito da stupro mostrato piuttosto in dettaglio; insomma di decine e decine di scene di questo genere. Il tutto davvero senza alcun motivo plausibile – la storia avrebbe funzionato perfettamente anche senza mostrare tutto questo sangue, e quanto al messaggio del film, comunque non ce n’è nessuno – se non quello di permettere al regista di cercare di coprire la sua totale mediocrità riempiendo il suo nulla di effettacci.

La cosa terrificante è il fatto che nessun altro in sala (è la prima settimana quindi grande affluenza: circa dodici persone su 750 posti nella sala 1 dell’Ideal) sembrava minimamente turbato da questo spettacolo, anzi ci sono state due o tre persone che hanno ridacchiato alla scena di uno ammazzato immergendogli la faccia nell’olio bollente e poi lasciandolo lì a soffrire tra atroci tormenti mostrati fin nel minimo particolare, e mi chiedo quanto devi essere nerd per ridere di una cosa del genere invece di provare disgusto.

Insomma, Watchmen è il miglior argomento a favore della censura che abbia sentito da vent’anni a questa parte, nonché una prova tangibile del degrado della civiltà occidentale; persino io sono uscito con un desiderio impellente di prendere la tessera del Moige, e dispiacendomi di non aver vomitato sul pavimento del cinema (cosa che mi è visceralmente venuto di fare a più riprese) lasciando poi accuratamente il vomito lì e anzi spargendone anche un po’ sullo schermo.

Credo che il regista Zack Snyder dovrebbe essere costretto non solo a rivedere questa immondizia all’infinito, ma a dare sua figlia in pasto ai cani dopo averle tagliato le mani con una sega elettrica, così poi vedremmo cosa ne pensa veramente. Per fortuna non ho ancora visto il DVD del suo film precedente, 300, che mi regalarono con la Playstation: da oggi ho un sottobicchiere in più.

[tags]cinema, recensioni, watchmen, snyder, 300, censura, immondizia[/tags]

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