Sky
Vittorio vb Bertola
Wandering on the Web since 1995

Fri 19 - 11:07
Hello, unidentified human being!
Italiano English Piemonteis
home
home
home
about me
about me
site help
site help
site news
site news
license
license
contact me
contact me
blog
near a tree [it]
near a tree [it]
old blogs
old blogs
personal
documents
documents
photos
photos
videos
videos
music
music
activities
net governance
net governance
town council
town council
software
software
help
howto
howto
internet faq
internet faq
usenet & faqs
usenet & faqs
stuff
piemonteis
piemonteis
conan
conan
mononoke hime
mononoke hime
ancient software
ancient software
biz
consultancy
consultancy
talks
talks
job placement
job placement
business angel
business angel
sites & software
sites & software
admin
login
login
your vb
your vb
register
register
mercoledì 18 Novembre 2009, 17:17

Le scale fisse

Io, di mestiere, non fabbrico scale mobili. Eppure non riesco a capacitarmi di una cosa: come è possibile che le scale mobili siano così spesso rotte?

In particolare mi riferisco a quelle della metropolitana torinese, che sembrano rompersi con una frequenza preoccupante. Forse le cose sono leggermente migliorate da qualche settimana, ma c’è stato un periodo in cui alla stazione Rivoli, dove io scendo, sia la scala mobile che porta dalla piattaforma all’atrio che quella che porta dall’atrio alla strada erano regolarmente rotte. Ma la stessa cosa mi è successa alla fermata della metro di Porta Nuova qualche settimana fa, a quella Re Umberto ieri, alla nuova Porta Susa sotterranea la settimana scorsa.

Eppure si tratta di impianti nuovissimi o comunque con due-tre anni di vita al massimo, eppure le scale mobili sono una tecnologia consolidata e vecchia di cent’anni… come è possibile? O chi gestisce i nostri soldi per queste grandi opere compra apparecchi di scarsa qualità, o forse risparmia sulla manutenzione, finendo poi per spendere il triplo in riparazioni; o magari vuole proprio spendere il triplo in riparazioni, chissà. Oppure, più facilmente, chi è responsabile della cura di questi impianti se ne frega, tanto lo stipendio a fine mese arriva comunque.

Io credo però che siano proprio queste piccole cose che danno più fastidio, e che lasciano nel cittadino il segnale più amaro: quello che ormai il bene pubblico, anche quando appena costruito con gran profluvio di denaro, sia abbandonato all’incuria nell’indifferenza generale.

[tags]torino, metro, ferrovia, porta susa, scale mobili, manutenzione, appalti, grandi opere, cura del bene pubblico[/tags]

divider

Un commento a “Le scale fisse”

  1. BigFab:

    > il bene pubblico, anche quando appena costruito con gran profluvio di denaro, sia abbandonato all’incuria nell’indifferenza generale

    Permettimi: nell’indifferenza di coloro che sono (sarebbero) preposti a manutenerlo, ‘sto bene pubblico!!!

    Saluti.

 
Creative Commons License
This site (C) 1995-2024 by Vittorio Bertola - Privacy and cookies information
Some rights reserved according to the Creative Commons Attribution - Non Commercial - Sharealike license
Attribution Noncommercial Sharealike