Sky
Vittorio vb Bertola
Affacciato sul Web dal 1995

Gio 10 - 6:25
Ciao, essere umano non identificato!
Italiano English Piemonteis
home
home
home
chi sono
chi sono
guida al sito
guida al sito
novità nel sito
novità nel sito
licenza
licenza
contattami
contattami
blog
near a tree [it]
near a tree [it]
vecchi blog
vecchi blog
personale
documenti
documenti
foto
foto
video
video
musica
musica
attività
net governance
net governance
cons. comunale
cons. comunale
software
software
aiuto
howto
howto
guida a internet
guida a internet
usenet e faq
usenet e faq
il resto
il piemontese
il piemontese
conan
conan
mononoke hime
mononoke hime
software antico
software antico
lavoro
consulenze
consulenze
conferenze
conferenze
job placement
job placement
business angel
business angel
siti e software
siti e software
admin
login
login
your vb
your vb
registrazione
registrazione

Archivio per il giorno 13 Giugno 2011


lunedì 13 Giugno 2011, 19:56

La spallata? Sì, ma a tutti

Quella di oggi è una grande festa per un risultato che pareva impossibile: il raggiungimento di un quorum per un referendum abrogativo, cosa che non accadeva dal 1995.

Il primo fattore è proprio questo: negli anni ci eravamo rassegnati all’apatia degli italiani e alle tattiche furbette dei sostenitori del no, che puntavano direttamente sull’astensione. Il referendum, ma anche i risultati delle amministrative, mostrano un ritorno al clima della prima metà degli anni ’90: una grande voglia di partecipazione e di cambiamento.

I partiti l’hanno capito e hanno minimizzato i danni, ma non ne escono bene. PDL e Lega, ancora sotto shock per la mazzata di Milano, hanno dimostrato uno stato confusionale in cui ogni singolo ha fatto quel che voleva, a parte schierarsi apertamente per il no; i più pronti a cavalcare l’onda (per non farsene travolgere) hanno persino invitato ad andare a votare. Resta il fatto che hanno preso un’altra mazzata.

Il PD, invece, si porta indietro la sua storica invidia del pene per i miliardi della destra, che lo porta a pensare che la modernità siano le svendite ai privati e le centrali di quarta generazione; per anni ha spinto il nucleare e le privatizzazioni dei servizi pubblici acqua compresa (a proposito, tié, Chiamparino), e solo nelle ultime settimane prima del voto ha cercato di schierarsi per il sì, ma anche per il no.

Ora Bersani cerca di appropriarsi della vittoria e di dire che è stata una spallata a Berlusconi, invocandone le dimissioni. E’ troppo comodo; un’affluenza così alta non sarebbe stata possibile senza una forte partecipazione anche dell’elettorato di centrodestra, e senza che molti elettori di centrosinistra andassero ben oltre le posizioni tiepide o addirittura contrarie dei loro leader politici. Gli italiani sono andati a votare innanzi tutto per difendere il proprio territorio e i propri beni comuni dalla depredazione dei politici tutti; tanto è vero che il referendum sul legittimo impedimento è stato quello che, a giudicare dai discorsi per strada, interessava di meno.

La verità è che gli italiani hanno dato un’altra spallata a tutto il sistema politico, che, con la sola e parziale eccezione dei partiti di sinistra, per questi referendum non ha fatto un bel niente. I quesiti su giustizia e nucleare venivano dall’IDV, ma a raccogliere le firme sui due dell’acqua c’erano i volontari di centinaia di associazioni, movimenti e gruppi di cittadinanza attiva, non certo i partiti. Sono proprio i referendum sull’acqua ad aver trainato l’onda di attivismo, le manifestazioni, i banchetti per le città, e infine il quorum, segnando l’apoteosi di un nuovo modo di fare politica: dal basso, tutti insieme, senza bandiere, fuori dai partiti, usando Internet per aggirare la disinformazione di televisioni e giornali di regime.

Dunque non è solo Berlusconi che se ne deve andare; se avessero un po’ di dignità, se ne dovrebbero andare quasi tutti.

[tags]referendum, quorum, politica, acqua pubblica, nucleare, partiti, berlusconi, bersani[/tags]

divider
 
Creative Commons License
Questo sito è (C) 1995-2024 di Vittorio Bertola - Informativa privacy e cookie
Alcuni diritti riservati secondo la licenza Creative Commons Attribuzione - Non Commerciale - Condividi allo stesso modo
Attribution Noncommercial Sharealike