Il primo impatto
Sono arrivato, e appena posso vi manderò un po’ di racconti del viaggio e del primo impatto con Marrakech.
Per ora solo una nota: prima di andare in un posto, assicuratevi di accertarne il fuso orario prima di partire… altrimenti potrebbe succedere di arrivare a notte tardissima, venire messi in una camera priva di qualsiasi orologio, avere un televisore che mostra solo canali stranieri, tirare a indovinare il fuso, e alzarvi al mattino un’ora prima del dovuto :-)
Una nota di biasimo iniziale per gli organizzatori, per spiegare la mia scarsa assiduità nei post: va bene che i requisiti di ICANN dicono che bisogna assicurare a tutti i partecipanti connettività wireless gratuita “almeno nella lobby dell’albergo”, ma da qui a piazzare un unico e solo access point nel bel mezzo dell’atrio, in un posto scientificamente scelto in modo da non avere posti a sedere, e con la potenza tarata al minimo in modo che già a dieci metri di distanza non prenda più – il tutto per vendere meglio l’ubiquo e costosissimo accesso wi-fi a pagamento dell’albergo stesso – ce ne passa.
D’altra parte, il giro mattutino in centro città mi è costato una settantina di euro in acquisti “raccomandati” con prezzo fai da me e in guide turistiche autoingaggiatesi; diciamo che termini come “commerciante”, “caos”, “bassifondi” e “fregatura per turisti” sono stati completamente ridefiniti in sole tre ore di visita in Marocco; l’asticella è stata spostata di parecchi ordini di grandezza. Ma di questo avrò modo di raccontare più tardi: ora scappo a vedere Germania-Svezia con la pattuglia tedesca.