L’inflazione corre come un treno
Mercoledì devo andare a Roma, e, non avendo eccessiva fretta, mi sono messo a cercare un treno. Ero convinto di prendere la solita soluzione con interregionale fino a Milano più Eurostar, che nonostante la lunghezza è di mezz’ora più breve che fare il Tirreno; soluzione che ho sempre preso al mattino presto, per un prezzo di 46 euro sola andata, contro i 42 dell’Intercity diretto via Pisa.
Bene, trovo un treno che può andare, clicco, faccio per acquistare… e Trenitalia mi chiede la bellezza di 62 euro: il 35% in più del vecchio prezzo. Guardo meglio, convinto di aver sbagliato qualcosa, poi mi dico: sarà che mi ha messo dentro la nuova tratta ad alta velocità fino a Novara.
E invece no, era un Intercity che tagliava da Alessandria per Bologna; provando a metterci dentro anche l’alta velocità (alta perchè fa risparmiare dieci minuti in tutto), gli euro diventano 74. Con quella cifra, probabilmente avrei potuto prendere l’aereo!
Alla fine ho ovviamente preso l’Intercity tirrenico; parto tre quarti d’ora prima, arrivo 15 minuti in anticipo, mi godo la vista del mare e non devo nemmeno sbattermi a cambiare. Ma che cosa è successo ai prezzi di Trenitalia?
31 Luglio 2006, 21:22
E’ un fenomeno strano che chiamano “alta stagione”, altresì noto come “spremiamo lo spremibile (e anche il resto)”.
Francamente per andare a Roma trovo sempre dannatamente comodo il trenonotte (intercity) che parte alle 23:05, anche se adesso è un po’ meno comodo perché lo fanno arrivare a Ostiense. 7h40 di dormita in wagonlitz e si arriva belli riposati (o qualcosa di simile, più che altro…)
1 Agosto 2006, 09:27
Beh, ho scoperto ad esempio che hanno inventato la tariffa “flexi” che semplicemente costa più di quella normale.
1 Agosto 2006, 10:01
Ho visto: per ora la tariffa Flexi è sostanzialmente inutile, visto che ti permette semplicemente un po’ più di tempo per riutilizzare il biglietto dopo la partenza, ma sospetto che a breve elimineranno dalla tariffa normale la possibilità di prendere un treno diverso da quello prenotato o di cambiare prenotazione.