E ribadisco, viva Lidl
Non voglio sembrare troppo cinico; in realtà , i due lunghissimi thread (uno e due) in cui si discute da mesi sulle condizioni di lavoro in Lidl hanno sicuramente sfidato alcune delle mie certezze.
Tuttavia, poco fa stavo facendo colazione con i recentemente introdotti Fior di Cioccolato e devo dire che sono davvero eccezionali: buoni come le originali Gocciole – che, nel frattempo, sono apparse anche loro al Lidl, in un disperato tentativo di preservare quote di mercato – ma costano, a occhio, il 30% in meno (controllerò la cifra esatta).
Allo stesso tempo, a tutti quelli che si sono scandalizzati leggendo il blog di Beppe Grillo e che hanno giurato sdegnati di non andare più a far la spesa dai tedeschi, raccomando di leggere qui (grazie per la segnalazione) cosa succede all’Auchan.
A questo punto, coerentemente, consiglio a chi ha problemi etici verso il sistema della grande distribuzione moderna di far la spesa solo nel negozietto sotto casa. E di rinunciare alle vacanze per poterselo permettere.
Oppure, si potrebbe anche auspicare una revisione complessiva dell’organizzazione del lavoro in questi ambienti, con contratti più simili alla realtà delle cose ma comunque con dei limiti di orario e di mansioni che vengono fatti rispettare. Solo che questo porterebbe inevitabilmente a un aumento dei costi, e quindi dei prezzi per il consumatore finale. Domanda non retorica: è quello che vogliamo?
3 Ottobre 2006, 14:12
Il problema è avere abbastanza coraggio di andare da un sindacato e di trovare altre persone che vengano con te.
Quasi tutti hanno paura di non trovare piu lavoro perchè le aziende fanno “passaparola” dei nomi dei dipendenti problematici.
E’ allora facile scrivere su un blog, protetti dall’anonimato, per sfogarsi.
Io ho lavorato a 2 euro l’ora lordi , con contratto a progetto che lo era solo di nome ( di fatto era un subordinato), e a un certo punto l’azienda ha preteso le dimissioni con la scusa di farmi un contratto migliore ( promessa non mantenuta).
Eravamo in tantissimi ad essere sfruttati ma solo meno di 10 hanno avuto “le palle” di andare da un sindacato.
L’azienda ha patteggiato una bella cifra per non andare in causa e avere problemi d’immagine, però ha iniziato a essere “tenuta d’occhio” dall’ispettorato del Lavoro.
I nostri nonni e padri hanno fatto le lotte sindacali per ottenere dei diritti, non distruggiamo cio che hanno creato comportandoci da pecoroni!
3 Ottobre 2006, 15:01
mamma mia che pochezza d’uomo
4 Ottobre 2006, 10:10
a chi ti riferisci enrico?