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mercoledì 13 Gennaio 2010, 15:23

Sono stato espulso da Wikipedia

So che è difficile da credere, eppure è così: stamattina sono stato bandito a tempo indeterminato dalla Wikipedia italiana.

L’ultima parte dell’annosa vicenda comincia lunedì, quando trovo sul mio profilo utente una ammonizione, comminatami dall’amministratore Ignlig per aver detto la seguente frase: “non mi intimidisce la ndrangheta del cemento, figurati se mi faccio intimidire dai wikipediani”. La frase era in risposta a un invito a “non trasformare questa voce in un campo di battaglia”, a cui ho risposto che stavo cercando di rispettare le regole e motivare le mie posizioni ma che, appunto, non avrei smesso semplicemente perché ricevevo pressioni per farlo.

A questo punto sono rimasto perplesso: ma non era proprio l’admin Vituzzu che aveva detto che io, Stefano Quintarelli e gli altri blogger che avevano linkato il mio post originale (tra cui Luca De Biase) siamo “la mafia del tam-tam blogghistico”? Io, tra l’altro, non ho nemmeno dato dello ndranghetoso ai miei interlocutori: loro sì.

Riporto il dialogo che ̬ seguito perch̩ lo trovo fantastico (le risposte di Ignlig sono visibili solo nelle vecchie versioni della mia pagina di discussione utente, che ̬ stata prontamente rasata in seguito al blocco Рnon sia mai che qualcuno possa leggere quali ne sono state le cause senza dover ravanare nella cronologia).

wikipedia-giallo.png

VB: “Posso chiederti di ammonire anche l’admin Vituzzu che qui (seconda schermata) ha parlato di mafia a proposito di me e di Stefano Quintarelli?”

Ignlig: “Non ti ho ammonito per minacce, come puoi leggere sopra ti ho ammonito perchè attribuisci agli altri intenti intimidatori e di vendetta violando così le policy sopra le linkate. Vituzzu nell’intervento da me letto fa riferimento alla “mafia del tam-tam blogghistico”, non ci vedo un attacco ai wikipediani ma semmai ai blog e per inciso esprimeva quello che è il disappunto dei wikipediani per vedersi additati come censori dai blog senza che nessun si premurasse di capire i perchè e per come”

VB: “Scusa, dare della “mafia blogghistica” agli altri come ha fatto Vituzzu non è “attribuire agli altri intenti intimidatori e di vendetta”?!?”

Ignlig: “scusami ma non ritengo che sia la stessa cosa, una cosa è attaccare i wikipediani in wikipedia violando le policy di wikipedia. Altra cosa è additare un “tam-tam” (non i blog) come “mafioso”.”

Una logica inattaccabile! E’ evidente che attaccare (attaccare? io ho solo detto che non avrei smesso per quieto vivere) i wikipediani in wikipedia è una cosa gravissima, mentre nel dare pubblicamente dei mafiosi ad alcuni dei principali blogger italiani non c’è niente di problematico. A questo punto io, non sapendo come scalfire una logica del genere, ho risposto con sarcasmo:

VB: “Senti, ma se andassimo a chiederlo a un giudice che cosa è o non è una diffamazione o minaccia? Tu vai pure a denunciarmi per diffamazione nei tuoi confronti per il messaggio di prima, io mi informo con il mio avvocato per denunciare Vituzzu per diffamazione, e già che ci sono magari anche Wikimedia Italia e Wikimedia Foundation. Chiedo i miei 20 milioni di euro di danni… Che ne dici, facciamo così?”

Il senso era insomma di far notare che esistono comunque delle leggi (ad esempio sulla diffamazione) che tutti dobbiamo rispettare, e che se l’apertura dei wikipediani è questa non sorprende che uno possa pensare di farle valere nella sede appropriata.

Sono poi trascorsi due giorni in cui sono stato un po’ impegnato, tipo a passare la notte all’addiaccio con quattro gradi sotto zero per poi montare un video che è finito dritto sul blog di Beppe Grillo: sapete com’è. Stamattina apro e trovo la risposta di Ignlig:

Ignlig: “dove ho scritto che mi hai diffamato? Chiudiamola qui o mi tocca linkarti altre policy”

Ho così scoperto che in Wikipedia esiste una policy per cui se uno vandalizza l’enciclopedia viene sospeso per ben due ore, ma se uno si permette di ricordare, anche in via puramente ipotetica, che esistono altre e più importanti leggi oltre che quelle stabilite dagli admin della stessa, viene bannato al primo colpo. A vita. Per sempre.

Naturalmente, al messaggio di Ignlig – assolutamente non intimidatorio, perché naturalmente sono io che attribuisco agli altri intenti intimidatori che non ci sono mai stati – potevo chinare la testa, cedere alla minaccia, negare di avere mai considerato di denunciare Wikipedia. Ma io il pensiero l’ho fatto davvero, prima di partire per Susa ho chiesto alla giurista di casa se effettivamente dare a qualcuno del mafioso in pubblico sia diffamazione (e lo è). Non chino la testa, non dico una bugia. Così ho confermato di aver effettivamente indagato sulla possibilità teorica di denunciare Vituzzu, concludendo “Non so se questo mi qualifichi per ottenere il lasciapassare A38 e venir buttato fuori dall’edificio.”.

Effettivamente sì: lasciapassare A38 in mano, mi hanno prontamente buttato fuori.

wikipedia-rosso.png

E visto che parliamo di mafia confermo anche la mia ultima considerazione. Pensavo che ci fossero solo tre ambienti in cui il solo accenno alla possibilità di contattare i tutori dell’ordine provoca la tua immediata e definitiva eliminazione, e invece sono quattro: la mafia, la camorra, la ndrangheta e la wikipedia italiana. Notare che (a differenza di Vituzzu) non sto dicendo che il mio interlocutore è mafioso, sto dicendo che applica le stesse policy della mafia. Forse che non è vero?

P.S. Naturalmente la voce sul Movimento 5 Stelle non è mai stata creata; naturalmente, da quando è iniziata la vicenda, molti dei miei contributi sono stati prontamente annullati, spesso dallo stesso Ignlig; tipo che del Movimento 5 Stelle si può parlare nella pagina del movimento grillino, ma non si può mettere la box che ne mostri il simbolo (sia mai!). Per esempio, Ignlig mi ha detto che la lista avrebbe forse potuto essere inclusa nell’elenco dei partiti italiani solo dopo il deposito del simbolo al Ministero degli Interni, peccato che tale deposito per le elezioni regionali non sia previsto: giusto per dimostrare per l’ennesima volta che gli admin di Wikipedia raramente sanno di ciò su cui pontificano.

Ma evidentemente a Wikipedia non servono collaboratori che sappiano scrivere, in buon italiano e verificando le fonti, una pagina come quella su Mario Carrara o sulla stazione di Porta Susa (per citarne un paio che ho creato o riscritto in modo significativo). L’importante è avere collaboratori che, a testa china, non pensino mai di mettere in dubbio le azioni di Vituzzu o di Frieda, o, non sia mai, chiedere l’applicazione della legge.

Evidentemente, Wikipedia ritiene di essere extraterritoriale e al di sopra della legge.

A me, sembra un grosso problema.

[tags]wikipedia, mafia, movimento 5 stelle, legge, internet governance, vituzzu, ignlig, frieda[/tags]

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49 commenti a “Sono stato espulso da Wikipedia”

  1. ignis:

    Guarda sono dispostissimo a riconsiderare il blocco che ti ho dato anche alla luce di un mia omissione e cioè: dopo la frase “dove ho scritto che mi hai diffamato? Chiudiamola qui o mi tocca linkarti altre policy†ci andava messa una faccina come :-) perchè in effetti mi aveva divertito il riferimento (che poi è cosa seria) ai 20 milioni e soprattutto erano giorni che ti linkavo policy.

    In realtà forse l’omissione di quella faccina, ti ha reso il mio messaggio provocatorio. In ogni caso quello che ti sfugge, a mio avviso, è una semplice considerazione:
    -se io vengo in casa tua, che ha determinate regole, volente o nolente le devo rispettare, se non mi piacciono, in casa tua non vengo. Se sul mio blog, faccio un esempio posso tollerare che si possa appellare un tal utente come “cretino”, in wikipedia ciò non è possibile. In wikipedia, chi viola le regole di wikipedia, ne risponde sulla base delle policy

    Nel merito della policy sulle minacce legali, mi sembra anche qui che tu confonda diversi aspetti. In nessuna parte della policy è scritto che non si deve richiedere la tutela di un proprio diritto, in essa è scritto che la minaccia di azione giudiziaria falsa una base di wikipedia che è il dialogo e la discussione.
    Se un argomentazione valida in wikipedia fosse “se non fai così ti querelo” oggi avremmo una voce sul paranormale che dice che esso è scientificamente provato (la minaccia è realmente stata mossa e oltre a questa anche altre al fine di “aggiustare” determinate voci).
    In altri termini: sei liberissimo (nessuno te lo può impedire) di adire l’autorità giudiziaria ma se intendi usare questo tuo diritto come mezzo per forzare in un data direzione la discussione, ecco, allora sta fuori da wikipedia.

    cari saluti
    ignis

  2. ignis:

    Altra piccola tua inesattezza (ce ne sono altre ma per adesso te le risparmio): al movimento 5 stelle non è stato “permesso” l’inserimento in voce di un “template” non di una immagine!
    Template che stante la giovane formazione politica non avrebbe dato nulla in più che le informazioni presenti già in voce.. Non mi risulta invece che nessuno abbia impedito l’inserimento dell’immagine.. così giusto per chiarire.. ti linko l’ultima policy, non me ne volere :-)
    http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:DANNEGGIARE

    ignis

  3. Giorgio Blangetti:

    Sono veramente curioso di vedere come va a finire!

  4. robxyz:

    @vb: e hanno fatto bene, hanno fatto, a buttarti fuori: è ora di basta!! :-)
    E sai perchè, perchè prima ancora delle policy non rispetti la netiquette, ma non preoccuparti ho la soluzione: su un vecchio floppy ho ancora un file con delle FAQ Netiquette molto ben fatte che ho trovato su Usenet nel 1995 o giù di lì, ti consiglio di studiartele bene, le aveva scritte un tale Vittorio Bertola che a naso doveva essere uno preparato, mica un provocatore come te, vb :-))))))

    @ignis: non volermene eh, ma se meno di 24 ore dopo avere bloccato vb su wikipedia “per un periodo di tempo infinito” (non indefinito, magari?) tu esordisci un commento con “Guarda sono dispostissimo a riconsiderare il blocco che ti ho dato anche alla luce di un mia omissione…” a me viene spontanea una bella risata :-)

  5. Andrew:

    Secondo me, a forza di arrampicarsi sugli specchi da entrambe le parti, si cadrà nel baratro del ridicolo.
    Wiki(p|m)edia non è una entità ‘open’, ma è gestita da qualcuno che evidentemente ed ovviamente fa quel che gli pare. Da nessuna parte è scritto che Wiki(p|m)edia sia una piattaforma per scrivere ciò che pare a chiunque. Forse era così agli inizi, poi qualcuno si è accorto che si otteneva come risultato il proliferare di voci discutibili se non addirittura illegali.
    Il comportamento dei gestori, non legato a criteri oggettivi, ma ad una ‘discussione’ produce dei risultati incoerenti, nei quali si vede (come credo abbia esposto Frieda) che l’interesse di Wiki(p|m)edia non sia nell’ottenere una entità credibile per autorevolezza (cosa impossibile), ma generare auto-credibilità usando il metodo del ‘più gente vi scrive, più siamo autorevoli’. Quindi non importa se la ‘voce’ è una orrenda collezione di caratteri pigiati a caso, basta che soddisfi i criteri minimi. E questi criteri sono insindacabilmente stabiliti dagli amministratori.
    L’ostracismo nei tuoi confronti è stato causato dal fatto che hai caricato a testa bassa, usando la spocchia del blogger (cioè non sei stato zitto ma hai spiattellato ai 4 venti la faccenda), chiamando a raccolta i tuoi seguaci: per alcune persone è come il delitto di lesa maestà.
    L’ultima sparata sugli avvocati ha dato il colpo di grazia.
    Una parte di problemi la dà anche la piattaforma Mediawiki, che secondo me andrebbe rivista dal punto di vista tecnico.
    Dopo che la faccenda ha consumato la tastiera della Macchina Frulla Parole, siamo al punto di partenza.
    Fossi in te, lascerei perdere. Non è detto che essere in Wikipedia sia poi così importante, anzi, forse è controproducente.

  6. Piero:

    Possiamo fare a meno della legge e di conseguenza fare a meno di chiedere l’applicazione della legge? Sì che possiamo, non è difficile.

    A ben pensarci, è veramente da stupidi farsi sottomettere dalla legge che poi deve essere uguale per tutti. L’assurdità sta proprio nel concetto che la legge deve essere uguale per tutti. No! La legge deve essere al servizio di tutti. Se riusciamo a pensare in modo diverso, ribaltando concetti assurdi e ponendo il cittadino al centro e la legge al suo servizio, possiamo fare a meno di tantissime leggi inutili e liberarci da tantissimi lacci e laccioli.

  7. mfp:

    VB, per favore segna nel TODO: forkare wikipedia per escluderne gli admin.

  8. mfp:

    p.s.: se stai segnando per priorita’ credo si debba mettere poco sopra “eliminare partiti politici”… tanto il parlamento italiano non conta un cazzo (cfr. Rosarno)…

  9. mfp:

    Andrew… per consumare MFP ci vuole ben piu’ di 1 Gbyte di entropia… so’ che puo’ sembrare incredibile ma sto ancora in supplex (tip: dizionario latino, non quello dei palestrati)…

    “lei non sa chi sono io!”

  10. mousse:

    Beh, possiamo sicuramente tentare di fare a meno degli admin che si nascondono dietro “la comunità” di Wikipedia quando qualcuno gli fa notare che stanno facendo delle… diciamo scorrettezze e che vedono come “minaccia” il semplice far valere in sede legale i propri DIRITTI di cittadino a non essere insultato.

    Devo però dire che purtroppo è una battaglia persa. Su Wikipedia fioccano articoli sul negazionismo dell’olocausto e dei campi di concentramento della seconda guerra mondiale, e nessuno riesce a farli levare.

    Io infatti ho risolto: non scrivo più una singola riga su wikipedia visto che ci sono vari pesi e varie misure a seconda di chi si ha di fronte. Non mi va di sottostare a degli admin che si inventano le regole a proprio uso e consumo.

  11. mfp:

    Ma che figata di storia che ho trovato su en.wiki mentre mi accertavo del significato di supplex… gua’ che roba VB:

    Supplex Libellus Valachorum Transsilvaniae

    Solo a leggerne la storia m’e’ gia’ spuntato il dentino da vampiro! Ok, scherzo, voglio andare in Transilvania perche’ m’hanno detto che ce stanno delle tope incredibili… vojo anda’ a tocca’ con mano…

    (Andrew, io VB non l’ho mai visto a parte su quella foto qui a destra e un paio di video da quando s’e’ messo a fare il politico a Torino; telecomunicativamente parlando abbiamo all’attivo mmm… 10 email? Per lo piu’ su questioni tecniche che poco centrano con quelle politiche. Ti pregherei insomma di non includermi nell’insieme immaginario di “seguaci di VB”; la sua politica mi risulta conveniente; che sia fatta a Torino o a Roma e’ uguale; tutto qui; d’altronde oggi come oggi bollare con “i soliti pacifisti/ambientalisti/comunisti/noglobal” e’ antistorico… probabilmente pure le pietre hanno capito tutta una serie di errori che non si devono piu’ ripetere e sistematicamente si ripeteranno tra 20 anni esatti se oggi non si produce uno spoil system decente… dando retta a VB invece di censurarlo brutalmente; hai scritto un commento alla “‘na botta il cerchio e uno alla botte”, e credo di sapere perche’… ma al momento c’ho l’Archivio offline… dopo controllo il tuo social network e vediamo se c’ho azzeccato)

  12. robxyz:

    @ignis: premessa, immagina che quello che leggerai io te l’abbia detto serenamente e pacatamente, concedimi solo un filo d’ironia peraltro non maliziosa.

    Ignis, io ti conosco solo per averti letto in questa discussione con vb su Wikipedia, dunque dimmi: quanti anni hai? Io 43 e mezzo, te lo chiedo per avere qualche notizia su di te perchè leggendo la discussione mi sono incuriosito isolando uno singolo passaggio della diatriba:

    vb: “cosa intendi per “presentazione di simbolo e liste”? La presentazione del simbolo è avvenuta appunto il 4 ottobre 2009, le conferenze stampa di presentazione dei candidati sono avvenute nel mese di dicembre.”

    ignis risponde: “deposito presso il ministero degli interni”

    Alchè vb ti dice subito che: “Primo commento: il deposito del simbolo è previsto solo per le elezioni politiche ed europee, non per le amministrative (scusate se ve lo faccio notare, ma continuate a parlare di cose che non sapete). Per queste ultime si porta tutta la documentazione 30 giorni prima del voto: è quella la scadenza a cui volete riferirvi?” [..taglio il seguito…]

    Qui avviene una cosa importante, secondo me: una persona, vb in questo caso, ti porta un’argomentazione della quale non eri evidentemente a conoscenza, ti da quindi una traccia preziosa per informarti e scoprire qualcosa di nuovo, per ampliare il tuo bagaglio di conoscenze (e colgo l’occasione per rispondere anche a .mau., che nell’altro thread mi diceva che il resto è retorica: questi sono gli argomenti robusti ai quali mi riferivo, .mau.).

    Il tuo successivo intervento invece è questo: “Un cartellino giallo. Se non comprendi che wikipedia ha delle regole, se non comprendi che l’inserimento in quel template ha delle regole, sei pregato di perseguire i tuoi interesse al di fuori di wikipedia.”

    Una cosa da ragazzino offeso, un appello a regole come salvagente per non affrontare la notizia portata da vb.
    Questo era il primo argomento a cui rispondere; il resto, la polemica, la suscettibilità, il cartellino giallo……dai, che sciocchezza!

    Ignis, sei in una posizione di grande vantaggio per te e per gli altri: sei un amministratore di wikipedia, hai la possibilità di confrontarti e informarti su una gamma vastissima di informazioni, puoi arricchirti enormemente grazie a questi spunti e di riflesso contribuire ad innalzare il livello delle discussioni.

    Guarda che io sono peggio eh, dico e faccio cazzate quasi tutti i giorni, ma ho almeno imparato con gli errori a riconoscere quando la mia controparte sostiene cose ragionevoli e nel caso tenere a freno la permalosità.

    In questo specifico frangente, io da lettore qualunque che non possiede un blog e che consulta WP abbastanza spesso osservo che viene allontanata una persona i cui contributi sarebbero stati di buon livello: quindi ci perdiamo tutti, in un certo senso. Ne vale la pena? Adesso a te e ad altri interni di wikipedia italia sembrerà di sì (le regole, le policy, yadda, yadda), ma provate un attimo a rivedere tutta la trafila con distacco e tranquillità e poi chiedetevi: non ci saremo magari fatti un po’ influenzare dal fatto che vb ci ha fatto girare i maroni?

  13. D# AKA BlindWolf:

    (dove ho messo i popcorn?)

    Comunque mfp non è umano… è un bot programmato da Pitr Dubovich per conquistare il mondo. E questa volta credo proprio che ci riuscirà. (mfp, comunque ti sei perso vb nel suo periodo più splendente: quello barbuto)

    P.S.: a scanso di equivoci sentitevi liberi di inserire i seguenti allegati nei posti preferiti del presente commento:
    :-)
    :-D
    ;-)
    %-)

  14. ignis:

    @robxyz: nel merito dell’inciso del deposito presso il ministero ciò che intendevo era proprio la partecipazione alle elezioni, che per le regionali non fosse necessario non ero a conoscenza e non cambia cmq il senso della mia frase. Il movimento a 5 stelle non è presente in wikipedia come voce a se ma è presente nella voce sui grillini in contenuti anche più ampi di quelli che erano nella voce cancellata. Qui faccia una seria riflessione chi ha parlato di censura. I motivi per i quali è stata cancellata sono stati ampiamente spiegati e risiedono nelle policy di wikipedia.

    La consecutio degli eventi descritta (mia frase errata, cartellino giallo ecc..) non è vera. La storia è facilmente ricostruibile attraverso i contributi di VB e la pagina di discussione di VB (che fatica guardare la cronologia).

    Occorre ribadire un concetto: io a casa rutto, mando a quel paese la gente e impreco
    In Wikipedia dico “per favore”, “cortesemente” e cerco di interloquire con tutti con pacatezza. In altri termini: ciò che io sono a casa, con gli amici, sul mio blog, per strada non posso esserlo in wikipedia.

    Scrivere in wikipedia di argomenti di politica, religione, pseudoscienza e alcune altri significa armarsi di pazienza e imparare a consoscere wikipedia e le sue policy.

    VB non ha fatto girare i maroni, semplicemente non ha capito quanto sopra. E’ mia personale opinione che lui conducesse una personale battaglia in wikipedia al fine di affermare un diritto o far giustizia di “un ingiustizia”.

    Per essere più concreti, capita talvolta che arrivi l’utente X al quale è stata cancellata la voce Y; l’utente X allora nel presupposto di avere subito un ingiustizia mette in cancellazione una serie di voci che a suo giudizio sono uguali alla propria cancellata.

    Questo è il tipo di esempio di chi pur di affermare le proprie ragioni danneggia wikipedia non curandosi ad es. delle differenze tra le voci e soprattutto incurante del fatto che in wikipedia una o dieci voci non “fanno la regola”, ma ogni singola voce va valutata in se e per se.

  15. mfp:

    Robxyz, bravo… alzati e cammina… non sei solo…

    D#

    1) Son di carne e ossa anche se spesso gli esseri umani inferiori dicono a me che sono presuntuoso per non sentirsi troppo stupidi quando gli parlo.

    2) Sono stato programmato dal Non Plus Ultra (The Big Electron, a cui poi hanno messo mano San Pietro, Kyokutei Bakin, Turing, Shannon, Draper e, ovviamente, zio Kevin insieme a zia Winston)

    3) Per fortuna che non ho visto VB barbuto (anche se credo che attualmente gli assomiglio parecchio; se mai riusciro’ ad incontrarlo mi faro’ dare una sua foto della sua Epoca Barbuta, possibilmente autografata)

    4) Ah no, io non copio gli allegati altrui… io evolvo e basta. Pensa che l’unica volta che ho provato a copiare era in 5o liceo scientifico, compito di autori latini (la materia che ho odiato di piu’; ma tu probabilmente lo hai immaginato tanto tempo fa), il mio fido compagno di banco – che sapeva la mia cocciutaggine nello Aut Studio Aut Prendo Tre AND L’MFP non studia gli Autori Latini – mi fa: “aoh, lo voj er bignami?”. Allora io che almeno una volta nella vita volevo provare la sensazione di frodare la scuola prima di lasciarla annuisco silente come Cattivik… afferro sinuoso il bignami, lo piazzo tra la coscia e il sotto del sotto-banco, tiro su il ginocchio e lo tengo li’ 10 secondi guardando il foglio. Poi m’e’ venuta in mente la malagurata idea di controllare che la Prof non mi stesse Controllando… alzo lo sguardo temerario e… ZAAAACK… rimango piantato sul “Copiare o non copiare, questo e’ il problema: perche’ rovinarsi la vita per una malegurata carriera che non arrivera’ mai, le pietre e le frecciate che il prossimo tuo coetaneo ti riserva… perche’ non togliersela con due dita di pugnale e arrivare cosi’ per primi ANCHE in quel paese da cui nessun viaggiatore ritorna?”… insomma… tempo che Evolvessi tutto il monologo di Amleto ero diventato tutto rosso senza rendermene conto, cosi’ la mia prof mi guarda 1,5 secondi e fa: “Miche’, su su, dammi quello che c’hai; lo sai che non sei bono a copia’, su su… fai il bravo”. Son lezioni di vita eh… lezioni di vita: “qua me tocca inventa’ il taglincolla che e’ rapido&indolore, o co’ tutti ‘sti ladri che rubano voti, so’ fottuto, non emergero’ mai dalla fanga”. E anfatti oggi come oggi i miei compagni di scuola (quasi tutti “figli di”; era scuola salesiana; mi pare sui 5 testoni l’anno), compresi quelli che venivano a studiare fisica con me (puntuali come un orologio il giorno prima del compito; e matematica con quell’altro, latino con quell’altra, etc;), stanno quasi tutti imbucati da qualche parte… l’elemento socialmente piu’ pericoloso e’ uno che all’Universita’ ha riempito le cronache studentesche per la sua capacita’ di mettere tutti d’accordo, per esigenze di brevita’ te ne racconto una sola: prima si e’ messo d’accordo con tutte le compagini che sarebbero state al compito (le conosceva tutte perche’ probabilmente ha fatto la puttanella con mezza universita’ negli esami precedenti; i soldi per frequentarli li aveva perche’ il padre era un noto truffatore dell’ufficio del catasto locale… il capo… btw, con fasci littorei stampati sulle mattonelle dell’ufficio, viste con i miei occhi), poi ha distribuito due compiti dell’anno precedente a tutti i presenti fuori dall’aula del compito, dopodiche’ appena dentro si son guardati e hanno rifatto le diagonali… quando il professore ha detto “A”, lui gli ha risposto che s’era sbagliato a fotocopiare il compito; attualmente ha due lavori, uno nel campo della moda, e uno come militante del Pd (ma fino a 3 anni fa era col PDL)… e bla bla… frull frull frull (tipico rumore della Macchina FP)…

  16. Bèrto 'd Sèra:

    Mai riso tanto in vita mia :))))))))

    Gli smiles sono al fondo della frase perché non avevo tempo di metterli in cima, ma se voi non siete tendenziosi agenti nemici girate il monitor di 180 gradi e vanno a posto, dovremo mica sempre fare tutto noi, no!? E diamine!

    Grande, grandissimo, Groucho Marx era un dilettante :))))))))))

  17. gp:

    LOL! Cacciare vb da Wikipedia :) Ridicolo! Dai, sono dei bambini. Certo che gli italiani si distinguono sempre :)

  18. mfp:

    Vai Lobo, cogli al volo il suggerimento di Berto… costruisci i primi monitor 9:16… poesse che con quello sfondi il mercato[1]! (altro che i forconi da rivolta; quelli l’hanno gia’ messi in commercio gli ‘ndranghetari calabresi quando hanno visto tutti quei neri in circolazione; oggi come oggi se vieni a Roma te li vendono all’uscita della Metropolitana insieme a Metro e all’Ombrello, se piove; e la cosa divertente e’ che sono dei neri a venderteli! Una cosa tipo gli ebrei in Palestina… gli arabi se so’ fatti incula’ sul lungo periodo e quando avevano capito di aver perso tutto perche’ s’erano adagiati sull’opulenza del ricorso storico precedente, era gia’ troppo tardi per fermare i loro negretti da lavoro…)

    p.s.: tranqui, a convince i Pornografi di regime a fare video in formato 9:16 ci penso io. Ho litigato con tutti; ma sono certo che se prendiamo qualche neolaureato in economia, gli mettiamo qualche soldo in mano, e glielo facciamo portare a destinazione, li convinciamo tutti. Tu ti fai il culo per progettare i monitor, io chiacchiero; e ovviamente famo 25% a te, 75% a me. E guarda che ti va di lusso eh… il girello scorso per i tecnici e’ stato piu’ magro…

  19. raccoss:

    Da quanto si legge sulla rete, gli amministratori di Wikipedia ritengono l’enciclopedia on line che gestiscono come cosa propria (cit. Ignis, Frida e Guidomac). Ammettiamo in primo luogo la liceità di questo ragionamento.

    Vedo però questo un po’ in contrasto con la richiesta di soldi che campeggia in testa ad ogni pagina del sito. Estendendo il paragone un po’ abusato dagli amministratori, io non vado certo a mettere soldi nella buca delle lettere delle case degli altri. E parimenti non ho mai visto affiggere manifesti dove si richiedessero a tutti gli abitanti di una città donazioni per manutenere un singolo palazzo privato.

    Vista quindi da un’ottica liberistica, ad aver voce in capitolo su Wikipedia, non dovrebbero essere solo gli amministratori, ma tutti i benefattori.

    Se può interessare però la mia opinione, reputo che il sapere sia un bene dell’umanità, sia per chi ha i soldi e li vuole mettere, sia per chi non ha i soldi o non li vuole mettere. E all’inizio pensavo fosse proprio questa la mission di Wikipedia: rendere più democratica possibile il sapere.
    Questo non vuol certo dire che ognuno ha il diritto di vandalizzarne le pagine. Però vuol dire che, a parer mio, le valutazioni sull’ammissibilità di una voce su Wikipedia devono poter essere votate da chiunque. Se Frida (cit. dal suo blog) impazzisse e volesse scrivere che J.L.Piccard è il presidente U.S.A. chiamerebbe tutti i suoi amici -così dice lei- a votare a favore di questa voce: ma lei ha tutti gli amici pazzi? o prezzolati? Non è che, forse, una buona fetta dei suoi amici, nonostante tutto, rifiuterebbe di seguirla nei suoi deliri evitandoci una pagina palesemente fuori di testa?

  20. mfp:

    raccoss, basta, basta, basta… sull’altro thread stiamo a 164 messaggi (di cui modestamente una 80ina sono i miei), qua siamo gia’ a 20 (di cui modestamente una decina potrebbero essere i miei)… a me se spengono Google in Cina mi fanno un piacere… guarda che m’e’ appena arrivato su skype:

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    N’hai capito? Qua non si tratta di motivare, si tratta di eliminare – in un modo qualsiasi – gente che s’e’ messa in testa di amministrare la cultura popolare motivando la propria autorevolezza con la scusa che sa schiacciare 4 bottoni su un form web. Fino ad ora abbiamo parlato… mo’ purghiamo… poi se ancora non je basta… li eliminiamo. Il board ha deciso di insistere con il sistema proporzionale, quindi va eliminato/eluso; e una volta decapitato il serpente, rimarranno soltanto gli amministratori minori (ie: quelli che hanno fatto i danni ma non ci hanno messo la faccia e quindi non sono identificabili).

  21. Yari:

    Certo che ‘sti wikipediani si rompono subito… ormai è tutta plastica…

  22. Maurizio Gotta:

    Amministratori di Wikipedia == Marchese del Grillo
    “Me dispiace, ma io so io e voi non siete un cazzo!” cit.
    E come per il Marchese del Grillo, è il disprezzato popolino che viene chiamato a finanziare l’impresa.
    Se questi personaggi si sentono tanto superiori per un miserrimo potere autoproclamato, spero solo che nessuno li elegga in parlamento, potrebbero superare Silvio B. in fatto di culto della personalità.
    Ah, MFP (genio del pensiero laterale), ma il tuo programmatore conosce solo il verbose mode? :D

  23. robxyz:

    @ignis: hai scritto “La consecutio degli eventi descritta (mia frase errata, cartellino giallo ecc..) non è vera. La storia è facilmente ricostruibile attraverso i contributi di VB e la pagina di discussione di VB (che fatica guardare la cronologia).”

    Come no, io l’ho letta qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Discussione:Grilli_%28movimento%29/Movimento_5_stelle

    e la successione è proprio quella che ti ho riportato:
    vb ti fa la prima domanda citata da me alle 09:29, 9 gen 2010, tu rispondi alle 12:23, 9 gen 2010 e lui ribatte con il terzo punto da me ripreso alle 11:48, 11 gen 2010 (CET);
    in mezzo vedo solo un commento di tale Svello89, nient’altro.
    Mi sbaglio, invece? In base a cosa sostieni che la successione degli eventi riportata non è vera?

  24. vb:

    Vorrei solo precisare che è sicuramente vero che “capita talvolta che arrivi l’utente X al quale è stata cancellata la voce Y; l’utente X allora nel presupposto di avere subito un ingiustizia mette in cancellazione una serie di voci che a suo giudizio sono uguali alla propria cancellata” ma questo non è il mio caso.

    Non ho chiesto la cancellazione di alcuna voce, nonostante Vituzzu o Guidomac, non ricordo più chi dei due, mi avesse appunto consigliato di chiedere la cancellazione di tutti i partiti che non rispettano le condizioni. Al massimo, io ho rivisto la lista dei partiti nel template apposito, documentando il motivo di ciascuna rimozione e segnalando che se qualcuno aveva fonti in contrario le voci sarebbero state subito rimesse. Le voci sono state rimesse senza mai documentare il perché rispettassero i criteri del template.

    Questo mi permette infatti di segnalare un’altra cosa simpatica di Wikipedia: le regole sono “relative” a seconda di chi si deve giudicare. Lo stesso comportamento (es. rivedere un template che è cresciuto nel tempo, uniformandone i contenuti) se fatto da un admin è una opportuna e incontestabile opera di razionalizzazione, mentre se fatto da un utente è vandalismo.

    Esiste persino una fantastica regola che dice che anche se stai dentro le regole, ma non piaci agli admin, stai violando le regole. In pratica: sì, abbiamo delle regole ma comunque alla fine decidiamo noi come ci gira. Una mostruosità giuridica da medioevo.

  25. mfp:

    VB, ti “ricordo crocianamente l’assunto spinoziano su cui tutto il diritto salvaguardia dei popoli si fonda”.

    Sono le ultime 4 righe del tuo post precedente, compresse in 1… te l’ho ricordato perche’ quando l’hanno detto a me ero giovane e ingenuo… zaaaack… lingua srotolata: “e mo’ che je dico?”. Purtroppo i giuristi meno preparati ad un certo punto hanno cominciato a prenderlo freudianamente per “forma e sostanza coincidono”, per asserire che tu ‘gnorante del diritto non capendo le procedure devi lasciarli lavorare in pace senza fare domande stupide che gli fanno perdere tempo; tanto loro sanno che nel procedimento o metti in pratica tutta una serie di escamotages esperenziali, anche in barba a procedure e questioni di merito, non si arriva a nulla; vanno di fretta, tagliano corto; in realta’ l’assunto spinoziano dice che se e solo se forma e sostanza coincidono allora c’e’ realta’… che e’ un pelino diverso. Ma sono sfumature sia difficili da comprendere da chi e’ preparato, sia impossibili da argomentare davanti a chi non vuole capire. Ti stanno prendendo per il culo; sono gente del PD, del PDL, magari e’ proprio Mau o Frieda con un altro account… che si son venduti il culo a qualche sindacato di editor di wikipedia… o la Britannica gli ha offerto qualcosa!

    Yari, se io comprimo, poi a parte una CPU e Elena, nessuno mi capisce, o e’ piu’ facile fare finta di non capire (“orecchie da mercante”). Allora tanto vale gozzovigliare… se non ti va di leggermi, skip… non sto li’ vicino a te, con un coltello puntato alla tua gola, obbligandoti a leggere. Sei tu che quando vedi mfp pensi: “famme vede’ c’ha scritto ‘sto scemo a ‘sto giro”, poi inizi a leggere, scorre, e arrivi alla fine che e’ passata l’ora a cui dovevi uscire per quell’appuntamento… oppure arrivi a meta’, son tutte cazzate, e allora sbrocchi perche’ hai speso 15 minuti a leggere cazzate che poi neanche era il caso di finire… che ti importa a te se io sono troppo verbose? Vorresti vedermi essere piu’ incisivo nella discussione per aiutare VB? Vorresti vedere la paginetta del browser piu’ ordinata (per te o per lettori terzi?)? Vorresti che scrivessi prima se sto mettendo qualcosa di intelligente o solo fun? Ragiona; non ti chiami mica Ignis.

  26. mfp:

    (ehm, non Yari ma Maurizio Gotta)

  27. Yari:

    @mfp: LOL, questo blog ti sta consumando dentro :-D

  28. mfp:

    Yari, e’ tutta una questione di esercizio mentale. Quando avevo 15 anni ho fatto una sessione unica di 22 ore … tu diresti “davanti al computer”, io direi “dentro il computer in rete, e piu’ precisamente dentro un MUD”. 22 ore in pigiama, senza bere, senza mangiare, senza pisciare, senza ascoltare il mio corpo e l’ambiente circostante. Seguivo Dijkstra; non tanto per quello che ne sa’ un ingegnere esperto di routing… ma per il suo modo di fare le cose; era l’epoca in cui tutto era nuovo e pioneristico… qualunque codice scrivessi era da esplorare… i giovani barbari si affannavano sulle tastiere senza sapere esattamente cosa stessero facendo; ma in Olanda faceva freddo… c’era piu’ tempo, e meno sole… lui quindi trovava il tempo per procedere su tutti e due i fronti: fare e pensare. Semi-empirico. Modello matematico e codice sulla tastiera, insieme, realtime, handson. E volava piu’ in alto. E io con lui: codice del MUD in C-secco da greppare, e bartender di New Thalos che cantava Stairway to Heaven dove tenere fermo il mio Avatar quando oramai non riuscivo piu’ a tenere chiusa la vescica. Da allora sono passati 16 anni… 16 anni per esplorare cosa c’era la’ fuori… 16 anni di pressione incredibile. Ho passeggiato in punta dei piedi per non disturbare. Guardato per imparare dai grandi.

    Qualcuno oggi ha una paura tale di per se, da chiamarla NetDipendenza. Perche’ non si rende conto quanto e’ lui dipendente da Internet. Io invece so’ distinguere BENE il piano umano da quello meccanico proprio perche’ quando avevo tempo per cazzeggiare ho cazzeggiato e su quello umano e su quello meccanico; forte del fatto che a 15 anni qualunque lacerazione del corpo rinjuvenisce in un batter d’occhio e tu sei piu’ forte di prima. Quindi permettimi di rifiutare la tua ipotesi sulla possibilita’ che un qualunque sistema di telecomunicazione intermediato da una macchina mi possa oggi consumare dentro.

    Qualche tempo fa (25 settembre 2008) Vittorio Zambardino ha scritto: “Ai giornalisti che stanno pensando che tutto questo non li riguarda, dico che concordo se si pongono sul piano personale. Se invece parliamo del fenomeno sociale dissento forte: questo è il pubblico, sono quelli che ci danno da mangiare. Sapere come vivono è importante. Per saperlo c’è un solo modo: essere uno di loro.” (Vittorio Zambardino, “Facebook, o del gusto degli altri”)

    E io gli rispondo, e rispondo a te, in modo astratto e generale (non personale): “Coglione, sono 64 anni che il mainframe e’ qui, sono 32 anni che il computer e’ qui, 16 che Internet e’ qui, e tu dov’eri? Io ero qui; e non solo solo; tuo figlio e’ mio; tu sei mio; pensi di svegliarti dopo 20 anni e poter mantenere l’esclusiva sulla modellazione della societa’ che viene? Sei un illuso; per conoscere intimamente quello che c’e’ oggi ti servono esattamente i 16 anni in cui ti stavi facendo le pippe con la carta del giornale mentre io surfavo sull’orlo del caos; siamo ovunque, non potete distinguerci da Gli Altri, vi amministriamo le telecomunicazioni, vi amministriamo il denaro, vi amministriamo i media… metti la coda tra le gambe e abbassa la cresta, o i tuoi bambini ti si mangieranno; perche’ non puoi essere uno di loro, il tuo tempo e’ Passato senza che tu neanche te ne accorgessi”.

  29. Maurizio o Yari chi lo sa:

    mfp, ti apprezzo anche in verbose mode e non ho bisogno di coltelli per leggerti, se il tuo programmatore ti avesse aggiunto una routine in più o un interprete de mio linguaggio macchina ti saresti goduto la mia battutina sul verbose senza prendertela e soprattutto senza giustificarti.
    Io raggiungo i tuoi livelli di pensiero laterale solo con sostanze psicotrope, sono contento che tu li raggiungi al naturale :)

  30. mfp:

    Mauri’, ne sono certo! E mica mi giustifico o me la prendo! Ti pare che uno che se la prende si denuda in pubblico? Sono un algoritmo, codice eseguito; non penso, non sento, non vivo. Sei tu che lo interpreti…

  31. Marina Milella:

    @vb
    È un peccato che su Wikipedia tu abbia agito come un elefante in una cristalleria, da quel che ho potuto vedere: probabilmente dato che i presupposti del progetto non ti stanno bene era inevitabile. Avendo un pregiudizio positivo sulla tua capacità di capire e di muoverti sul web immagino, forse a torto, che sia stato almeno in parte voluto. Se no si tratta proprio di indisponibilità (in parte reciproca, certo) a capire.

    L’ultima osservazione in merito (poi smetto, perché mi pare inutile) è che la regola che citi con tanto scandalo, nei fatti significa solo che si guarda più alla sostanza che alla forma nel valutare le situazioni, ed è un sistema che funziona benissimo, allo scopo di consentire a chi vuole farlo di scrivere senza opposizioni capziose (non so, ma a me sarebbe sembrato un principio coerente con principi del movimento che appoggi, ma magari mi sbaglio e del resto la cosa ha poca importanza). Le tue azioni di cancellazione, anche a mio parere, nascevano più dalla polemica e da un tentativo di dimostrare di aver ragione, che dal desiderio di contribuire al progetto. Anche nel tuo caso, poi, non si tratta di un singolo amministratore, che si è limitato ad applicare abbastanza pedissequamente delle regole e ha chiesto (nella pagina degli utenti problematici) il giudizio altrui sulla propria azione di blocco. Avrebbe fatto esattamente lo stesso chiunque di noi. Quelle pagine sono piuttosto frequentate e ne nascono discussioni piuttosto accese: il fatto che nel tuo caso nessuno ci abbia trovato da ridire indica che la “misteriosa” comunità wikipediana ritiene la cosa ben fatta. Ripeto, peccato, ma evidentemente i presupposti non c’erano: sei sicuramente una persona preparata e intelligente, ma il progetto non ti piace, ed è tuo pieno diritto, e proprio non mi pare possibile partecipare utilmente a qualcosa di cui non si condividono finalità e modi.

    Marina Milella

  32. mfp:

    VB, ‘sta Marina e’ veramente un… capitello corinzio. Un capolavoro. Sofisticato. Di antica arte contemporanea. Smonto o non smonto, questo e’ il dilemma. Io in genere con le donne prima monto e poi smonto… pero’ questa mi sembra troppo delicatuccia per fare certe battute. Vabe’… smonto e basta va’… che gia’ ho visto troppi focolai di femminismo vittimistico vecchio stile che montano impropriamente (e quando le donne montano e’ BENE lasciarle fare). Al CitizenCamp2007 c’era una femminista con i capelli bianchi, vestita come una monaca gesuita in borghese (ie’: mi’ nonna), ‘na specie di suora dell’opus dei in missione segreta (probabilmente aveva pure il cilicio sulla coscia e un vibratore da passeggio al posto giusto da 30 anni; superaccessoriata), che s’e’ appioppata sul palco ed ha tenuto paralizzato il camp su un discorso monotonico di una noia mortale che grossomodo si poteva riassumere con: “in Internet ci sono troppi maschi quindi e’ maschilista”. Ho visto cose del genere solo dai focolarini. Io ero a casa tranquillo a vedermi il film con i poppicorni come al solito; e me lo sono sorbito tutto come al solito (con relativisticamente pochi fast forward e skip)… anche i film piu’ lenti (es: Il Paziente Inglese, L’Ultimo Imperatore, La corazzata Potëmkin) e’ sempre possibile che prima dell’ultimo minuto salti fuori il colpo di scena, l’elemento comico, una qualsiasi cosa che giustifichi ore di somatizzazione e un sostanziale aumento della propabibilita’ di contrarre le emorroidi in giovane eta’… e invece niente, l’ultimo minuto ha detto: “quindi o vi tagliate le palle, o non vi collegate, perche’ io voglio Internet equa e le altre femmine sembrano essere attratte piu’ dal parrucchiere e le cremine, che da Internet, quindi se voi maschi non vi tagliate le palle io non ho Internet femmina come vorrei tanto, e quindi siete Kattivi, oh”. E io me le sono guardate… ci tengo… sia a loro che a Internet… insomma, non posso disconnettermi, non posso tagliarmele, ne’ ho intenzione di andare a Casablanca… cosi’ m’e’ andata in blocco la prostata: non aveva piu’ motivo d’esistere, me s’e’ depressa.

    (skrokkiatina di collo a sinistra, skrokkiatina di collo a destra; laurea virtuale a distanza in avvocatura di Internet pro vb-bono ad autohonorem ab propaganda humanitatis, old school, old style: con la tavola flat tail, tail push praticamente impossibili, assetto aero-di-na-mi-cis-si-mo, che se no con le femmine non vai da nessuna parte; tradotto per chi non parla mfppese: “critica ragionata post analisi logica”)

    mmm… formuletta del caso… meccanica statistica… h(x) minore_uguale log_2 di n… frull frull frull… TIIIIIN… plagio individuato.

    *comment[33] = master_fucking_program(marina[31])

  33. Yari:

    A me pare che wikipedia sia semplicemente stata sopravvalutata. E’ solo un sito gestito da anonimi privati a cui collaborano altri anonimi privati, ma per sua struttura e organizzazione non esistono meccanismi e procedure tali da renderla credibile e definitiva, in sostanza da quello che vedo ogni voce presente potrebbe contenere inesattezze o addirittura falsità, presumibilmente ogni voce consultata non può considerarsi credibile a meno di verificare prima l’eventuale discussione che l’accompagna (cosa che rende la consultazione di wikipedia di per sè inutile ed eccessivamente macchinosa). Probabilmente un sistema di amministrazione e controllo pensato in maniera diversa potrebbe dare maggiore spessore, ma richiederebbe amministratori competenti e con una certa credibilità (per divulgare e difendere la cultura servono persone colte, non webmaster smanettoni), nell’insieme direi che sono tutte condizioni che non vedo. Tenetevi stretto il vostro wiki, io andrò a recuperare informazioni altrove.

  34. mfp:

    “È un peccato che su Wikipedia tu abbia agito come un elefante in una cristalleria, da quel che ho potuto vedere:”

    Puntatore a tumore dell’heap, dei settari wikiparanoici “i blog ci vogliono male”.

    “probabilmente dato che i presupposti del progetto non ti stanno bene era inevitabile.”

    Non gli stanno bene? Dove l’hai letto? A me sembra che PRIMA di incappare in questo indicende di percorso fosse un contributor entusiasta. Probabilmente e’ perfino piu’ valido di me che sono stato solo un’entusiasta senza aver mai contribuito attivamente come si dovrebbe fare per definirsi persone serie.

    “Avendo un pregiudizio positivo sulla tua capacità di capire e di muoverti sul web immagino,”

    N’hai capito, te lo ripeto: il web prima di VB, MFP, e una luuuuuuuuuunga serie di informatici molti dei quali oggi in pensione… non c’era. E’ stato creato da tutti quelli che c’erano prima, su indicazione di un gay. Tu vieni dopo. Sei una pecorella smarrita.

    “forse a torto,”

    Il dubbio e’ sempre il benvenuto. Paranoia is a Virtue (cit. Mahyem; cfr. post successivo per spiegazione). Ma prima devi imparare a distinguere la paranoia che serve ad indagare la natura, da quella che porta a conquistare gli altri uomini… altrimenti finisci matta.

    “che sia stato almeno in parte voluto.”

    (se non hai macchina telepatica e occhiali spogliagente, vedi sopra; se li hai vendimi un paio d’occhiali grazie, per la telepatia fo’ da me, grazie, ho gia’ il cappello di stagnola per telepatare)

    “Se no si tratta proprio di indisponibilità (in parte reciproca, certo) a capire.”

    (banalita’ scintillanti, tecnica propagandistica avvistata per la prima volta intorno al 16esimo secolo da parte della Congregatio ab propaganda fidis)

    “L’ultima osservazione in merito”

    Merito!? Eheh… che faccia da culo…

    “(poi smetto, perché mi pare inutile)”

    Ecco brava, tornatene a scavare sotto San Pietro. Che e’ pieno di catacombe da studiare.

    “è che la regola che citi con tanto scandalo”

    Mmm… Marina… quel tipo di regole si chiamano Fictio Iuris, e servono ai giuristi per darsi ragione. Hanno una valenza sul piano pragmatico se e solo se la casta che e’ autorizzata ad applicarle ha una disciplina professionale ferrea. Nel caso dei wikiautori, non esiste ne’ la professionalita’, ne’ la logica… quindi le Fictio Iuris andrebbero evitate del tutto. Altrimenti poi si producono Sante Inquisizioni dove qualcuno prova a dire “ehi, signori, la terra e’ tonda!” e gli danno fuoco invece di aggiornare i libri.

    “nei fatti significa solo che si guarda più alla sostanza che alla forma nel valutare le situazioni”

    Vuoi un link ai testi del disegno di legge popolare, uno ai video della piazza in cui sono state raccolte le firme in un giorno, e l’elenco dei politici del movimento gia’ eletti? Oppure fai da sola?

    “ed è un sistema che funziona benissimo”

    – Osteeeee, com’e’ il vino?
    – Bono Ruganti’, bonissimo.

    “allo scopo di consentire a chi vuole farlo di scrivere senza opposizioni capziose”

    Capzioso, interessante scelta di termini per una che sta prendendo per il culo VB. lat. Capere, Prendere. Intensivo: sforzarsi di prendere. Figurativo: cercare di ingannare.

    La cosa che rende interessante quella combinazione di frullato di parole non e’ nelle parole; ma nel fatto che lo scrivente si consideri autorevole e intelligente, senza chiedere conferma a Gli Altri. Sembra Craxi “un attimo prima che la situazione precipiti, occorre fare una scelta coraggiosa, chi e’ con me?”. O Berlusconi: “Occorre assolutamente riportare l’etica nella finanza” (4 ottobre 2008; a nazibush decapitato, crisi finanziaria scoppiata, vittime sotto botta; dopo aver mangiato per anni di finanza sporca). Freudiano. Roba da psicanalisi e psicofarmaci pesanti… pure camicia di forza… e se non fosse una barbarie ci aggiungerei anche un po’ di elettroshock.

    “(non so, ma a me sarebbe sembrato un principio coerente con principi del movimento che appoggi, ma magari mi sbaglio e del resto la cosa ha poca importanza)”

    Aoh, l’hai mai sentito “occhio per occhio ci rendera’ tutti ciechi”? E’ quella strana simmetria negativa per cui tu che c’hai la guerra dentro la tua testa (i napoletani in questo sono fortissimi, hanno una espressione come: “tu c’hai a guera int’a’capa”), immagini mancanza di coerenza ovunque… e invece sei tu che sei paranoica, ma e’ impossibile fartelo notare perche’ la cosa si chiama Schizofrenia ed e’ caratterizzata, tra le altre cose, dall’incapacita’ di riconoscere la propria malattia.

    “Le tue azioni di cancellazione, anche a mio parere, nascevano più dalla polemica e da un tentativo di dimostrare di aver ragione, che dal desiderio di contribuire al progetto.”

    A cancellare erano gli admin di wikipedia… non VB. Lui scriveva, e loro cancellavano.

    “Anche nel tuo caso, poi, non si tratta di un singolo amministratore, che si è limitato ad applicare abbastanza pedissequamente delle regole e ha chiesto (nella pagina degli utenti problematici) il giudizio altrui sulla propria azione di blocco.”

    No, non hanno applicato il principio di inclusione elegamentemente e sinteticamente delineato da Mau – ExCapo della WikiSittha, non un Bruto MFP o un Jedi VB. O meglio, lo hanno applicato al contrario… sintomo di schizofrenia governativa del tutto analoga a quella parlamentare…

    “Avrebbe fatto esattamente lo stesso chiunque di noi.”

    E infatti nessuno sta criticando i principi filosofici di wikipedia; la critica si e’ limitata ai suoi attuali amministratori. I 280Gb di pagine son materiale sacro; sono gli Eletti che non vanno bene.

    “Quelle pagine sono piuttosto frequentate e ne nascono discussioni piuttosto accese:”

    Allora seguite il consiglio dell’Anziano Mau ed eliminate tutti i movimenti politici – ma non quelli storici – da Wikipedia. Sarebbe uno sforzo di umilta’ incredibile da parte di chi con l’altra mano chiede 5 milioni l’anno per mettere 4 tera on-line… cifre da Montecitorio… dove un rotolo di carta igenica costa quanto 1km di carta fotografica.

    “il fatto che nel tuo caso nessuno ci abbia trovato da ridire indica che la “misteriosa†comunità wikipediana ritiene la cosa ben fatta.”

    La ritiene perche’ e’ nella fase paranoide del movimento. Quella in cui o evolve o muore.

    “Ripeto, peccato, ma evidentemente i presupposti non c’erano:”

    Si, peccato. (VB, hai segnato per il fork?)

    “sei sicuramente una persona preparata e intelligente,”

    slap, slap (ora arriva la porcata piu’ grossa)

    “ma il progetto non ti piace,”

    (eccolaaaaaa; e’ certa di sapere cosa pensi)

    “ed è tuo pieno diritto”

    slap, slap (caramellina post-inculata; aoh, ma niente niente questo e’ un pedofilo? Di quelli che si mettono la nutella sul pisello sperando che il bambino creda che e’ un gioco…)

    “e proprio non mi pare possibile partecipare utilmente a qualcosa di cui non si condividono finalità e modi.”

    Poso la toga e sfanculo i giudici. Voglio scendere in campo; con un potere legislativo schizofrenico e’ inutile che faccia il PM/Avvocato. Sono nell’impossibilita’ di esercitare la mia professione Vostri Onori.

    Mari’, se fossi un paranoico psicolabile fondamentalista ateo, penserei che l’ultimo commento l’ha scritto il ghostwriter del Papa.

    (aaaaaaaaargh… Yari m’ha occupato la locazione di memoria a cui avevo puntatooooo… l’armata brancaleone… siamo proprio un’armata brancaleone…)

  35. mfp:

    Yari, se i wikipediani fossero gente con le palle saprebbero gestire questa situazione. I metodi ci sono, ma non glieli dico perche’ sono Kattivo… quando avranno chiesto scusa a VB ne riparliamo. Intanto voi preparatevi per il fork, che serviranno dei server e un dns in roundrobin.

  36. Bill The Butcher:

    Trovo i commenti #31 e #33 perfettamente equilibrati… ed anche bilanciabili: wikipedia funziona così, (#31), bisogna cercare di capire ed anche realizzare che è un progetto collaborativo che su internet funziona – vedi usenet per avere altri esempi di come questo NON sia facile.
    Allo stesso modo, ha le sue limitazioni, è sicuramente “di parte” in un certo senso, e come tutte le _comunità_ ha le sue regole, che siano sbagliate o giuste. Se non ci piace, si va altrove.

  37. mfp:

    sigh sob… er macellaro mi ha giudicato squilibrato… sigh sob. Cattivo! Non lo sai che non puoi giudicare cio’ che non capisci o non ti va di leggere?

    “che su internet funziona” e’ una parolona.

    Intanto ci sono milioni italiani che volano in USA per finanziare (eccessivamente) Wikipedia, e gli autori nostrani (per lo piu’ giovani studiosi, magari anche hobbisty, ma comunque condivisori Buoni) finiscono in mano ai camorristi e gli imprenditori edili (ove figure distinte).

    Secondo poi puo’ funzionare bene per le voci scientifiche (perche’ matematicizzabili), abbastanza bene per quelle umanistiche, ma in modo pessimo per quelle biografiche (che si salvano solo perche’ e’ un sistema a giurisdizione americana), e peggiore per quelle politiche (ne stiamo parlando per questo).

    Nessuno ha detto che e’ facile. Pero’ esistono delle best practices che sono implementabili, es: retrocessione degli admin, two-shots-out, alternare periodi di apertura e chiusura delle iscrizioni per ridurre ad epsilon paranoici e Agenti del Male che una volta buttati fuori si rinfilano sotto altro nome… se metti in controfase i periodi di giudizio con quelli di apertura, nel giro di 7-13 generazioni hai prodotto Onde Alfa durature.

    La comunita’ puo’ procedere autonomamente quando si adegua spontaneamente alle best practices osservate nelle altre comunita’. In questo caso poi non si sta parlando di pratiche contra-legem di VB, ma di mancata applicazione delle regole proprie della comunita’ da parte di admin o non competenti o truffaldini.

    Andare altrove: ok, prestami l’astronave che vado. Perche’ a sentire Seneca seppure andassi in Cina non cambierebbe niente; magari su Marte invece si sta meglio.

  38. Il diffamatore:

    Riporto quanto avevo scritto qui http://bertola.eu/nearatree/?p=1687#comment-60306 :
    Il senso del “niente minacce legali†è che la minaccia legale su wp suona un po’ come partecipare ad un incontro di scacchi portandosi dietro una 9×21.

    Ho strikkato “mafia†visto che ti suonava offensivo, in realtà non c’era nemmeno l’ombra della diffamazione visto che sono solito essere diffamato e non essere io a diffamare. Comunque sia ho rimosso “mafia†e non mi aspetto nemmeno la rimozione dei tuoi termini ben più offensivi nei miei (e di altri utenti) confronti, fra l’altro è anche abbastanza palese che parlassi in generale e parlassi del fatto che sui blog di gente che condivide opinioni si tende a fare più o meno legittimamente a far gruppo, ovviamente con poco o nessun contraddittorio, per il resto mi sono stancato pure di replicare, tanto “ogni parola detta potrà essere usata contro”, ovviamente ritagliandola per benino e girandola nel modo in cui fa più comodo.

  39. mfp:

    198 commenti e lui riporta (crossposta)… interessante caso di psicopatologia compulsiva da uso spropositato di Internet in tarda eta’ avanzata… probabilmente unito a disturbi locali… credo sia la prostata. Si. Direi quindi Schizofrenia indotta da poca attivita’ sessuale nel periodo giovanile, che ha portato poi ad una rettoscopia, problemi di orgoglio Alpha, assenza totale di onde beta, estrogeno in aumento… testosterone a 3… favella compulsiva ma di bassa lega…

    http://nuke.ecografie.it/Portals/0/Scheda%20Pelvica%20e%20Prostatica%201.jpg

    Anche mio padre c’e’ passato; e pensa che lui essendo medico se l’e’ dovuta perfino fare da solo. Tranquillo, tra un po’ passa… e visto che non devo dimostrare piu’ niente a nessuno su questo blog… mo’ crossposto pure. Che ce vojo ave’ l’ultimissimissima parola prima di smettere di parlare e uscire di casa per andare a fraccare di botte qualche povero stronzo come me, che come me sta chiuso dentro uno scantinato perche’ mammina e papino devono farsi la alfa spider di quando erano giovani…

  40. Lollo:

    Bravo diffamatore!
    A proposito di ritagliare e girare le frasi come fa più comodo, mi è piaciuta la tua “si tende a fare più o meno legittimamente a far gruppo”. Quante volte l’hai scritta e cancellata e rigirata, prima di perdere un pezzo per strada?
    Se perdi i pezzi di quello che scrivi, non voglio immaginare quanti ne perdi di quello che leggi… e da qualche giorno ne stai dando la prova.

    Quando ti passa il broncio, prova a ragionarci. Forse internet o wikipedia non diventeranno migliori, ma magari eviterai di fare venire il sangue amaro a te e agli altri.

  41. rectoscopy:

    Internet sarà un posto migliore quando si capirà che wikipedia, facebook, [inserire nome di sito qualsiasi] non sono dei servizi pubblici universali, ma servizi gestiti da privati che possono fare quel cazzo che vogliono.
    Le censure e i ban fanno ovviamente girare le scatole ma la risposta migliore è ignorare questi servizi fintamente democratici.

  42. D# AKA BlindWolf:

    @rectoscopy: più o meno.
    Concordo pienamente finchè si parla di Facebook o YouTube (imprese al 100% il cui principale interesse è il lucro di dirigenti ed azionisti e non la diffusione della cultura o dell’informazione – ergo mettono offline quel cazzo che pare loro), ma da una fondazione con uno statuto avente finalità più “alte” ed assimilabile ad una onlus mi aspetto un altro comportamento. Altrimenti, se tanto mi dà tanto, passiamo a Knol o Citizendum… o, meglio ancora, facciamo questo benedetto fork.

  43. mfp:

    eh no perooo… cosi’ non riusciremo mai a fare numero paro… ho perso il bingo sia sul 100 dell’altro thread che sul 200 dei due thread sommati… e che cazzo… ammazza quanto chiacchierate! C’ho la nonna di un amico mio che me ‘sta a prende’ per il culo perche’ so’ cocciuto ad insiste sulla mia profonda fede antropologica nei computer… dai su… fate i bravi… ho fatto un’altra puntata…

  44. Paola Ferrari:

    Il problema della wiki italiana è che è stata occupata “militarmente” da una serie di ragazzotti saccenti e di adulti falliti a cui piace esercitare un potere fine a se stesso (perchè solo lì possono farlo).
    La presidente di Wikimedia Italia se li cura, così si garantisce i voti per rimanere presidente. Aveva provato a farsi eleggere nel Board della Wikimedia Fundation, ma hanno fatto in fretta a togliersela dai piedi.
    Guardate sui forum di Wikimedia come è considerata Wikimedia Italia, che figuracce hanno rimediato finora, e vedrete di che razza di considerazione godono all’estero.

  45. mfp:

    Paola, tranquilla ciccina… ora li bypassiamo (in gergo: “forkare”)… li lasciamo a giocare con una wiki del tutto uguale a wikipedia, ma che leggono solo loro. Come Mastella col blog. Pero’ va fatto all’unisono con tutte le parrocchiette di una qualche utilita’ infoeconomica (es: Presidenze varie di istituzioni centrali, e mi sa che questa volta tocca pure al Vaticano… non e’ piu’ possibile considerarla una sfera giurisprudenziale a se).

  46. emorroidi:

    Anche io espulso da wikipedia, va bo tanto me sono fatto il mio sito web!

    Una sola parola: SOLIDALE

    E che le emorroidi venissero a …

  47. Nevica:

    Ciao, non sei né il primo né l’ultimo che viene espulso da quell’utente. Il suo difetto è che gioca con le regole. Ad esempio se tu inserisci materiale senza fonti lo elimina, se aggiungi le fonti dice che non c’è il consenso, se c’è il consenso dice che è POV e così via. Se si lascia fare ad utenti del genere in wikipedia tra poco vigerà la legge del pensiero unico. Sfortunatamente un piccolo gruppo di utenti ha preso in ostaggio l’enciclopedia. Penserete: “Wikipedia permette il confronto, esisterà un metodo per andare contro a questi soprusi”. Certo, in teoria basta segnalare a questa pagina http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Amministratori_problematici gli amministratori che si comportano in maniera arbitraria. In realtà, come dimostrato a questa pagina, in oltre sei anni in UN SOLO CASO sono state comminate sanzioni ad un amministratore. Wikipedia italiana è in mano a dei furbetti, per questo è un po’ lo zimbello di tutto il mondo wikipedia.

  48. Sondaggi Pagati:

    Anch’io espulso da Wikipedia, dopo anni e anni di inserimenti gratuiti su luoghi geografici, informatica e tipologie di funghi.
    Bah! Ho dato il mio sapere sui miei blog, almeno so che rimangono a me. Ciao e in bocca al lupo!

  49. emule download:

    Ormai e’ inutile..e’ una lotta contro persa in partenza anche per chi vuole segnalare fonti ottime ed importanti :(

 
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