Ieri
Poco fa, mentre tornavo a casa dal cinema, ho ascoltato su Radio Uno il giornale radio di mezzanotte, che ha aperto parlando di “un incidente in metropolitana a Roma avvenuto ieri mattina”. La cosa mi ha molto stranito: tecnicamente, essendo le 0:00, il termine “ieri” è corretto, ma mi suonava male lo stesso.
Presumo che il passaggio da “ieri” a “oggi” si collochi durante il sonno, e però ancora per qualche ora dopo mezzanotte le persone che sono sveglie lo sono quasi certamente perchè non sono ancora andate a dormire, e non perchè si siano già svegliate: non sarebbe più corretto adottare come ora “spartitraffico” le 3 o le 4? O forse non sarebbe più semplice spostare in avanti di qualche ora l’origine del giorno, per poi alzarci alle quattro, fare pranzo alle nove e cena alle 17?
18 Ottobre 2006, 10:29
Il Giornale della mezzanotte si fa un punto d’onore a mettere tutte le notizie al passato, manco si ricordasse dell’Equipe 84 con 29 settembre. Ciò detto, sono anni che propugnerei di spostare le lancette degli orologi indietro di quattro ore per semplificare la vita a me, ma mi sa tanto che non lo farebbe a molta gente. D’altra parte, la divisione attuale delle ore è in un certo senso figlia di quella dell’antichità , dove la giornata iniziava all’alba… e il pomeriggio era il momento in cui il civis Romanus si divertiva.
18 Ottobre 2006, 15:31
Mah, la prima volta che ho fatto “il giro dell’orologio” (avevo appeso i manifesti della leva al paese di mia madre) avevo perso il senso dello “ieri” e dell'”oggi”.
Ora ci sono abituato :-)