Post scriptum
Non voglio esimermi dall’aggiungere che questa sera c’è stato un tramonto eccezionale; si sono viste nel cielo tutte le sfumature dell’arcobaleno, partendo dal giallo per virare poi all’arancione, quindi al rosa, e poi a un viola sempre più intenso e luminoso, che è sfumato nel blu sopra il nero dei tetti. Ed è stato magnifico anche il ritorno a casa, con la bici nel buio del parco della Pellerina, e la fioca luce della mia dinamo che illuminava una fitta ed incredibile pioggia di foglie gialle e lievi ad annunciare l’inverno nei capannelli di alberi, in una muta sospensione del reale che avrebbe potuto essere la scena di un film.
Temo comunque di non essere riuscito a comunicare perfettamente il perché io sia felice ed i relativi viluppi filosofici; ne parleremo con calma di persona, o anche qui, se avrete delle domande da fare; tipo chi sono, che cosa ci faccio qui, che cosa potrei fare, o anche, è nato prima l’uovo o la gallina.
10 Novembre 2006, 19:25
Io durante il tramonto ero in ufficio. Ho intuito che doveva esserci stato (il tramonto) perche’ quando sono uscito c’era ancora nel cielo qualche barlume del rossore laggiu’, verso le Alpi sulle quali cozza il nostro pensiero piemontese senza riuscire a sconfinare piu’ in la’, verso la Spagna e il Portogallo, dove sustieneva Pereira ma oggi non sustiene piu’.
Anche se non l’ho visto (sempre il tramonto) anchio stasera mi sento stranamente galvanizzato, per motivi metafisici, e non.
E poi stasera amici e Bagna Caoda.
Ricarico le batterie del Soul Amplifier e lancio una fiammata verso il Primo Piano metafisico che faccia rinsavire Prodi.
Chissa’ se funziona..
10 Novembre 2006, 19:39
Occhio che nel buio del parco della pellerina rischi lo scontro con qualche simpatica signorina!
13 Novembre 2006, 14:57
Le simpatiche signorine prendono servizio alle 18.00 precise. Se passi in bici poco prima non ne trovi, poco dopo e vieni abbordato.