Un nuovo blog
Era da tempo che avevo bisogno di un blog in inglese, in particolare a proposito delle mie attività in ICANN e nella governance della rete: lo richiede il bon ton delle mie relazioni internazionali nei circoli buoni della società civile liberale, in cui se non hai un blog sei uno sfigato e anche un po’ un mafioso che non vuol essere trasparente.
E così, in un impeto notturno, l’ho messo in piedi: cinque minuti per installare l’ultima versione di WordPress, venti minuti per integrarla con il CMS fatto a manina in PHP che regge questo sito, un’ora per scegliere il tema grafico, e due ore (stamattina) per aggiustare virgole e puntini come piacevano a me (e ce ne sarebbe ancora). Poi ho riempito il blogroll, ho scritto i primi post, e ho corretto i link in giro per il sito, aggiungendo anche una nuova box in home page. Ed ecco il risultato!
Dopo aver fatto tutto questo, dovrò pur trovare il tempo di postare anche in inglese, ogni tanto… nel frattempo, però, visto il caldo, scappo in montagna lasciandovi un post per domattina.