Strane civiltÃ
Ci sono molte cose da dire a favore dei tedeschi: sono efficienti e organizzati, rispettano le regole e producono dell’ottimo cibo nei settori “carne”, “pane” e “pasticceria”. Però ieri sono rimasto sconvolto da una scoperta: è difficile da credere, ma a Monaco, domenica 23 dicembre, i negozi sono tutti chiusi!
Cioè voglio dire, è l’antivigilia di Natale, la domenica culmine dello shopping di tutto l’anno, e i negozi sono chiusi! Chiusi! CHIUSI!!!
E io che volevo andare in un Mediamarkt a vedere se i controller della Playstation costavano meno!
Il problema è che i tedeschi hanno i mercatini di Natale, che sono bellissimi da vedere, e anche un’ottima e inesauribile fonte di wurstel arrosto, wurstel viennesi, wurstel bianchi bolliti (tipici di Monaco e buonissimi), wurstel larghi, lunghi, alti, nel panino, nel panone, coi brezen, venduti a coppie e a terne; e anche di frutta glassata e vin brulè. Ma per il resto vendono solo stupidaggini: statuine di presepe; oggettini di legno; stracci e strofinacci da cucina; bamboline; saponi profumati; palle di vetro con la neve finta; candele di ogni ordine e grado; taglieri con scritta customizzata; eccetera. Ma non hanno i controller della Playstation, né alcun altro oggetto che possa venire utilizzato in un consesso civile!
L’unico altro luogo aperto oltre ai mercatini di Natale era una fiera, nello stesso piazzale dell’Oktoberfest, dove, su una scala dieci volte più grande, vendevano… le stesse cose che nei mercatini di Natale! E i locali prendevano la metro e accorrevano a frotte, dicendo “oggi non ho voglia del solito mercatino di Natale, andiamo in un mercatino di Natale più grosso e affollato”!
Dev’essere che i tedeschi – specialmente i bavaresi – sono così. Sono efficienti e moderni, dominano il mercato globale in molti dei settori all’avanguardia, ma in fondo sono paciosi e semplicioni: gli metti un wurstel in una mano, una pinta di birra nell’altra, e gli fai dondolare davanti agli occhi una statuina di presepe o un ritratto in miniatura di papa Ratzinger, e loro sono contenti. Al massimo l’unica altra cosa che desiderano è il televisore, per piazzarcisi davanti e vedere di nuovo il Bayern Monaco perdere la Champions League e la Germania perdere i Mondiali di Calcio. Ma cosa importa, quando hai così ampie opportunità di acquistare candele profumate!
[tags]germania, monaco, natale, wurstel, ratzinger, candele[/tags]
24 Dicembre 2007, 10:52
Mi sembra molto più civile che i negozianti crucchi possano riposarsi un po’.
24 Dicembre 2007, 12:41
Mah, a me pare molto più civile che ognuno possa fare come meglio crede, scegliendo di stare aperto o meno ;)
E poi fossi lì, chi se ne frega della pleistacion, meglio farsi una scorpacciata di wurst in varie forme, birra e pretzel!
25 Dicembre 2007, 17:48
Evidentemente i crucchi le spese le fanno in tempo e non aspettano il 23 dicembre.
25 Dicembre 2007, 19:21
Anche io all’inizio avevo pensato che fosse perché erano più civili e meno consumisti. Poi ho capito che invece è perché sono più clericali e se ne fottono di chi in settimana lavora e ha bisogno di fare acquisti nel weekend, e in particolare degli sporchi turisti stranieri. Per cui fanculo!
25 Dicembre 2007, 19:37
io l’ho sempre detto che da quelle parti sono di molto ma di molto più bigotti e cattolici di noi, ma nessuno mi ha mai creduto.
finalmente abbiamo avuto la prova provata!
(da noi forse i clericali hanno più esposizione mediatica, ma come comportamento della gente comune non ci sta paragone)