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Archivio per il giorno 25 Aprile 2008


venerdì 25 Aprile 2008, 22:19

Fiasco o successo?

Stasera sono tornato a casa dopo un bel giro in centro, che ha incluso un passaggio per le due manifestazioni per poi approdare agli gnocchetti di patate con crauti e speck e al panino con salsiccia calabra piccante della Fiera Europea.

Comunque, tornato a casa, ho già potuto constatare che è partita la solita guerra di cifre sul V2Day: i giornali parlano di 30.000-40.000 persone per Grillo e di 3.000-4.000 per la contromanifestazione istituzionale, i cui organizzatori politici avrebbero dichiarato che “la nostra piazza è stracolma” e “è stato un grande successo”. Bene, io non so contare le persone, ma se dovessi basarmi su quello che ho visto attorno alle 17, direi che il numero dei partecipanti di Grillo tendeva più verso i centomila, mentre quello della manifestazione ufficiale era di qualche centinaio al massimo. Certo è difficile valutare, visto che il centro era anche pieno di curiosi, di amanti dello shopping e di famiglie in gita, ma la sensazione è stata che Grillo avrebbe avuto probabilmente ancora più seguito se la piazza fosse stata più grossa, visto che a un certo punto era praticamente impossibile entrare nella piazza e persino aggirarla sui bordi.

Comunque, anche in questo caso direi che potete farvi una vostra opinione: ho messo su un album fotografico di ciò che ho visto. Anzi, riporto qui sotto le foto, in ordine di scatto, e i miei commenti.

Piazza San Carlo, sede del V2-Day di Grillo, vista da sud: si riesce a malapena a mettere piede nella piazza, l’interno è completamente zeppo di persone.

Persino sotto i portici opposti al palco è quasi impossibile passare, per la gente ferma per firmare o per guardare.

Anche dal lato opposto al palco è impossibile entrare nella piazza, che è completamente piena.

Anche dal lato nord, angolo di via Santa Teresa, si vede una piazza pienissima e densa di gente.

In via Roma, dove si trova un gruppo di banchetti per la raccolta di firme, centinaia di persone sono ordinatamente in fila e in attesa.

Da via Roma lato nord, guardando indietro verso la piazza: la calca straborda dalla piazza e inizia a metà isolato.

Questa è piazza Castello, fotografata due minuti dopo le foto di piazza San Carlo, giusto il tempo di arrivarci a piedi. La piazza è semivuota, e occupata principalmente da gente che chiacchiera o passeggia per i fatti propri, e non è lì per la manifestazione.

Avvicinandosi, siamo ormai a poche decine di metri dal palco e la piazza è ancora semivuota.

Siamo ormai a pochi metri dal palco: qui cominciano ad esserci persone che assistono alla manifestazione “ufficiale” organizzata dalle istituzioni, ma sono comunque abbastanza sparse.

Senza difficoltà siamo arrivati proprio sotto il palco: persino la prima fila è semivuota… A seguire la manifestazione saranno state a dir tanto qualche centinaio di persone.

Non so se la situazione sia stata diversa in altri momenti della giornata; questo però è quello che ho visto io, e mi sembrava giusto farlo vedere anche a voi.

[tags]v2day, grillo, torino, foto[/tags]

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venerdì 25 Aprile 2008, 16:34

Il discorso di Grillo

Beppe Grillo è salito sul palco verso le 15:45 – la piazza è pienissima, anche le vie intorno e piazza CLN, ci saranno cinquantamila, centomila persone – e ha attaccato un comizio di tre quarti d’ora. Ecco qualche frase riportata il più fedelmente possibile, e senza commenti: ognuno faccia i propri.

“Grazie! Questa immagine me la segno, me la tengo qui…”

“Hanno cercato di metterci contro la resistenza, ma dedico la manifestazione anche all’altra piazza [quella delle celebrazioni ufficiali, ndr], perchè noi siamo la continuazione dei nostri nonni e di quei valori lì… se tutti noi insieme avessimo un centesimo dei coglioni di quella gente lì…”

“Le televisioni son tutte lì che mi scrutano per cercare di attaccarsi a qualcosa, ma io voglio dare il benvenuto alle nostre televisioni, a quelli che ci riprendono: la BBC, la CNN, Al Jazeera, la Digos…”

“Le nostre armi non sono le spranghe, sono scendere in piazza e mettere una firma; la nostra arma principale è prenderli per il culo!”

“Hanno cercato di tutto per mettere zizzania: tirate giù le bandiere, non è una piazza da bandiere, questa è una festa del 25 aprile che appartiene a tutti gli italiani!”

“Sono scesi gli uomini di sani principi, da Chiamparino [fischi] che non condivide, è chiaro che non condivide perchè se la libera informazione ci fosse tutti saprebbero il livello intellettuale del vostro sindaco!”

“Un altro grande uomo che conosco per averlo avuto contro in varie cause è l’avvocato della fiat, Franzo Grande Stevens, che sta sempre dalla parte delle grandi società, il mio avvocato si chiamava Pino Ciriculino, lui Franzo Grande Stevens… ha abbracciato i valori della libertà, ma adesso, perchè qualche mese fa lui che è avvocato della IFI insieme a Gabetti e Marone, il trio lescano della FIAT, hanno saccheggiato la FIAT attraverso la loro finanziaria facendo un equity swap… un altro modo di rubare che non è più rubare, è fare equity swap, con una società finta in Lussemburgo… hanno comprato a 5 euro azioni che ne valevano 8, sottraendo questi soldi alle buste paga, vaffanculo!”

“L’8 di settembre si sono materializzati mezzo milione di persone, e dall’8 settembre vi sembra che non sia successo niente? cinque partiti non ci sono più, toh!” (gesto dell’ombrello)

“Abbiamo votato in elezioni assolutamente incostituzionali, irregolari e fuori legge, con un presidente della repubblica, Morfeo Napolitano, che dorme, dorme, dorme… il referendum si doveva fare prima delle elezioni, non dopo! è come mettersi il profilattico dopo che hai trombato… dovrebbe essere il presidente degli italiani, non dei partiti, non ci sono più i partiti!”

“Non abbiamo scelto il candidato, non abbiamo scelto i partiti perchè si sono fusi tra loro, non abbiamo scelto il programma perchè quello di Berlusconi testa d’asfalto… gli danno quello drenante… e di Topo Gigio Veltroni è identico. Ci hanno trattato come delle bestie e tramite questa croce abbiamo mandato in parlamento 70 pregiudicati senza che voi ne sappiate niente!”

“Ci sono delle new entry in Parlamento, Cuffaro, cinque anni per mafia… adesso è senatore, protetto dall’immunità parlamentare… Ciarrapico, condannato ai lavori sociali, ha la residenza in una baracca per non pagare i debiti… il Piotta in confronto a Ciarrapico è Lord Brummel, Ciarrapico parla così, “aoh nun me rompe il cazzooo…” “

(fa la lista dei pregiudicati eletti e 100.000 persone gridano “vaffanculo” a ognuno di loro)

“Hanno preso centocinquantamila firme raccolte in un giorno e le hanno messe in un cassetto, allora questa volta gliene porteremo 2.500.000! Poi troveranno un cavillo, i costituzionalisti, per dire che non sono valide… ma lo diranno nel marzo 2009, io sono qui adesso! Non me ne frega che qualsiasi servo del potere mi elimina la validità di 2.500.000 persone che sono uscite di casa a mettere una firma!”

“Qui ci sono centomila persone, ma per la questura sarete 300, 350… vedrete i giornali domani… ma voi c’eravate, a voi almeno non vi prenderanno per il culo!”

(Poi comincia a spiegare il primo quesito, ed elenca i giornali di partito e non, con i milioni di euro pubblici che prendono – La Padania 4 milioni, Libero 5 milioni, Repubblica 12 milioni, Il Sole 24 Ore 18 milioni di euro… – e centomila persone gridano all’unisono “vaffanculo!”)

“Hanno tirato un uovo, uno solo, a Ferrara… tutta la politica solidale con lui… mi han chiesto cosa ne pensavo, e io ho risposto: sono solidale anch’io, ma con l’uovo…”

“Siamo in un libero mercato, vorrei che in Italia uscisse un giornale pagato da chi lo legge, porca puttana!”

Poi passa al secondo quesito:

“L’Ordine dei Giornalisti è stato fondato da Mussolini per tenerli in braghe di tela!”

“Con la rete chiunque è giornalista, la rete li farà fuori tutti lo stesso! Ci dev’essere qualcuno che pagando ti dice che sei giornalista, ma che vuol dire? Allora facciamo anche l’ordine dei poeti! Via le cose del passato, pensiamo al futuro se vogliamo un paese giovane, veloce, dinamico, basta con le cose del fascismo!”

Passa poi al terzo quesito:

“La legge Gasparri è un affronto alla democrazia e alla libertà, fa sì che un nano coi capelli d’asfalto, un ologramma che non esiste, una salma riesumata dal Partito Democratico perchè era morta, era morta!, un ipod nano, possa avere in un paese civile tre televisioni e venti giornali ed essere presidente del consiglio… non esiste al mondo!”

“Berlusconi si è fatto dare tre frequenze da uno che poi è scappato, Craxi, poi con quello ha raccolto tanta pubblicità che è diventato miliardario, ci sarebbe riuscito anche mio figlio Ciro di otto anni! poi ha comprato la Mondadori corrompendo un giudice, che quello che se l’è presa nel culo è Previti, lui invece corruzione semplice, perchè l’ho già corrotto prima quindi è semplice…”

“Noi pagheremo 330 milioni di euro [di multa all’UE, ndr] per mantenere Emilio Fede lì, ma dagli un calcio un culo e vai sul satellite!”

“Io voglio che in Italia ci sia una televisione come la BBC, pagata da chi la guarda! Che metta il suo magazzino a disposizione degli utenti…”

“Berlusconi ha detto che Biagi è andato via perchè voleva la liquidazione, e Riotta è rimasto lì adorante come un cagnolino… la verità è che Biagi prima di morire ha detto, mi hanno mandato via con una raccomandata…”

“Un intervista di un politico che lo paghiamo noi, fatta da un giornalista della Rai che lo paghiamo noi, in uno studio della Rai che la paghiamo noi, tu mi togli l’intervista perchè vuoi i diritti d’autore, che l’autore siamo noi? Sulla BBC vai sul sito e trovi tutto… Non come qui, con i politici che telefonano ai direttori di rete e dicono, gli do due troie in cambio di due senatori…”

“Nella piazza di là… alla fine di questa cosa andremo tutti in piazza Castello a trovarli… noi dobbiamo combattere con un altro tipo di fascismo, il fascismo dell’informazione, un fascismo che non lo vedi, che ti fa vedere delle fighe con un culo così, è questo fascismo, che è molto più difficile da vedere…”

“Oggi 25 aprile è la festa della semilibertà, perché non siamo neanche liberi… abbiamo quelli che ci hanno liberati che si son trovati talmente bene da noi che sono rimasti, parlo degli americani e della NATO, parlando non da estremista di sinistra o di destra ma da cittadino informato, noi siamo una portaerei della NATO… secondo voi quante basi NATO ci sono in Italia? Due? Sette? Ve lo dico io, e mi guarderete e direte che è impossibile… 113, 113 basi, presenti in quasi tutte le regioni italiane tranne due, la Val d’Aosta e l’Abruzzo perchè non capivano la lingua…”

“Solo a Ghedi ed Aviano ci sono 90 testate nucleari… però abbiamo una grande Costituzione che aveva previsto questo, e siamo riusciti a infangare anche quella! L’articolo 11…” (applausi) “e qui, al governo, vogliono far ampliare le basi a Vicenza, ne abbiamo 113, non bastano?”

“Qui non sono venuti grandi artisti, grandi giornalisti – tranne uno che chiuderà la manifestazione [Travaglio] – perchè pochissime persone nel mio settore oggi sono libere, perché se vengono qua si giocano il culo e il posto di lavoro, e li capisco, li capisco ma non ci mancate, bastiamo noi!”

“Un cittadino informato non lo prendi più per il culo, lo prendi per il culo quando non sa o sa cose sbagliate!”

“Noi siamo in diretta in tutto il mondo, senza televisione!”

“Ancora non tirano fuori i numeri delle schede nulle… Ve li dico io, quindici milioni di italiani su cinquanta non hanno votato o hanno annullato la scheda, sono il terzo partito!”

[tags]v2day, grillo, beppegrillo[/tags]

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venerdì 25 Aprile 2008, 12:10

Cibo europeo

Se oggi – ma anche domani o dopodomani, finisce domenica sera – siete in giro per Torino, al V2-Day o all’anti-V2-Day o anche solo per i fatti vostri, vi consiglio caldamente di passare dalla Fiera Europea: si tratta di un grosso mercatino di cibo di strada da tutta Europa, dove potrete mangiare o comprare le specialità culinarie di vari paesi. Si tiene ai Giardini Reali, cominciando dall’uscita sul portico di piazza Castello e scendendo fino a corso San Maurizio. C’ero stato gli anni scorsi, mangiando un mix di paella, bratwurst e pecorino sardo, e meritava!

[tags]torino, cibo, fiera europea[/tags]

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venerdì 25 Aprile 2008, 12:03

L’informazione e il V2-Day

Oggi a Torino in piazza san Carlo, dalle 15 alle 22, si svolge il V2-Day: vorrei potervi dare qualche informazione in più, ma purtroppo non ce le hanno date.

Su La Stampa, persino la cronaca locale di Torino – dove l’evento richiamerà probabilmente decine, se non centinaia, di migliaia di persone – si apre oggi con un interessantissimo reportage su “Attori e prof nel bordello gay”; solo in seconda battuta si parla di “I due 25 aprile”, con il titolone che linka a un articolo dove si spara a zero su Grillo e si promuove la manifestazione istituzionale; più sotto ci sono i due link in corpo otto quasi invisibile, prima “Il popolo della Resistenza” che… porta di nuovo all’articolo che critica Grillo, e poi “Il V2-Day: faremo il pienone”, che finalmente fa parlare i sostenitori di Grillo; infine una grafica dove per la manifestazione ufficiale vengono riportati tutti gli artisti compresi i più infimi, in modo che sembrino tanti, mentre per quella di Grillo se ne omettono alcuni probabilmente ritenuti di scarsa importanza, tipo Caparezza, Frankie Hi-NRG e (pare) Zucchero. Magari è solo un caso: comunque trovate altri esempi di minimizzazione mediatica in questo post di .mau..

Soprattutto, tutta la “informazione” che ci viene data è accuratamente tarata per parlare di polemiche e contrapposizioni, ma si guarda bene dallo spiegare cosa voglia ottenere Grillo e perché abbia organizzato questa manifestazione (qui il suo proclama). E così ve lo spieghiamo noi blogger (quelli non occupati a svaligiare il buffet di Microsoft o a intervistare Al Gore): vuole raccogliere le firme per tre referendum finalizzati ad abolire il consistente finanziamento pubblico alla stampa – sapevate che esiste, vero? -, l’ordine dei giornalisti e la legge Gasparri.

C’è peraltro chi dice che, per via del vigente divieto di proporre referendum per i 18 mesi attorno alle elezioni politiche, le firme raccolte oggi saranno nulle (qui una analisi). Io non sono un legale e non me ne intendo, ma decine o centinaia di migliaia di firme per questi referendum, anche se dovessero poi essere annullate per un cavillo, sarebbero comunque un atto politico significativo, anche se sono certo che la nostra classe politica farebbe allegramente finta di niente.

Nello specifico, trovo che il populismo di Grillo perlomeno sia finanziato coi suoi soldi e finalizzato a cause condivisibili, mentre il populismo di risposta delle istituzioni – lamentarsi per il presunto abuso del venticinque aprile e riscoprirsi d’improvviso desiderosi di festeggiarlo con grandi manifestazioni – sembra soltanto una risposta di casta finanziata con i soldi di tutti. Mi fa piacere vedere comparire i manifesti del PD che ricordano la “festa di libertà” e il maxipalco istituzionale in piazza Castello con artisti di nome, ma come mai tutto questo gli anni scorsi non c’era?

Oggi, comunque, farò un giro per rendermi conto con i miei occhi: perché se c’è una cosa che tutto questo insegna, è che dell’informazione “professionale” non ci si può fidare, e quindi bisogna informarsi, valutare, capire, incrociare le fonti di persona. I blog e Internet, in questo, forniscono uno strumento aggiuntivo molto importante… a patto che si impari a distinguere le fonti credibili dalle banfate.

Nel frattempo, per seguire il V2-Day in remoto, dalle 15 ci saranno una diretta televisiva via Internet su C6 TV e un’altra diretta televisiva satellitare in chiaro su EcoTV (canale 906 di Sky); in città, Radio Flash ha promesso una imparziale copertura per tutto il giorno di entrambe le manifestazioni.

[tags]v2day, grillo, torino, informazione, giornalisti[/tags]

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