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Archivio per il giorno 8 Agosto 2008


venerdì 8 Agosto 2008, 15:28

Nuovo cinema Lufthansa

Da qualche anno non vado quasi più al cinema; la mia principale sorgente di film appena usciti sono diventati i voli intercontinentali. Volevo quindi condividere qualche recensione di ciò che ho visto in questo viaggio.

All’andata, in realtà, non ho visto niente; avevo sonno e ho dormito per tutto il viaggio, e poi non c’era molto da vedere, a meno che non si fosse interessati a Gara di topa in costume, Scarlett Johansson contro Natalie Portman. Ho provato a dare una chance a Emmerich (L’alba del giorno dopo non era male) e ho fatto partire 10000 A.C.; il primo minuto era costituito da una carrellata panoramica, con una voce fuori campo che esponeva delle premesse di una banalità talmente irritante con una pomposità talmente ridicola che ho spento ed è finita lì.

E’ andata meglio al ritorno: mi sono svegliato e ho visto passare delle immagini assurde, una specie di partita a Super Mario Kart però con attori in carne e ossa e immagini super-realistiche in 3-D. Molti attori erano giapponesi e quindi ho pensato di aver beccato un qualche film locale; la trama era un fumettone impossibile sulle gare automobilistiche (fantastico il rally di Casa Cristo, ospitato in un piccolo principato europeo tra le montagne e il mare: solo un giapponese potrebbe trovare un nome del genere come parodia di Monte Carlo) e il montaggio compenetrativo stroboscopico era davvero incredibile, tanto che per i primi minuti ho avuto il mal di mare. Dopo qualche tempo però ho notato una tipa che sembrava tanto Susan Sarandon… e un vecchio panzone che era John Goodman coi baffi… e insomma, alla fine è venuto fuori che era Speed Racer, il nuovo film dei fratelli Wachowski. Merita, ma solo per vedere che anche alcuni occidentali riescono ad essere “oltre” come i giapponesi.

Subito dopo è passato Drillbit Taylor, una graziosa commediola con Owen Wilson che fa il fascinoso scavezzacollo (pare non sappia fare altro). Non passerà alla storia, ma per un’ora e mezza è stata piacevole.

Dopodiché, è arrivato l’ultimo film del programma: The Spiderwick Chronicles, un polpettone immondo e fastidioso che ho sopportato fino alla fine solo perché ero in volo da otto ore, non avevo più sonno e fare qualsiasi altra cosa avrebbe richiesto dello sforzo energetico. In pratica dovrebbe essere un fantasy-horror con acclusa morale e buoni sentimenti, se non fosse che la parte fantastica è originale come una maglietta di Giorgino Armandi, la trama non sta in piedi – mitico quando passano venti minuti a dirsi “ok, dobbiamo trovare Spiderwick” “sì è vero dobbiamo trovare Spiderwick” “oddio, come faremo a trovare Spiderwick?”, poi si mettono in cammino e quindici secondi dopo trovano Spiderwick – e la parte sentimentale è fotocopiata ed appiccicata con lo scotch. L’unico attore decente, Nick Nolte, compare per un totale di quarantacinque secondi e insomma l’unica cosa vagamente salvabile dell’intero film è la magliettina aderente della protagonista femminile.

Sarebbe finita qui, se non fosse che c’era ancora tempo e così, non annunciato, ci hanno messo su Kung Fu Panda. E’ due mesi che rido soltanto vedendo i manifesti che annunciano questo film in mezzo mondo; da “pandamonio” a “fenomeno pandanormale”, il panda Po è diventato una star prima ancora di comparire sullo schermo. (E di fronte a tutto ciò, con cosa risponde la Disney? Con un robottino che spala monnezza. Veramente!) Alla fine il film è proprio divertente, con alcune cose da applauso a scena aperta; forse non perfetto (ogni tanto il regista s’addormenta e il ritmo cala un po’) ma comunque decisamente la cosa migliore che mi hanno fatto vedere in tutto il viaggio.

[tags]cinema, 10000 ac, speed racer, spiderwick, kung fu panda[/tags]

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