Qualità DVD
Ieri sera eravamo in casa, e per trascorrere la serata abbiamo deciso di guardare un DVD; così ho tirato fuori il DVD originale, acquistato mesi fa al supermercato a prezzo stracciato, di 8 Mile (un film grandemente sottovalutato, probabilmente per l’idea snob di molti che un film sull’hip-hop con Eminem non possa essere bello; in realtà , raramente ho visto immagini così ben fatte sul degrado abissale delle periferie americane e sulla difficile scelta tra i propri sogni e lo squallore della realtà ).
Bene, naturalmente dopo aver inserito il DVD ho dovuto subirmi le immancabili scritte antipirateria; poi dieci secondi di logo animato della Universal; poi loghi e presentazioni degli altri produttori del film; poi quindici secondi di menu animato, prima che potessi arrivare a fare qualcosa. Ho selezionato la lingua del menu tra “inglese” e “italiano”, al che è partita una ulteriore animazione, consistente in una fotografia che lentamente veniva spostata per lo schermo; dal menu che è infine apparso ho selezionato l’opzione per la configurazione audio; ho aspettato un altro cambio di menu; ho selezionato “DTS”; è comparsa una lunga schermata scritta da un avvocato che mi spiegava cos’è il DTS e mi chiedeva conferma, rifiutando esplicitamente ogni responsabilità nel caso in cui avessi attivato il DTS senza avere un amplificatore compatibile. Dopo aver confermato, è partito un filmato di trenta secondi, con immagini di pianoforte e altri strumenti, per mostrarmi il logo DTS e specificare che è un marchio registrato. Dopodiché è ripartito il menu animato di prima, e ho dovuto aspettare altri quindici secondi, per poi rivedere i loghi dei produttori e finalmente arrivare al film.
In pratica, da quando ho messo il lettore nel DVD a quando sono riuscito a vedere le prime immagini saranno passati tre o quattro minuti di immagini inutili e impossibili da saltare, in quanto il pulsante “avanti” era stato disabilitato. Ah, e alla fine del film è ricomparso il messaggio antipirateria, però in cecoslovacco; si sa mai, avessi avuto un ospite ceco in casa che voleva copiare il DVD…
Conclusione: la prossima volta lo scarico dal peer-to-peer, oltre ad essere gratis funziona pure meglio.
[tags]dvd, pirateria, film, download, eminem, 8 mile[/tags]
21 Dicembre 2008, 18:26
Centinaia di “disclaimer” prima di poter fruire, già … il concetto implicito è che graziosamente ti viene concesso temporaneamente di usufruire della preziosa tecnologia e della ancor più preziosa proprietà intellettuale, per cui non ti passi nemmeno per l’anticamera del cervello di rifiutare o di fare lo stravagante. Non ti stanno bene le nostre magnanime condizioni? E allora creati tu il tuo codec e girati il tuo film, carino, vediamo se sei capace. Intanto il pallone ce lo riportiamo a casa, così impari! E gnegnegnegne!
(come, gnegnegnegne è protetto da copyright, (R) e (TM)? Acc!)
21 Dicembre 2008, 21:42
Niente di nuovo sotto il sole.
Spot antipirateria prima del DVD regolarmente acquistato o prima della proiezione del film in sala con relativo biglietto, CD regolarmente acquistati con rootkit, giochi regolarmente acquistati con protezione anticopia difettosa, canzoni regolarmente acquistate online con DRM che ti manda a stendere se il servizio viene smantellato…
Ma tutti questi manager hanno i capelli a punta?
21 Dicembre 2008, 21:57
John, io non la vedo cosi’ complicata… secondo me accade praticamente “per caso”… ogni passaggio di mano che fa quel film (prima ancora di essere prodotto; gia’ il produttore…) implica uno o piu’ marchi, uno o piu’ brevetti, etc.
Cosi’ ognuno appiccica in sequenza i propri; quando arriva al fruitore… beh… guardarlo diventa quella specie di condotta forzata che ci fa incazzare come biscie… ma molti di quelli che hanno appiccicato le loro suppellettili al dvd non credo ne siano coscienti. Cioe’, non ci vedo una “volonta’ esplicita”. Ovvio, c’e’ un opportunismo di fondo… ma nessuna “mente diabolica” a orchestrare il tutto… e quindi e’ exploitabile, perche’ meno se ne rendono conto, piu’ chi sta a valle e’ incentivato a cercare alternative ai circensis tradizionali :)
22 Dicembre 2008, 07:12
Forse la tua è una provocazione, ma io non la vedo così drammatica. Di solito inserisco il DVD, solo in seguito accendo tv e impianto audio (e già lì se ne va quasi un minuto), poi vado a prendere le patatine, così arrivo e il menu interattivo è già pronto.
Qualitativamente parlando non è così facile trovare in p2p film in alta qualità , con audio dolby, doppio e sottotitolato.
22 Dicembre 2008, 14:06
Sarà , VB, ma c’è un aspetto da non perdere di vista: scaricare i DivX è illegale. In un periodo di crisi come questo è importante che l’economia giri e che le industrie possano rimanere competitive, anche quelle che producono DVD.
Senza contare che lo Stato (il nostro, l’Italia) non riesce a fornire i servizi ai cittadini per colpa della massiccia evasione fiscale. E la SIAE fa parte del nostro stato…
22 Dicembre 2008, 14:34
Nel caso, io ho già compensato lo scaricamento mediante l’apposita tassa su CD e DVD vergini (credo anche sugli hard disk, ma non sono sicuro). Se ho già pagato un compenso per il (presunto) futuro scaricamento e memorizzazione di materiale coperto da diritto d’autore, vorrà dire che di lì in poi sono in regola, no? Se no che cosa ho pagato?
29 Dicembre 2008, 19:21
E’ ufficiale: anche VB è un ‘grande vecchio’ dell’informatica.
http://ars.userfriendly.org/cartoons/?id=20081229