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martedì 8 Settembre 2009, 18:37

Quante scene

È stata una manifestazione tranquillissima, un’oretta di slogan davanti al Municipio in cui il piatto forte era “la mamma di Maroni è una puttana / il padre di Maroni è un travestito / il figlio di Maroni è un clandestino / e il parlamentare non si tocca”. E’ inutile che adesso i giornali pubblichino le immagini degli unici trenta secondi di tensione, quando d’improvviso il gruppetto di duri e puri che stava davanti (età media vent’anni) ha spinto le transenne in là di un metro, a titolo dimostrativo, trovandosi immediatamente davanti un muro di poliziotti e carabinieri in assetto da guerra (età media vent’anni).

Son rimasti lì a guardarsi negli occhi per altri venti minuti e poi la manifestazione si è sciolta, i gobbi sono andati in “corteo” per via Garibaldi verso piazza Statuto mentre i nostri sono andati in corteo fino al Principi di Piemonte a cantarle a Lippi e alla sua nazionale di gobbi raccomandati scarsi e bolliti, svolgendo dunque ulteriore opera meritoria per conto dell’intera comunità calcistica nazionale.

I presenti erano un 100-150 del Toro e un 20-30 della Juve (ridicoli come sempre), arrivati in ritardo. I cori contro la tessera del tifoso li cantavamo tutti, quelli contro la polizia soltanto un cinquanta per cento (noi brava gente di una certa età ovviamente non li condividiamo e non abbiamo partecipato allo sfondamento, in parte anzi cercando ombra ristoratrice dall’altro lato della piazza). I cori contro Maroni li cantavano anche i passanti.

E ciò nonostante, anche oggi mi sono goduto fantastiche scene di presunta apocalisse: come le due signore che, dovendo passare sotto i portici della piazza per imboccare via Milano, giunte a venti metri dal manifestante più vicino si son messe a correre con gli occhi spiritati, come fosse in pericolo la loro vita. O come il tizio che, quando è stato acceso un banalissimo fumogeno, ha commentato “Guarda, bruciano tutto” (tipo il porfido della piazza?). Oggi era una manifestazione per i diritti civili dei tifosi di calcio, domani potrà essere una manifestazione di cassintegrati, ma ci sarà sempre un sacco di gente che a forza di ascoltare telegiornali invocherà ordine e disciplina a prescindere, spaventata da qualsiasi azione leggermente diversa dal timbrare il cartellino ogni mattina e fare la spesa all’ipermercato il sabato pomeriggio.

Può darsi anche che sia per la frustrazione di non aver mai avuto il coraggio di alzare la testa per nulla.

[tags]manifestazione, ultras, tessera del tifoso, calcio, polizia, ordine pubblico[/tags]

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11 commenti a “Quante scene”

  1. Mir:

    Si’, ed’ e’ un male squisitamente piemontese quello di non saper piu’ distinguere quando e’ il caso di non far casino inutilmente e quando invece e’ il caso di alzare la testa.
    Nel dubbio noi, come dicono i Fucktotum in “Nella terra del dio fa’”: “tutti quanti testa bassa a travaje'”, indipendentemente se ci ciulano oppure no.
    E’ anche per questo che la Rai e’ a Roma e Caselle non decolla e..
    Ma non aggiungo altro, e’ la solita vecchia cantilena. Godiamo tutti nella lamentela. Migliorare e’ troppo faticoso.
    Ma soprattutto, e’ IMPERDONABILE ammettere che QUALCUNO abbia avuto un’idea! Eh no! Esagerouma nen! E’ un esibizionista! Va stroncato sul nascere! E allora NOI che ci stiamo a fare? Rubiamo mica lo stipendio noi eh!?
    Le idee buone ce l’hanno quelli che hanno i $ e il potere (sempre i soliti), anche se tali idee fanno cagare! Gli altri son barbun, e se si espongono sono anche coglioni.. Meglio dunque “stare buoni amici” alla corte di quelli che hanno i $, cosi’ magari ci scappa qualche briciola.
    E sta succedendo col Chiampa, relativamente alla movida torinese; di fatto, l’ha incentivata lui(ammettiamo pure per fini economici) e ora gli si ritorcono contro quei piemontesi rel. 1.0 (nota bene: possono anche essere di Canicatti’, basta respirare 5 anni a Torino e si assorbe il modus-operandi..) che prima in centro “stavano tranquilli”.
    Ma io mi chiedo come fanno i riminesi d’estate.. si suicidano? Eppure li vedo abbastanza in salute quando ho l’occasione di andare da quelle parti.
    Ecco, era per dire che gia’ il Chiampa (che avra’ i suoi pregi ma non e’ niente di eccezionale), e’ gia’ un piemontese rel. 2.0, e non e’ piu’ riconosciuto da quelli vecchi, e’ troppo innovativo, rivoluzionario, per intenderci e’ come se fosse un corpo estraneo, diciamo un Milanese.
    Torino ha una fonte di energia negativa che TIRA VERSO IL BASSO. Ci vuole un grandissimo sforzo per andare verso l’alto, per non farsi contaminare dalla voglia di mugugnare, aver PAURA, mugugnare..
    Dovremmo imparare a cogliere nei cambiamenti e in qualunque evento si presenti anche le opportunita’ anziche’ solo i pericoli. E in questo romani & Co (ma basta uscire dal piemonte occidentale) ci battono alla grande.

  2. Alberto:

    Due curiosità:
    1. Il fatto che tu non riesca mai a parlare di argomenti attinenti al calcio senza subito scadere nella categoria: noigranatabuoniintelligenti/lorogobbicattiviscemi è una scelta voluta o non ci riesci proprio? Lo chiedo perché sai, apre un po’ strano insultarsi anche quando ci si batte per un tema di comune interesse…
    2. Tu che forse li conosci: ma le due altre volte, quelli che contestavano la nazionale piena di juventini raccomandati scarsi e bolliti, quando poi abbiamo vinto i mondiali sono andati in piazza a festeggiare o sono coerentemente rimasti a casa ad imprecare contro la sfiga che hanno avuto Germania e Francia rispettivamente?

  3. vb:

    1) Infatti in piazza non ci si è detti nulla, però converrai con me che quella di ribadire la gobbitudine ad ogni occasione è una scelta stilistica inevitabile.

    2) Stasera nessun Toro club guarderà la partita e se qualcuno lo farà scommetto che tiferà Bulgaria… :-)

  4. Alberto:

    1) Ah, beh. L’importante è che sia una scelta consapevole…
    2) Ottima cosa, visto che porta spesso fortuna. Pero la domanda era un’altra. Bella forza non guardare Italia-Bulgaria del girone di qualificazione! La coerenza starebbe nel non guardare la finale del mondiale o guardarla tifando Germania (1982) in un caso e Francia (2006) nell’altro e poi rimanere chiusi in casa mentre fuori sfilano con le bandiere e le trombette inneggiando a Tardelli o a Buffon… Secondo te c’è qualcuno che l’ha fatto davvero a suo tempo?

  5. vb:

    Alcuni duri e puri che si son comportati così ci sono di sicuro… certo non tutti :)

  6. marcello:

    Ma tu che dai del ridicolo a destra e sinistra e a cani e porci, ti sei preoccupato di andare a dirglielo in faccia a quei 20 o 30 ultras ridicoligobbicomesempe presenti?
    Ho dei seri dubbi…

    Per quanto riguarda la scelta dei Toro club di non guardare la partita, scelta saggia, la Nazionale non vi compete per voi esiste solo il purgatorio della B un presidente ridicolo e un mal di pancia perenne dettato dagli eventi….

    Buona serie b sperando in un vostro non ritorno in altre sedi….

  7. Massimo:

    @Alberto: Presente. Tifando Inghilterra da sempre, della Nazionale Italiana non me ne potrebbe fregare di meno, soprattutto quando viene infarcita di gobbi che giocano per il solo fatto di indossare il pigiama a righe in campionato. Giustamente nell’82 speravo nella Germania e nel 96 nella Francia e, altrettanto giustamente, non sono nemmeno andato a festeggiare, col popopoppopopooooooo da veri tamarri.

    @Marcello: quando la Nazionale era una cosa seria, ci giocavano 10 giocatori del Toro. Non illudetevi: non ci riuscirete mai.

  8. marcello:

    @Massimo e credi che all’ epoca a qualcuno potesse dare fastidio ciò?

    Dai avanti tu chi schieresti in questa nazionale al posto dei convocati di Lippi?

  9. Alberto:

    @Massimo: Grande! Massima stima per la coerenza. Tra l’altro mi pare tu abbia scelto una nazionale che non vince niente da molto più tempo del Toro e che, tra l’altro, “quando la nazionale era un cosa seria” ci rifilava quattro pappine proprio a Torino.. ;-))
    Sul fatto di far giocare gli juventini in nazionale tra l’altro sono d’accordo con te. Avrei decisamente preferito che invece che giocare contro la Bulgaria se ne fossere stati a Vinovo ad allenarsi per la partita di domani… ;-))
    @marcello: Beh, ad esempio due fuoriclasse come Criscito e Marchionni che per il solo fatto di non giocare nella Juve sono stati ingiustamente accantonati Mercoledì sera… ;-))

  10. marcello:

    @ Alberto
    Sul fatto che fossero rimasti a Vinovo pensando alla partita con la Lazio, mi trovi concorde. Tanto alla fine si va a Roma con gran parte della squadra che ha giocato mercoledì, ma pazienza.
    Per il resto credo che lil fatto di avere un blocco di giocatori della Juve in Nazionale sia dovuto a diversi motivi.
    Il primo è che tra le squadre di vertice è l’ unica che ha un blocco di giocatori Italiani e non bolliti. Il Milan ha una serie di paracarri, l’ Inter sembra un campo di prima accoglienza nel quale l’ unico italiano è un Ghanese nato a Palermo che è Italiano esattamente conme io sono Africano. l’ unica squadra che punta forte sugli italiani siamo noi.
    Il secondo è che mister Lippi, ha fatto in modo che finissero in squadra assieme un blocco di difensori ben precisi e ben voluti da lui ( grazie a lui ci siamo ripresi quell’infame traditore di Cannavaro). Buffon Grosso Chiellini e Cannavaro. Sono convinto che se avesse potuto non gli avrebbe fatto schifo nemmeno un terzino destro. Non credo gli faccia schifo avere una difesa perfettamente collaudata con giocatori già abituati a giocare assieme allenati da un certo Ferrara.
    Terzo, In Nazionale come in Coppa Campioni vince l’ esperienza. Con i giovani o con chi non è abituato a lottare a certi livelli ci fai poco. Vedi i Vari Ajax o Arsenal, cosa hanno vinto con i loro giovani promettenti? e guardando in casa nostra di persone con esperienza a certi livelli ne vedo ben poca.
    La Nazionale delle facce nuove l’ abbiamo già provata con regalaregali Donadoni. che fine abbiamo fatto? Uccellati nel peggiore dei modi qualificandoci agli Europei per botta di culo e facendoci ridere dietro nel girone. Poi nel momento cruciale Di Natale notoriamente abituato a giocare e mantenere la tensione in certe competizioni….

    Su Criscito e Marchionni: Sul primo posso essere daccordo sul secondo stendiamo un velo pietoso. Che tra la nostra tifoseria c’è ancora chi rimpiange lui e Zanetti “svenduti” ai violacei.

  11. Alberto:

    @marcello: francamente rimarrei sul primo motivo. Il vecchio blocco dei campioni del 2006 è ancora quanto di meglio offre il panorama italiano tant’è che anche Zambrotta è ancora nel giro. Chiellini e Legrottaglie non hanno sostanzialmente alternative come centrali. Grosso era già in nazionale quando era al Lione, Cannavaro quando era al Real. Marchisio è insieme a Santon e Balotelli tutto ciò che ha espresso lo scorso campionato in tema di giovani.
    Per quanto riguarda l’italianità di Balotelli non so bene a cosa ti riferisci. Ha ottenuto solo recentemente la nazionalità italiana perché la nostra legge in merito fa schifo, ma mi risulta che abbia genitori adottivi bresciani con i quali vive dall’età di 3 anni. Direi quindi che è italiano quanto il sottoscritto. Sicuramente è un giocatore scorretto e rissoso ma quello purtroppo è un carattere tutt’altro che avulso dalla nostra cultura italica.
    Per quanto riguarda Criscito e Marchionni l’ironia della mia affermazione (forse troppo criptica) era nel fatto che Lippi, a dispetto della sua presunta preferenza per gli juventini, ha convocato i due appena dopo che la Juve li ha ceduti (in realtà nel caso di Criscito non si tratta di una cessione ma riscatto della comproprietà). Se li avesse convocati prima probabilmente perfino Secco sarebbe riuscito a portar via qualche euro in più.
    P.S. Che bello parlare di Juve sul blog di VB… ;-))

 
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