Perché muore un meetup
Copio e incollo il racconto di una persona che, sulle ali dell’entusiasmo per il risultato elettorale, ha provato ad andare per la prima volta alla riunione di un “meetup” grillino (non in Piemonte) e ne è tornata delusa. Mi sembra una buona spiegazione del perché molti meetup sono morti o vivacchiano da anni tra le stesse cinque persone, incapaci di costruire non dico un progetto politico, ma anche solo un gruppo funzionante e capace di aggregare la cittadinanza.
Si dice spesso che il problema della politica sono i personalismi, ma forse si dimentica un’altra verità : che senza persone capaci anche le migliori cause non vanno da nessuna parte.
Ciao Vittorio,
ieri sera sono andato alla riunione del meetup di ******… c’erano, me compreso, 12 persone. Hanno cominciato a litigare dopo 3 minuti sul primo punto dell’ODG, che era come e con chi istituire i banchetti per la raccolta firme per l’acqua. Alle 10,30, visto che ognuno parlava senza ascoltare quello che dicevano gli altri e sentendomi come un genitore al compleanno dei bambini (tagliato fuori) ho detto che avevo un treno da prendere e me ne sono andato… che delusione!
Spero che dalle altri parti il livello (ed il QI) siano un pò meglio! Nemmeno ai vecchi tempi delle assemblee avevo visto un casino così poco costruttivo e inutile.
Forse sono diventato vecchio ma non credo che questo sia il modo giusto di interpretare la democrazia, anche qui si fa a chi urla più forte, a prescindere che abbia, o meno, qualcosa da dire… Ti abbraccioÂ
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