Il tour delle sagre
Se foste persone di buon senso, non dovrei ricordarvelo io; a scanso di equivoci, però, ricordo che è aperto in Piemonte il periodo delle sagre settembrine. Questo è il weekend del Festival delle Sagre, di cui ho già parlato diffusamente gli anni scorsi, e domani a pranzo ovviamente sarò lì. Tuttavia, data la policy di distribuire un bicchiere di vino insieme ad ogni primo e secondo, unita al fatto che devo bere il vino per due, non credo che sia il caso che io abbia rapporti interpersonali con chicchessia, almeno dopo i primi due o tre piatti; la cosa positiva è che dopo una certa ora anche l’eventuale pioggia non si sente più, così come il rumore, il freddo, il caldo e qualsiasi altra sensazione a parte il gusto dei piatti e quella piacevole sensazione di rilassatezza. Comunque, mi scriverò da qualche parte il mio indirizzo di casa, così sarò certo di ritornare in qualsiasi condizione (ovviamente si va in treno!): non per nulla il festival è stato definito anche “la più grande piomba collettiva d’Italia”.
Vi segnalo anche come riempire l’agenda per il resto del mese: il prossimo weekend (anzi, da venerdì a lunedì) a Bra c’è Cheese, l’appuntamento biennale organizzato da Slow Food. Non è all’altezza del Festival delle Sagre, in quanto i prezzi per mangiare sul posto sono alti, il cibo è estremamente fighetto e le code sono garantite; in compenso però troverete bancarelle di produttori di formaggio da tutto il mondo, il che vi permetterà di assaggiare e comprare formaggi di cui altrimenti non sapreste nemmeno l’esistenza. A parte il fatto che ogni volta io saccheggio l’intero stand dei formaggi svizzeri – lo Sbrinz ormai si trova abbastanza facilmente, ma l’Appenzeller continua ad essere rarissimo in Italia – ce n’è veramente per tutti i gusti; secondo me il Bitto non vale il prezzo a cui lo vendono, ma vediamo se quest’anno riesco a recuperare il Pannerone di Lodi di quattro anni fa.
Infine, per chi vuole provare una esperienza simile al Festival delle Sagre, con meno scelta e meno piatti eccezionali ma anche con meno confusione, anche quest’anno a Casale c’è la Festa del Vino e del Monferrato, che – sia il prossimo weekend che quello ancora dopo – contiene la sua brava raccolta di stand gastronomici delle Pro Loco. Il sito è un po’ carente di informazioni in merito, ma se è come in passato gli stand sono nel mercato di piazza Castello – impossibile non trovarli, e potrete anche farvi un giro per il centro storico di Casale, che merita attenzione.
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