Messaggio elettorale per Milano
Oggi è l’ultimo giorno della campagna elettorale per le amministrative, e io volevo fare un appello per sostenere i candidati in cui credo.
A Milano, in particolare, è candidato per il consiglio comunale, nella lista dei Verdi, Fiorello Cortiana, ex senatore. Chi segue le questioni di politica in rete non può non conoscerlo: Fiorello è stato nella scorsa legislatura il parlamentare più attivo (quasi l’unico, purtroppo) nella difesa dei diritti degli utenti della rete, della privacy, dell’accesso, della diffusione della conoscenza. Forse non sapete però che è stato promotore e autore di tante altre leggi di grande importanza e contro tutti i poteri forti, a partire dalla legge sul doping.
In un paese normale, Fiorello a questo giro sarebbe diventato ministro. E’ una persona totalmente dedita, con passione, alle cose in cui crede; onesta, disponibile, e aperta di mente. Parla tranquillamente con i ragazzi dei centri sociali così come con gli amministratori delegati delle grandi aziende, ed è capace di pensare, spiegare, ascoltare, e promuovere le ragioni di una Italia nuova, moderna, pulita, non solo per quanto riguarda la rete.
Purtroppo, però, siamo in Italia; e così, pur essendo uno dei fondatori del partito dei Verdi, è stato prontamente segato dal suo segretario, per essere sostituito in Parlamento da uno dei suoi fidanzati o da suo fratello (Marco Pecoraro Scanio, che come qualifiche per diventare parlamentare poteva vantare l’essere stato stopper della Salernitana e dell’Ancona). Alle comunali non gli hanno nemmeno permesso di essere capolista!
Molti, alle mie sollecitazioni dirette, mi hanno risposto: voteremmo Fiorello ma ci fa schifo votare questi Verdi. Capisco, e anche io mi chiedo cosa Fiorello stia ancora a fare in quel partito; ma è proprio sostenendo con forza persone capaci e pulite come lui che si può dare ai massimi politici del centrosinistra, talvolta ancora più autoreferenziali di quelli del centrodestra, un segnale chiaro.
P.S. E se siete in zona 2, vi raccomando anche Enzo Viscuso, un’altra persona che si batte senza paura da anni per la libertà di Internet.