Stile Juventus
Questa sera, per divertirci un po’, parliamo un po’ di stile Juventus.
Stile Juventus è, come avvenne anni fa, chiedere dei soldi per portare la squadra a giocare in una amichevole di beneficenza per ricordare il povero Andrea Fortunato, il giocatore della Juve che morì di leucemia.
Stile Juventus è anticipare la campagna abbonamenti (iniziata questa settimana, 250 euro per la curva) in modo da spremere un po’ di denaro dai propri tifosi senza che questi possano sapere se con quei soldi vedranno la partita col Milan, o quella col Pizzighettone.
Stile Juventus è essere così griffati e marchettari che quando viene la Finanza a perquisire la tua sede cercando i falsi che hai fatto in bilancio, li puoi mandar via con le carte impacchettate in eleganti sacchetti con il logo della società .
Stile Juventus è il figlio di Moggi che spende 10.000 euro per portare a cena in jet privato a Parigi la conduttrice di Campioni, Ilaria d’Amico, cercando disperatamente di farsela dare: e va lo stesso in bianco.
Ma, per chi dice che è solo un problema di Moggi, potete anche leggere lo stile Juventus con cui un vero gobbo istruisce il figlio di otto anni, a proposito di come rispondere all’amichetto milanista che lo prende in giro, e riporta orgogliosamente: “E così ha risposto: Rossonero pezzo di merda! Rossonero ebreo!”. E tutti gli altri che applaudono la risposta, “Grande!”, “Così si fa!”…
P.S. Nel caso vi serva un controesempio, potete anche leggere cosa è successo ieri sera su Toronews quando un cretino, in risposta a un messaggio di uno juventino, si è permesso di ironizzare sulla tragedia dell’Heysel. Prendendosi immediatamente due pagine di reprimenda infuriata dagli altri tifosi del forum.