Musei un po’ così
Ieri siamo andati a vedere il nuovo allestimento della Galleria d’Arte Moderna, approfittando del fatto che, come lancio, l’ingresso è gratuito per tutto il weekend.
La collezione è quella che è: qualcosa di interessante c’è anche (tra cui l’ottimo Warhol dei cinque morti undici volte in arancione, un bel po’ di Fontanesi, le pecore ideologiche di Pellizza da Volpedo), ma per buona parte del giro si sonnecchia; le cose migliori sono probabilmente quelle di arte più contemporanea, da Pistoletto a Gilbert & George fino ad alcune installazioni interessanti appena realizzate.
Tuttavia, vi invito a non mancare una parte speciale della mostra, il sotterraneo. Esso è dedicato a opere d’arte ultracontemporanea che vengono presentate senza nemmeno il titolo. In pratica, si gira per una cantina bianca, luminosa e apparentemente vuota, poi in un angolino si trova, che so, un sacchetto di cellophane rotto e buttato in terra: dopo un po’ (ma solo andando per esclusione, in quanto non c’è nient’altro lì attorno) capirete che quella è l’opera d’arte. Questo fa ovviamente sorgere dei dubbi: infatti anche la sedia di plastica trasparente del guardiano è un’opera d’arte, o è solo la sedia di plastica trasparente del guardiano? Io non lo so, però ho pensato che forse in quella cantina potevano metterci i profughi della Clinica San Paolo: sarebbe stato uno scopo decisamente più degno.
[tags]arte, arte contemporanea, musei, galleria d’arte moderna, gam, profughi[/tags]
25 Ottobre 2009, 13:54
Sarebbe gradito un commento dell’esposizione per autore anzichè per epoche come mi pare fosse prima.
Drei molto molto azzecato un migliorutilizzo dello spazio adibito all’arte moderna a cui aggiungerei con una migliore esposizione Alcuni del Castello di Rivoli.
Non c’entra molto qui,ma non sono pratico ; mi piacerebbe far giungere a M.Travaglio e a qualche politico sensibile di aprire uno sapazio in Parlamento al Lunedi Mattino per concretizzare a manon a mano con debite inchieste le denunce che Marco fa sull’Espresso ed eventualmente in TV
al Giovedi sun un programma che nonlo merita.
Marco deve portare un risultato sociale al suo lavoro.Qusto est.Luigi
26 Ottobre 2009, 16:07
“ma che è ‘sta robba?”
“è post-dadaismo”
“io ‘sto coso ‘un lo metterei manco in cantina”
(in sottofondo brano dei Gossip…)
26 Ottobre 2009, 17:49
[Funny mode on]
L’opera d’arte è la sedia del guardiano con il guardiano seduto sopra (arte viva).