S’inkazza
Stasera sono incazzato, ma tanto.
Mi sono incazzato per tutto il pomeriggio e poi sono rimasto incazzato per tutto il viaggio in treno verso Milano, di una di quelle incazzature pervasive e profonde che attraversano mente e corpo per delle ore. Ero talmente incazzato che sul treno del passante ho messo su un po’ degli ultimi dischi dell’esimio M° F. Battiato, e le aquile non volano a stormi e tutto quanto; nonostante l’aura illuminata e metafisica della musica ciò non è servito a niente e anzi a un certo punto mi son rotto, ho stoppato e ho messo su El Diablo dei Litfiba, e sono uscito dalla stazione di Dateo sotto la pioggia senza manco sentirla, senza tirar fuori l’ombrello, attraversando la notte a passo di carica sul ritmo di Pro-pro-proibito e sui memorabili assoli di Ghigo Renzulli. Probabilmente mi fumavano tanto le orecchie che la pioggia vaporizzava prima di toccare la mia testa!
Ma in questi casi, cosa si fa per farsi passare l’incazzatura?
[tags]incazzatura, treno, battiato, litfiba, pioggia[/tags]
20 Ottobre 2009, 21:46
Uhmmmm…. a questo punto proverei con “dai Piero fai la pace con Renzulli, dai Ghigo fai la pace con Pelu'” !
20 Ottobre 2009, 22:08
Niente, non ci si può far niente, a qualsiasi cosa si pensi per tranquillizzarsi ci si incazza di più, è inutile. Piuttosto: perché ci si incazza? Beh, oggi anch’io ero incazzato e man mano che trascorreva la giornata mi incazzavo di più, perché ogni cosa (a mio avviso) sbagliata in cui mi imbattevo mi faceva incazzare di più. Almeno è giunta sera e, nel sonno, finirà l’incazzatura, almeno spero!
Saluti. BigFab.
20 Ottobre 2009, 22:49
“Se il destino ti è avverso, e mancato di è il successo, smettila di fare castelli in aria e vai a piangere sul …”
20 Ottobre 2009, 23:03
Quoto Yari!!!
21 Ottobre 2009, 00:20
Mandami l’indirizzo che ti clono il mio finto manoscritto del 1692 “Va’ serenamente in mezzo al rumore e alla fretta e ricorda quanta pace ci puo’ essere nel silenzio.”
Io aggiungerei “… del computer”; “nel silenzio del computer”, pero’ quello dipende dai gusti… c’e’ chi ci metterebbe “confessionale”, chi “libro”, chi ci metterebbe altro… c’e’ sicuro pure un sacco di gente che per penuria di vocaboli ci metterebbe la fica; e poi chi non ha sbavato su una roland (e su Paula, per chi c’aveva l’amighetta) quando c’erano solo soundblaster e adlib, o chi ha un figlio dodicenne, non sarebbe d’accordo sul fatto che il computer e’ silenzioso… anche se per risolvere quel problema basta non broadcastare il manoscritto per chiedergli cosa ne pensa). Non l’ho mai tippettato sulla tastiera, un po’ per pigrizia (as usual) un po’ per rispetto di una cosa antica che tuttosommato – umanisticamente parlando – aiuta… quindi non te lo posso mandare via mail… usa l’immaginazione, e nun te incazza’ che incazzasse e’ come la pena di morte… non giova a nessuno.
21 Ottobre 2009, 08:31
Il Sommo Poeta suggerisce il trucco: “non ragioniam di lor, ma guarda e passa”.
Fidati, funziona.
21 Ottobre 2009, 15:12
Come suggerito in “Quinto Potere”, si apre la finestra e si urla a squarciagola “SONO INCAZZATO NERO E TUTTO QUESTO IO NON LO ACCETTERO’ PIU'”
22 Ottobre 2009, 08:28
Authan… cazzo fai… se quando sta incazzato gli dici cosi’… me lo suicidi! VB e’ un SuperNodo del 6o potere! Il 5o gli fa una pippa! (apprezzo il tuo tentativo eh, non mi fraintendere; e anzi scusa se metto bocca sul tuo operato, sicuramente cum-passionevole; e’ che ‘sto qua e’ uno dei miei idoli… ci tengo… cosi’ me ne over-preoccupo come fossi una chioccia… vizi di mia madre che ancora mi porto dietro piu’ o meno inconsapevolmente…)
27 Ottobre 2009, 14:23
Ci sono diverse scuole di pensiero, io faccio così: Canto la canzone di Brian di Nazareth/conto da cento ad uno in retromarcia/tempero matite/mi ri-guardo le scene della lettura della lettera in “Life” e quella di Amici miei (hostes…e c’è un’ hostes stesa). A volte tutto questo non basta e allora mi compero un paio di scarpe “Sto bene nelle mie scarpe nuove, tutto il resto non mi muove”. La Littizzetto invece, nel suo sito, suggerisce, per farsi passare il nervoso, di sputare giù dalla finestra senza guardare chi c’è sotto. Però non ho mai provato (la tengo come ultima possibilità ;-)