La sorpresa
Stasera la spesa discount mi è capitata a Milano, all’LD di via Negroli. E stavolta la spesa interessante era davanti a me: una signora sui quarant’anni, piccolina, dall’aria abbastanza milanese, che si è avvicinata e ha messo sul nastro una sola cosa: un pacco di polenta. E converrete con me che una donna che acquista solo un pacco di polenta, presumibilmente per sfamare i propri figli coi mezzi di una volta, è un buon equivalente di un uomo che acquista solo un pintone di vino.
La cassiera stava trattando il cliente davanti a lei, chiedendo “sacchètti?” con lo stesso accento con cui gli Elii vent’anni fa chiedevano “Facchètti?”. In quel momento la signora sguscia accanto a me (e ci vuole una certa abilità ) e si fionda alla cassa a fianco, in disuso, dove non trova ciò che cerca. Si rifionda in coda, sgusciando di nuovo, e poi lo sguardo le si illumina: su un piccolo ripiano di ferro proprio accanto alla cassiera, vede i Kinder Sorpresa, incartonati in confezione sconto da tre.
Per qualche strano motivo, aspetta che la cassiera sia girata dall’altra parte: e poi furtivamente, come non volesse farsi vedere, ne prende uno e lo mette sul nastro. E poi un altro. E poi un altro ancora, e poi ancora, ancora. Ne mette sette, sette confezioni di cartone da tre ovetti, due euro e trentacinque centesimi l’una. Sul nastro, tutti colorati squadrati e paralleli, fanno l’effetto di un parcheggio di camion in miniatura, sull’asfalto nero di un autogrill.
La cassa giudica diciassètte euro netti, manco a farlo apposta. La signora paga, infila la scorta nella borsetta e se ne va. Era chiaramente lì per quello, era chiaramente in territorio nemico, ma lo sconto (immagino che altrove costino di più) valeva il viaggio: contando la lira, ma facendo la felicità di un bimbo collezionista di sorpresine.
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20 Aprile 2010, 22:25
Io non so la polenta del LD, ma ho notato che all’LD hanno spesso e volentieri prodotti della Ferrero.
Per la signora milanese: é stano che come acquisto ‘decoy’ non abbia preso le solite offerte speciali tipo asciugamani, pentole o portavasi, di cui l’LD abbonda.
22 Aprile 2010, 18:54
al lidl non ci vado più. sono scorretti. pubblicizzano offerte che rigorosamente non ci sono mai sostituendosi ogni volta a una casuale proposta di analoghi articoli con un prezzo di qualche euro superiore. da dopo che il mio puzzle da 2000 pezzi non c’era non ci ho più messo piedi. brutti e cattivi.
ma poi, vb, che li trovi tutti te quelli che vanno alla cassa con un solo prodotto? io, anche prima quando ogni tanto ci andavo, beccavo solo code interminabili di extra comunitari che dovevano riempire borsoni e borsoni e magari non parlando bene la lingua faticavano a capirsi con le cassiere impedite allungando ancor di più i tempi delle mie attese. altro che valer la pena di stare in coda per uno o dieci ovetti kinder!