I quattro gatti di Chiamparino
Questo è un piccolo racconto della imponente manifestazione svoltasi a Susa il 23 gennaio 2010 contro la realizzazione della TAV Torino-Lione e l’avvio dei “carotaggi” per sondare la consistenza del terreno lungo il tracciato.
Le immagini del corteo sono impressionanti: bandiere bianche No Tav per chilometri ovunque. La stima degli organizzatori è di quarantamila persone, e il corteo ha dovuto compiere un giro aggiuntivo semplicemente per riuscire a far entrare tutti i partecipanti dentro le vie di Susa.
Nonostante i disperati tentativi del TGR Piemonte di dipingere la manifestazione come un raduno di esagitati e violenti, chi è venuto a vedere con i propri occhi ha constatato la verità : si è trattato di una gigantesca manifestazione di gente comune, che non vuole la costruzione di un’opera assolutamente inutile e dal costo spropositato (15 miliardi di euro) che servirebbe ad ingrassare soltanto le aziende che ne riceverebbero gli appalti e la mafia dei subappalti.
Durante i discorsi finali, il presidente della Comunità Montana Plano (uno degli amministratori del PD scomunicati dal partito) racconta delle pressioni subite semplicemente per aver riportato fedelmente il volere dei propri cittadini, mentre il leader storico del movimento, Alberto Perino, infiamma la platea riportando dell’altra grande manifestazione tenuta tra Francia e Spagna e poi denuncia altre manipolazioni mediatiche.
Infatti, come dalle stesse riprese trasmesse sul TGR Piemonte, i famosi “carotaggi” del cui avvio si vanta la lobby trasversale PD-PDL che spinge l’opera sarebbero in realtà dei clamorosi falsi: data l’impossibilità di installare trivelle funzionanti in mezzo alle proteste popolari, le “carote” di terreno da mostrare alle telecamere – in teoria estratte dalle profondità della terra – sarebbero state fabbricate a mano dal fango raccolto lì vicino…
Il corteo è stato aperto da due asini e da figurine dei politici della lobby pro Tav (Chiamparino, Saitta, Bresso, Osvaldo Napoli) e del “traditore” Antonio Ferrentino, unico sindaco ad avere ceduto alle pressioni e alle blandizie della lobby.
Stamattina si tiene al Lingotto di Torino, in una elegante sala congressi, una “manifestazione Sì Tav”, organizzata dal sindaco Chiamparino che a proposito della manifestazione di Susa aveva detto “saranno i soliti quattro gatti”. Vedremo quanta gente ci sarà al Lingotto…