Anche Maroni avanza
Premetto che non sono riuscito a ritrovare il gruppo Facebook in questione e dunque non posso verificare che la storia sia vera; ma verosimile lo è senz’altro – e, nel momento in cui i giornali la riportano con evidenza, diventa vera ipso facto.
Stando a La Stampa, un gruppo Facebook di sostegno all’UDC per le elezioni regionali sarebbe improvvisamente diventato un gruppo pro Lega Nord. Come risultato, l’UDC piemontese avrebbe presentato una denuncia alla magistratura (non si sa bene per cosa) e soprattutto avrebbe cominciato una campagna di pressione a Roma, tramite i propri parlamentari, per ottenere da Maroni un intervento d’autorità in materia (non si sa se di polizia o legislativo) contro questo genere di azione.
Una burla? Possibile; ma segnalo l’episodio per dimostrare quanto è facile che una baggianata come un gruppo Facebook del genere, magari gestito da un ragazzino che si è divertito e si è sentito furbo, possa scatenare l’ondata di controllori della rete ai più alti livelli.
Ho come il sospetto che noi internettari siamo talmente abituati al mondo virtuale da aver preso l’abitudine di scherzare col fuoco: fin che è virtuale, comunque non brucia. Occhio solo che potrebbe diventare reale in un attimo.
[tags]politica, internet governance, facebook, libertà della rete[/tags]
21 Gennaio 2010, 12:44
Attiva notifica: “Avvisami quando un gruppo a cui sono iscritto cambia nome”
27 Gennaio 2010, 17:07
Evvabe’, ma mica vado davvero in giro a fare le rettoscopie a La Gente! A giudicare dai racconti di un mio amico (che porello j’e’ preso un tumore alla prostata a 40 anni, cosi’ m’e’ toccato prestargli la spalla e giocare oltre ogni modo sulle sonde anali; per quello avevo la jpeg della sonda sotto mano; in privato suggerisco i portapenne di Hello Kitty, costano di meno)… non e’ un bel mestiere fare le rettoscopie. Io al piu’ mi trasformo in un Unabomber… in un Agostino Sacchitiello… un Carmine Crocco… preferisco la puzza di zolfo frammista a carbone e salnitro, a quella di m…aroni. Ma tranquillo, piu’ avanti… non e’ saggio dare l’idea di pericolo e diventare pericolosi, in un lasso troppo breve di tempo. Oggigiorno – ahime’ – anche i giudici sono bamboccioni impressionabili dalle parole e dalle apparenze.